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Categoria: Romafilmfestival 2011

Tutti pazzi per Elsie Marina

Tutti pazzi per Elsie Marina

Quel che accadde durante le disastrose riprese de Il Principe e la ballerina ,  lo aveva già raccontato con ampiezza di particolari, Norman Mailer nel suo Marilyn e  seppure il tocco decisamente anti britannico, anti Miller, anti Olivier, e incondizionatamente pro-Marilyn, induca il sospetto di una versione dei fatti velata da un minimo di (innamorata) partigianeria, il ritratto della Monroe che ne emerge riesce ad essere egualmente preciso e credibile.


Parte degli episodi salienti e degli umori del soggiorno londinese di Marilyn Monroe,per l’occasione, accompagnata da Artur Miller e da Paula Strasberg, ritroviamo anche in questo My week with Marilyn, tratto dalle memorie di Colin Clark,  assistente di Lawrence Olivier che del Principe e la ballerina fu anche regista.


Storia di un set difficile, di un film modesto ma illuminato dalla presenza di due interpreti d’eccezione, delle reciproche incomprensioni per divergenze non solo artistiche, delle cattiverie di Olivier,della gelosia della di lui moglie Vivien Leigh, del profondo malessere e della fragilità di Marilyn e di come tutto questo non riesca, miracolosamente, a trapelare, ne’ a condizionare l’andamento del film.


Ma soprattutto storia di un mito inossidabile, della sua misteriosa capacità di suscitare negli altri sentimenti forti, raccontata con l’esattezza e la passione degli innamorati e interpretata  (Kenneth Branagh in particolare) da un cast britannico di tutto rispetto.Inevitabilmente, gli unici rilievi la critica ha destinato a Michelle Williams, nella parte della Monroe, ma, credo, sia davvero impossibile per un’attrice, pur preparata, reggere un tale confronto. Ovvero : rendere al meglio la donna che possedeva quella bellezza,quel dolce filo di voce e tutta la pulizia di tutti i cortili americani puliti.

(Norman Mailer non sbagliava a sostenerne l’unicità)




My Week With Marilyn è un film a colori di genere drammatico della durata di 96 min. diretto da Simon Curtis e interpretato da Michelle WilliamsKenneth BranaghEmma WatsonDominic Cooper,Eddie RedmayneJudi DenchDerek Jacobi.
Prodotto nel 2011 in USA  .


Parossistiche vibrazioni

Parossistiche vibrazioni

Dopo the talking cure, ecco qui un altro  dangerous method tardo ottocentesco per il trattamento dell’Isteria, sempiterno e sbrigativo contenitore diagnostico delle più diverse forme reattive, ivi comprese quelle che di patologico hanno ben poco.


Siamo a Londra in epoca vittoriana, nello studio del Dottor Dalrymple,specialista in malattie femminili,  che sottopone le sue ricche pazienti affette da malinconia, frigidità, ansia, rabbia,aggressività, irritabilità, a massaggio pelvico continuativo.Fino al raggiungimento, cioè, di quello che, all’epoca dei fatti, chiamavano parossismo


La singolare terapia viene somministrata con successo dal giovane assistente e futuro genero di Dalrymple, che data  la notevole affluenza, non si risparmia in nome del benessere delle pazienti, salvo accusare, dopo qualche tempo, fastidiosi crampi alla mano.Di qui, il provvidenziale intervento di un amico che sta mettendo a punto l’invenzione di un piumino da polvere elettrico. E dal piumino, antesignano dell’aspirapolvere all’aggeggio che dopo l’uso fa star meglio, il passo è quasi breve.


Nascita del vibromassaggiatore elettrico, ovvero : come realizzare una commedia romantica divertente ed elegante alla maniera di Ivory su un argomento che inclina facilmente al pecoreccio, se maneggiato con poca cura.


Tania Wexler regista brillante e fantasiosa oltre che indipendente, è perfetta nel dosare gli equilibri e particolarmente attenta nel disegnare lo sfondo: il puritanesimo oppressivo e vagamente ipocrita ai tempi del declinante impero di Alexandrina Victoria – la quale, sebbene in regime di assoluta fedeltà coniugale, predicava bene e razzolava ancor meglio tra le lenzuola complice il dotatissimo principe Alberto, degno esponente  della dinastia Coburgo Sassonia, quella che Bismark definiva allevamento degli stalloni d’Europa – ma anche la nascita di una nuova presa di coscienza femminile incarnata dalla figlia ribelle del professore, suffragetta,socialista  e impegnata nell’assistenza dei più deboli – mentre l’altra sorella, quella destinata al matrimonio col giovane dottore è un angelo di domestiche virtù).


Allontanati i rischi del pamphlet politico, della macchietta e della volgarità (anche quella involontaria), il film realizza un’ amalgama ben riuscita  erotico-romantico-esilarante a sfondo sociale, di assoluto godimento (è la parola giusta).


Romafilmfestival mantiene,fin qui, le promesse di rassegna al femminile mentre la Produzione di Hysteria omaggia le spettatrici della Prima di un piccolo gadget elegantemente confezionato in sacchetto rosa. Allegato un biglietto con su scritto “Vibranti emozioni”. Cosa volere di più?



Hysteria è un film a colori di genere commedia, della durata di 95 min. diretto da Tanya Wexler e interpretato da Maggie GyllenhaalHugh DancyJonathan PryceFelicity JonesRupert EverettAshley JensenSheridan SmithDominic BorrelliAnna ChancellorKim Criswell.
Prodotto nel 2011 in Gran Bretagna e distribuito in Italia da Bim Distribuzione.