La più subdola delle tentazioni ( I care )

La più subdola delle tentazioni ( I care )

barbiana40

La manovra  è stata avviata in occasione della benedizione pasquale. In ogni casa i sacerdoti, distribuito insieme all’acqua santa, un depliant della Diocesi di Roma – Lettera alle famiglie – firmato Cardinal Ruini, si sono accalorati a raccomandarne la lettura. Il contenuto,  al di là del prevedibile richiamo alla centralità e alla santità della famiglia regolarmente costituita, esorta i politici  ad elaborare provvedimenti – casa, lavoro, Irpef, Ici, – di sostegno alle coppie e da ultimo,in nome della libertà di educazione,a finanziare adeguatamente la scuola privata, qui furbescamente definita scuola pubblica non statale.Anche i poveri del resto, hanno diritto di scegliere – ci spiega Ruini – dove far studiare i figli. E se sono Gesuiti,Trappisti,Barnabiti, i prediletti educatori, è lo Stato che deve provvedere. Esemplare anche  il passaggio sulle coppie di fatto, immeritevoli di quel riconoscimento giuridico che  in assenza di obblighi e doveri reciproci, non sarebbe giusto sancire. Un rapporto privato tra individui,analogo al rapporto di amicizia. Queste sono le coppie di fatto secondo la Diocesi .Le loro esigenze dovrebbero trovare risposta nei diritti riconosciuti alle singole persone.Mi fermo qui, al miracolo di Comunicazione Politica rivolto ai fedeli con il quale la Chiesa, tradizionalmente avvezza al Governo,alla Diplomazia ,alla Gestione Finanziaria , non manca mai di sbalordire. Rispetto a questa distribuzione capillare di imperativi, niente affatto pasquali, la Nota della Conferenza Episcopale, più raffinata e filosofica, con il richiamo all’impossibilità di superare la differenza sessuale e quel contestuale, ipocrita, riconoscimento alla dignità della persona,diventa robetta.Questa mattina sui giornali, molti commentatori si sono dati la briga di confutare le tesi richiamate dalla Nota,altri quella di cercare tra le pieghe del discorso della CEI, un qualche segnale di disconuità,fosse anche una virgola,una pausa,un’espressione meno dura e ultimativa, tra il Ruini firmatario della Lettera e il Bagnasco della Nota.Inutilmente.I toni probabilmente sono, in qualche modo inediti, ma  gli argomenti,i contenuti, appartengono alla Dottrina della Fede che per i credenti non è in alcun modo discutibile ne’ può essere oggetto di mediazioni. Ai cattolici adulti, per dirla con Prodi, ma anche ai sacerdoti, che l’atteggiamento restrittivo delle Autorità Ecclesiastiche, trascina  in posizione di grande difficoltà, a fronte di dilemmi quotidiani , tipici di un mondo che cambia (i sacramenti,le assoluzioni, che dovrebbero essere negati a divorziati, a omosessuali, alle coppie di fatto e ai  loro figli,) non rimane che la strada della Disobbedienza, nella speranza che sia sempre più plateale e che evidenzi le patenti contraddizioni.A noi laici, credenti o meno, la certezza di un’ennesima prepotente ingerenza che pone in discussione aperta, Beni Irrinunziabili  e che tuttavia rappresentano un Patrimonio Comune,esito di conquiste e sacrifici .Pluralismo,Autonomia,Diritti.A conti fatti la difficoltà è più per il mondo cattolico Per noi si tratta solo di continuare coerentemente una battaglia.

(i giovani )……sono tutti sovrani, per cui l’obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni..

Don Lorenzo Milani L’obbedienza non è più una virtù. 1965 Editore Nuovi Equilibri

7 pensieri riguardo “La più subdola delle tentazioni ( I care )

  1. E poi mi chiedi perchè m’ incazzo? Ti sembra normale che in Italia la sinistra litighi per accaparrarsi il consenso del movimento tal dei tali quando in casa nostra succedono di queste cose?

  2. E’ sempre stato così.

    Non ti risulta che Garibaldi litigava con Pisacane a villa Savorelli mentre c’erano i combattimenti al Gianicolo in difesa della Repubblica Romana?

    Sai di che parlavano?Se fosse o meno il caso di portare la guerriglia nelle campagne romane…

    se je pareva er momento…

  3. è carino il nuovo abito che indossa il tuo blog :)

    che dire..forse a Roma siete dei privilegiati..la mia parrocchia…queste cose non le fa (per ora)!

    scherzo,ovvio!

    è la solita storia..secondo te andranno in porto i Dico?mah..certo l’ingerenza è forte almeno sul piano emotivo per i cattolici.

  4. un po’ di acume politico e passano come sono passati divorzio e aborto…mica ce li hanno regalati quelli eh..ne’ che i preti sono stati buoni e zitti.Forse è stato un errore la legge presentata come proposta dal Governo.Forse se la concepisce il Parlamento si recuperano un po’ di voti bypartisan…almeno credo

  5. macchè il solito frankestein…originariamente i colori erano altri ( a parte lo sfondo) poic’era una ninfea bordeaux che parevo un negozio di fiori…ovviamente per ottenere ciò ci ho messo dodici secoli

  6. ti rispondo citandoti:

    “non rimane che la strada della Disobbedienza”.

    Cambiato template, eh? Ti dirò più avanti se me piasce.

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