Grazie per il Mondo Nuovo (e per tutto il resto)

Grazie per il Mondo Nuovo (e per tutto il resto)

il mondo nuovo

Aveva deciso di non realizzare quel film di troppo che scalfisce la carriera ai cineasti più celebrati e per questo aveva smesso di girare. Ma non di esserci e di dire la sua : un bel libro a fumetti illustrato da Ivo Milazzo,un documentario su Fellini,il suo impegno, la sua parola ovunque fossero richiesti.

Leggeremo che come pochi Ettore Scola ha raccontato questo Paese. Molti lo hanno fatto, qualcuno  anche con grande efficacia, mai però  con quella capacità  speciale nel proporre un metodo di lettura che, fuori da ogni sicurezza auto-celebrativa, approdasse alla consapevolezza piena dei nostri limiti. Che poi è forse la chiave per una possibile ripartenza.

Il tema della fine di un’epoca assai presente in molti suoi film  si è rivelato un terreno particolarmente adatto a descrivere le paure,le nostalgie,le amarezze, le speranze, le disillusioni proprie delle fasi di passaggio.Sentimenti che formavano trama e ordito di vicende raccontate  in grande esattezza di contesti  con quel  talento narrativo che nella piccola storia ti lascia intravedere la Storia.

L’intero suo cinema è stato così : il piacere della visione e il divertimento poggiato su solide basi di scrittura e indagine.

Su precise istruzioni dell’Interessato si dovranno tenere a bada gli istinti celebrativi e la Retorica del Caro Estinto ma..il dispiacere è davvero tanto ed è probabile che non ci si riesca.E poi c’è il senso di gratitudine ad essere ulteriormente molesto.Grazie per Elide, per Antonietta, per Luciana, per Adelaide e soprattutto grazie per Sophie de La Bord.

Grazie per averci aperto gli occhi.

 

 

 

19 pensieri riguardo “Grazie per il Mondo Nuovo (e per tutto il resto)

  1. Lo conosco pochissimo, ieri dalla nonna munita di tv ho visto Una giornata particolare, che bello sguardo, un film affascinante

    1. Emmegì ora che una escort del processo Tarantini – procacciatore per Silvio,dicono – ha dichiarato di preferire un bel libro alla televisione….come ti metti?
      A seguire…ti pare educato andare a trovare la nonna solo perché ha la televisione con relativo trasbordo di bambini di notte, col freddo, da casa sua a casa tua per vedere una Giornata Particolare che colpevolmente non hai ancora visto?
      Tu continua così, poi vedi come ti ritrovi.

      1. :)
        mi sa che ti devo aggiornare sugli spostamenti della troupe famigliare. dalla nonna ero da solo in quanto “piedaterre” milanese quando ivi lavoro
        ho sempre stimato le escort

        1. Eccerto,Emmegì, son nostre figlie le prostitute che muoion tisiche negli ospedali a forza di essere più oltre sei approdato dal novecento direttamente all’ottocento.
          Prossimamente su questi schermi il secolo dei lumi in 3D chè mezzo giacobino lo sei già….e dunque la strada è segnata.

          1. ma no, è come nei campi: ci sono i braccianti schiavi a un euro all’ora (che andrebbero liberati e gli sfruttatori buttati a pulir cessi per anni) e i felici contadini piccoli proprietari

  2. A memoria li ho imparati i suoi film. Assieme a Monicelli è quello che mi mancherà più di tutto. Un grazie a entrambi.

    1. Brava Jenè.Tu sì che mi dai soddisfazione.
      (però smettila di parlare di analisi e malattie con le mie amiche che poi vi scambiano per due anziane e non è quello che vi meritate )

        1. La smaterializzazione è una delle cose che ancora non ho imparato a fare (e mi farebbe comodo, alle volte) mentre da anni lavoro alacremente all’irreperibilità , con poco esito visti i mezzi sempre più raffinati (mi tracciano,mi braccano,mi trovano).Per le malattie non sono un utile sostegno alla conversazione : a casa mia ci si ammala poco,al più si muore all’improvviso. Che poi la maggior parte è longeva.Soprattutto la componente femminile.

  3. Di Scola ho visto quasi tutto. Mi manca ancora qualche lavoro fra i primi (i due con Gassman) e qualcun altro fra gli ultimi, ma rimedierò appena possibile. Mi piace rendergli omaggio ricordando una pellicola un pò più “leggerina” rispetto a quelle celebrate in questi giorni. “Riusciranno i nostri eroi…” è per me uno dei film più divertenti che io abbia mai visto con Sordi, Manfredi e Blier al loro meglio… ed ogni volta che lo rivedo rido sempre un pò di più! ;-)
    Vorrei poi recuperare “Maccheroni”… lo vidi al cinema 30 anni fa e poi più nulla. Ricordo che allora non mi lasciò un’impressione particolarmente buona, però può darsi che in età matura il giudizio cambi… e poi dove lo si trova un film che mette insieme 2 giganti come Lemmon e Mastroianni???

    1. La coppia Blier Sordi è esplosiva – ricordi Una botta di vita? – anche a me piace tantissimo Riusciranno i nostri eroi ( si vede che ridiamo delle stesse cose) e poi Brutti sporchi e cattivi.
      Maccheroni si trova facilmente mentre de La Cena che pure è un adorabile film si sono perse le tracce,si spera nella ristampa a breve.
      Poi c’è Gente di Roma...dedicato ad Alberto Sordi.
      Siamo proprio noi e siamo lì…

  4. Naturalmente anche Una Botta di Vita fa parte della mia DVDteca. Lo considero uno dei film più belli dell’ultimo Sordi, insieme – guarda un pò – proprio ad un altro Scola: Romanzo di un Giovane Povero. Gli altri 2 che citi invece non li conosco…

    1. Quando vieni a Roma,Rear, devi fare una scappata in via XXI aprile dov’è il gruppo di palazzoni in cui è stato girato sia Romanzo di un giovane povero che Una giornata particolare.
      La scelta non fu casuale, ovviamente per l’uno – essendo il complesso un’opera di regime a pieno titolo,per giunta inaugurata da Mussolini – che per l’altro film. Domenica Mediaset con Iris dedica la programmazione a Scola,mi pare che nella prima parte ci siano i film con Gassman che ti mancano.

  5. @Sed
    Tengo a mente la segnalazione sulla via grazie… ed anche quella su Iris, naturalmente… se ce la faccio li guardo già domenica, altrimenti li recupero più in là.
    Non mi hai detto se a te Maccheroni è piaciuto…

  6. Maccheroni mi piace – Mastroianni Lemmon e Scola come poteva non.. – è una storia articolata con finale aperto che piacerebbe, credo, anche a te.
    Vedere vedere…mica come Emmegì che chiacchiera chiacchiera e poi gli mancano I Fondamentali…tsè.
    (se ti piace Alberto e non lo hai ancora fatto, procurati Il Cervello di Alberto Sordi di Tatti Sanguineti : è un bel volumone sul Cinema di Sonego, autore dei film tra i più interessanti di Sordi)

  7. @Sed
    Io come ti dicevo l’avevo visto quando era uscito al Cinema, ma l’unica cosa che mi ricordo è che mi lasciò un pò l’amaro in bocca. Dato che però sono trascorsi 30 anni penso si meriti una seconda visione.
    Quanto al libro… eh eh eh…. me lo sono fatto regalare per Natale! L’ho lì sul comodino, ma ne ho un paio prima da finire ;-)

    1. Eh ma quello non richiede una lettura metodica.. puoi aprire a caso e leggere mentre ti dibatti tra un libro e l’altro.Mica vorrai fare una cosa alla volta…
      (bella orazione funebre di Veltroni)

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