Non lamento di reduci ma grumo di vissuto

Non lamento di reduci ma grumo di vissuto

 

 

pietro-ingrao

 

Speriamo sia davvero così e che nel ricordare la figura di Pietro non se ne tralascino le contraddizioni e l’emblematica vicenda poiché anche gli aspetti meno patinati – dall’Ungheria al voto favorevole all’espulsione del gruppo dissidente del Manifesto –  inseriti nel complicato contesto della storia del Partito Comunista Italiano e della sua Dissidenza interna costituiscono un prezioso contributo alla comprensione delle dinamiche del presente.Una lettura critica di quel lungo tragitto è il miglior omaggio che si possa fare alla memoria di Pietro.

 

7 pensieri riguardo “Non lamento di reduci ma grumo di vissuto

  1. No, mie care fanciulle, ho solo cambiato gestore e col trasloco era inevitabile qualche giorno di buio.Tornerò presto con le novità del festival di Roma.Potete immaginare che voglia di fare festa, con la Meloni e le Stelle incombenti….black carpet nella migliore delle ipotesi.Che ne sarà di noi…

    1. Guarda, me la voglio vedere proprio tutta! Ma, col caos incombente, non ci sono molte speranze all’orizzonte…….:-(.

      Comunque, aspettiamo il tuo “carpet”….che, di qualunque colore si presenti, sarà sempre interessante! ;-)

      1. Otto mesi sono sufficienti per far piovere scontrini su chiunque.Il rischio è un altro sindaco in bicicletta ovvero proveniente dalla società civile, quella stessa che tanti dispiaceri ci ha già procurato.
        La corruzione non si batte col moralismo.Qui c’è uno zoccolo duro nascosto negli Uffici e quelli li rendi innocui solo con forti competenze politiche e amministrative (oltre che con licenziamenti di massa altro che rotazione dei dirigenti).Quanto a Marino ha fatto cose buone ahimè vanificate dall’aver trascurato il fattore vivibilità.Puoi chiudere tutte le discariche che vuoi ma se mi obblighi a fare lo slalom tra i sacchetti o tra le buche nessuno apprezzerà i tuoi provvedimenti.E non si tratta di cattiva gestione della propria immagine ma di sottovalutazione di problemi importanti quanto e più delle liste matrimoniali o della chiusura al traffico dei Fori Imperiali.
        Nessuna campagna mediatica per quanto odiosa avrebbe attecchito se Marino avesse goduto dell’apprezzamento dei cittadini.
        Comunque vivi o morti,delusi o soddisfatti,stasera si va in scena ( e prima di veder le Stelle su Palazzo Senatorio,venderemo cara la pelle, fidati)

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