Offerta Veltroni (detta del Kaiser per i numerosi riferimenti germanici ) : Un sistema su base proporzionale, senza premio di maggioranza,(sennò è inutile ), che riduca la frammentazione e che dia agli elettori la possibilità di scegliere i rappresentanti.
Scenari : Facciamo finta che il trio Franceschini – Veltroni – Amato, NON si sia già incontrato con il duo Bertinotti – Giordano, in segretissima riunione ieri l’altro, e diciamo che Rifondazione tradizionalmente proporzionalista potrebbe vedere con favore una simile soluzione. Meno entusiasti sono i referendari essendo improvvisamente scomparsa dal tavolo delle trattative l’ipotesi maggioritaria ( che tanto non passerebbe). Angius dei socialisti, preferirebbe invece il Mattarellum corretto senza scorporo e candidature multiple, mentre Clemente Mastella favorevole al sistema tedesco (che in questo caso sarebbe anche un po’ spagnolo) , propone che la soglia di sbarramento sia innalzata al 10% (della serie non badiamo a spese) . Le rimanenti piccole formazioni dell’Unione intanto,escluse dal gioco di sponda PRC – PD inauguratosi in gran segreto due giorni fa, si sono (comprensibilmente) irritate ma non sono andate oltre la richiesta un incontro (Cesare Salvi) di tutte le forze di sinistra (qualcuno tenta un allora se è così liberi tutti ricattatorio, tanto per non perdere l’abitudine ma senza esito).La prossima settimana sarà impegnata più che a mettere a punto i meccanismi della riforma a rassicurare tutti su quanto di maggioritario ci possa essere in questo sistema proporzionale e viceversa.L’asse Bertinotti Veltroni preoccupa le formazioni intermedie che potrebbero vedersi improvvisamente costrette a scegliere tra PD e Cosa Rossa per una semplice questione di sopravvivenza. Questo in realtà è quello che ogni cittadino dabbene si augura , ma vallo a spiegare ai Verdi o a Sinistra Democratica.
Contraltari : Forza Italia e Lega , l’una impegnata a confortare l’operazione di Storace (sempre utile indebolire il competitore Fini) e l’altra a pascolare maiali a Padova, continuano a opporre atteggiamenti di chiusura.Tanto il deadline si appresta, il 14 novembre eccolo lì, dopodichè secondo loro si va tutti a votare col Porcellum In questo periodo sembra impossibile liberarsi dei maiali ,immagine che ritorna insistentemente.
Contraltari e Pontieri : Casini e Fini : Prodi deve cadere,magari cadesse Prodi… ma se Prodi non cade e la maggioranza c’è , tanto vale mettersi a lavorare sull’idea tedesca in salsa spagnola con presunto sbarramento modello Ceppaloni.
Probabilità : se tutto dovesse funzionare dovremmo avere un sistema bipolare proporzionale con convergenza al centro e taglio delle ali.Non era meglio un bel maggioritario secco, con sbarramento e doppio turno etc? (la lingua batte dove il dente duole)
Imprevisti : Il giudizio di costituzionalità dei quesiti referendari che si attende a giorni e l’avvio delle relative procedure ovvero che ci si perda troppo in trattative, percentuali e sbarramenti e che gli esiti referendari si sovrappongono alla Porcata (continuano imperterriti i riferimenti suini)
(continua)