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Mese: Giugno 2007

Un Walter à mille temps

Un Walter à mille temps

walter veltroni425485853_455f1be502Fissate le regole  delle Primarie dell’erigendo Partito Democratico – tra le quali l’ elezione diretta del leader – I Democratici di Sinistra calano l’Asso Veltroni, opzione che immediatamente si aggiudica entusiasmi un po’ dappertutto , casa Margherita compresa (buon segno) accompagnati da rinunzie a candidarsi di vario calibro (meno).Invocata da mesi e da più parti,  la candidatura forte, ora ci si preoccupa del determinismo e del plebiscito,problemi democratici,indiscutibilmente.Decidiamoci però.Walter Veltroni , in un Paese che al più esprime il duce o il capo, mai il leader, è una buona idea.Garantirebbe soprattutto quella laicità di cui c’è urgente bisogno, vuoi per la risoluzione di temi specifici ( dico,testamento biologico etc )vuoi per il modo d’intendere la politica e le alleanze improntato ad una costante ricerca di dialogo e armonia.Un metodo che a Roma ha pagato.

Altra Pazienza (Identità di genere)

Altra Pazienza (Identità di genere)

 

transpride

 
Al contrario dell’omosessuale o della lesbica,la persona che si accorge di essere psicologicamente difforme dal proprio sesso, non conosce soltanto sofferenze derivanti dalla transfobia .Scoprire di avere un corpo che non si desidera è una sofferenza in sè  che può risolversi solo in una società che offre  la possibilità di esprimersi nel genere sentito.Di qui il cartello su in alto.Perchè è bene si sappia che,a meno di condizioni culturali ed economiche privilegiate,il quotidiano e le prospettive di queste persone sono riposti  esclusivamente  nella prostituzione.Non sono riuscita a catturare l’immagine di un altro cartello che recitava " Voglio fare la cassiera alla Coop" nell’obiettivo davvero minimale della rivendicazione indossata su foureu  con  paillettes rosse,la sintesi di una condizione.Cambiare possiamo, a patto di interrogare oltre che scienza, conoscenza,politica ed etica i nostri sentimenti di  umana solidarietà.Certo la società è incattivita, i poveri fanno la guerra a quelli ancora più poveri con l’unico tangibile risultato di  aumentare le Povertà e rafforzare i Poteri.Si può decidere di non rimuovere il Pregiudizio banalizzandone la portata,mascherandolo da Dubbio o da Distinguo,  autoassolvendosene col pretesto dell’istinto  naturale .Non c’è niente di naturale negli ostacoli che opponiamo alla conoscenza.Non c’è niente di naturale in una società che non accoglie i cittadini mettendone a profitto le capacità.Le (non) conclusioni le lasciamo a Mirella Izzo, col suo bel linguaggio :

 

Non vi sono conclusioni davvero tali quando si parla della cultura e della sottocultura umana.
Il tentativo non è quindi quello di definire "una volta per tutte" le differenze, le affinità, le conseguenze, le opportunità riguardo l’omosessualità e la transessualità. Credo però che qualsiasi azione politica, perché abbia una base ideale, deve necessariamente fondarsi su dei presupposti di comprensione profonda dei fenomeni che ci riguardano.
Transfobia, omofobia, genderismo, eterosessismo, sessismo, maschilismo sono parole che portano significati molto pesanti e che possono essere usati a sproposito se non si indaga sulle similitudini e differenze, sulle cause e sulle possibili vie d’uscita. Se non si affronta con mente sgombra da pregiudizi i pregiudizi che ci affliggono così pesantemente.
Il tentativo è quello di sgombrare un poco il cielo dalle nuvole, senza pretendere di ottenere il sereno della verità assoluta
.

Mirella Izzo presidente di Crisalide Azione Trans

Santa Pazienza (carcerati,finocchi e negri)

Santa Pazienza (carcerati,finocchi e negri)

In principio fu  Claudio Poverini con una torrenziale  lettera a Corrado Augias (Repubblica). Poi venne  il turno del sindacalista ex-Fiom che in distinta circostanza (Manifesto) – confessò a Fabio Mussi   -  Non vi seguo più, vi occupate solo di carcerati, finocchi e negri –  seguito a ruota  dalla "democratica cattolica con passato femminista e comunista" (Espresso) addolorata della personale inclinazione xenofoba, fino ad arrivare  all’elettore ds che ha deciso di partecipare alle ronde notturne di "azione giovani" (La Stampa). Ora è vero che come dicevano Tognazzi – Monicelli in Romanzo Popolare, dobbiamo essere democratici tolleranti e del duemila e che in tale contesto, è bene offrire ai compagni che sbagliano, ogni conforto dialettico,grammaticale e stilistico ma è possibile mai che tra un dibbbbattito un’autocritica ,una spiegazione,una annotazione storico sociologica e un programma di governo delle città, non ci sia nessuno, ma proprio nessuno che  dica loro " ti stai comportando come un imbecille?" Nessuno che sommessamente suggerisca a questi aderenti alla sinistra con tentazione razzistica, di fare i conti con i propri istinti più bassi, senza passare per le vie brevi?Andiamo, il problema è di grande serietà e proprio per questo merita sia affrontato col massimo del rispetto e dei piedi di piombo,rammentando sempre che tra l’ insofferenza xenofoba esibita con civetteria  (invece che con vergogna) e gli squadroni per ripulire i quartieri con o senza cappuccio bianco,il passo è davvero breve.

 

La digue rose contre la vague bleue

La digue rose contre la vague bleue

sieges

Ah  le gioie del maggioritario secco con doppio turno (per l’appunto alla francese). L’UMP di Sarkozy si conferma partito di maggioranza  all’Assemblea Nazionale ma perde,  bene che gli vada, una trentina di seggi.Il Front National sparisce con la disfatta di Marine Le Pen , mentre i socialisti dovrebbero guadagnare nella peggiore delle ipotesi , una cinquantina di seggi.Il secondo turno ha regalato  sorprese e un leggero riequilibrio delle forze in campo.Un’ opposizione rafforzata assicura maggiori garanzie democratiche  e restituisce un po’ di fiducia alla sinistra fiaccata dalle sconfitte e dai regolamenti di conti interni . I giornali non azzardano, al momento, una vera e propria analisi del voto ma  va accreditandosi  l’ipotesi che l’annunciato aumento dell’IVA (con conseguente levitazione dei prezzi) abbia giocato un qualche ruolo nei risultati e che il PS abbia in qualche collegio raccolto i voti dei MoDeM di Bayrou.Intanto la compagine governativa perde un pezzo importante per la strada : Alan Juppè Ministro dell’ambiente,  non è stato eletto a Bordeaux e secondo quanto annunciato da Sarkozy prima della tornata elettorale,dovrà dimettersi.Nemmeno troppo a sorpresa ma curiosamente,data la circostanza, quasi tutte le edizioni della sera in Francia, affiancavano ai risultati elettorali  la notizia del benservito che  Ségolène Royal avrebbe consegnato al padre dei suoi figli François Hollande segretario del PS e discreto oppositore della candidatura di Ségolène alle presidenziali.Le note concludono tutte con un’altra indiscrezione : La Royal avrebbe intenzione di candidarsi alla guida del PS al posto di Hollande. A proposito di redde rationem.Ed era anche ora…

Piazza bella piazza ….

Piazza bella piazza ….

Alla fine,passati il magone, le amarezze e le delusioni della vigilia,la Piazza dei Diritti ha vinto la sfida dei numeri,dei contenuti e della bellezza.Non si sono contate le adesioni  e i messaggi di solidarietà e ,come è d’abitudine in queste circostanze, non sono nemmeno mancate critiche e reprimende.Un respiro di sollievo collettivo,ognuno ha ancora per la testa Piazza del Popolo sabato scorso,soprattutto ognuno ha temuto il confronto numerico con il Family day . Mentre siamo a metà  strada , notizie confortanti danno piazza San Giovanni stracolma . E’ arrivato il momento di godersi la parata . Passano gli spartani  :

Spartani in pride

Passa la realtà.La pratica quotidiana che  è andata tanto più avanti di ogni sciocca considerazione di Primati da attribuire, e a chi o a  quale Famiglia.I figli delle coppie omosessuali sfilano sul trenino colorato :

 

Famiglie arcobaleno.

Passa l’orgoglio genitoriale – gay o etero è sempre figlio mio –  sta scritto sulle loro magliette . Sono famiglie che aiutano altre famiglie a capire che non c’è niente da capire.Bisogna solo amare.E sono anche  i più applauditi.

agedo

E poi ancora i diavoli

diavoli…gli sposi

sposi

…quelli di Torino

Torino

gli antichi compagni

UAAR

e le storiche sorelle con il tradizionale  beau geste

Storiche

..o le loro idee fisse

storiche

 

Ma è poi così importante discutere se siano o no le loro richieste di diritti,lecite,ben esposte,se siano appropriate le loro modalità, se siano o meno accattivanti i loro gesti, se questa domanda di diritti non sottaccia  per caso una qualche volontà di diventar normali ,uscendo definitivamente, dal clichè in cui li abbiamo ricacciati? Trasgressivi a vita.E che è ? Una condanna per compiacere il nostro ordine delle cose? Ma poi di quale trasgressione parliamo? L’omosessualità è una naturale tendenza. Questa piazza non chiede approvazione, chiede il diritto di lavorare,di riconoscere i figli,  di assistere il compagno ammalato, di ereditarne la casa o di riceverne la pensione.Trattasi del contenuto di una Direttiva Europea.Non del programma di Belzebù. La risposta  a tutti i nostri pruriti di indubbio stampo confessionale,non è nel vento come diceva quel tale. E’ nel disagio che ci procurano i loro corpi nudi,piumati,mascherati,i loro simulacri volgari.L’emarginazione e il razzismo questo sono : vivere in una eterna condizione d’inadeguatezza e di vergogna.Quel disagio,credete a me,è oro.Teniamocelo stretto.E senza tante storie e distinguo, cerchiamo la risposta.Qui :

San Giovanni