Rischio d’Impresa
Se lo spettacolo deve come da più parti si sostiene,continuare, non è certo perchè non bisogna cedere ai violenti o perchè non si vogliono privare incolpevoli appassionati del loro sport preferito.Il vero motivo sono quei 500 milioni di euro di perdita già calcolati dagli esperti e che rappresentano il paletto ricattatorio che ogni volta viene opposto alla realizzazione di qualunque tipo di riforma.La coazione a ripetere dunque, è arrivata al suo momento clou.Dopo la sequenza : Dramma – Esecrazione-Denunzia – Proposte, dovrebbe esserci il passaggio che riguarda l’Intervento Concreto, quello che non si può mai realizzare perchè “penalizzerebbe le Società" e ovviamente il Sistema Italia .Stamane apprendiamo dalla stampa che Matarrese si sente come la Fiat, quella che per mettere a punto il proprio risanamento non si è fermata nemmeno un giorno.Se è così che stanno le cose,se il calcio cioè ha,come sostiene il presidente della FIGC, dignità d’Impresa, che allora se ne assuma i Rischi, a partire da quegli interventi in Sicurezza tanto disattesi dalle società e in assenza dei quali, gl’Imprenditori verrebbero normalmente sanzionati.Fermare il calcio non sarà il rimedio ma chi vive la pausa come una punizione, porta su di sè il peso della cattiva coscienza.Serve tempo per scrivere le regole,acquisire assunzioni di responsabilità e impegni per il futuro.Se tutto ciò decreti o meno una vittoria per gli ultras, è una faccenda che si potrà vedere solo dopo.Intanto gli stadi restano chiusi.Il Sistema Italia se ne avvanteggerà senz’altro.