Effetto Monti

Effetto Monti


Ad Altaroma, Gattinoni apre le sfilate col  Monti dress, in voile di qualcosa – la foto non è chiara –  corpetto effetto fascio di banconote da euro 500   – che, visti i dispiaceri procuratici sarebbe meglio mandare fuori corso, tanto per vedere di nascosto l’effetto che fa – su modella in avanzato stato di gravidanza ad indicare,sofisticata metafora dello stilista Mariotto,la Gestazione della Rinascita Italiana.


Si potrebbe dire che non ce l’abbiamo proprio fatta a rimanere seri e dopo due mesi di conti all’insegna del rigore e  della coperta corta ci è stato difficile resistere al fascino della spettacolarizzazione.E invece non è soltanto questo, Monti piace presumibilmente alle clienti della Maison in questione ma soprattutto  al 58 % degli italiani,saldi e determinati nella speranza del prosieguo e ciò nonostante le mazzate del Salva, gli scioperi del Cresci e le difficoltà  operative del Semplifica.


Risultato sorprendente, dato da un ruolino di marcia governativo velocissimo,da un metodo rigoroso, interdisciplinare, quanto più possibile dialogante e da qualche buona notizia proveniente dal piano sgravi che destina i proventi dell’evasione alla riduzione dell’Irpef di prima fascia (da 23 a 20%), da effettivi  controlli fiscali o dall’avvio di un programma di tagli alla spesa pubblica a cominciare dalle indennità dei parlamentari.

E se è pur vero che un largo strato, quantificato nel 56 %, trova condivisibili alcune ragioni delle proteste di categoria,è altrettanto vero che il ritorno ad un passato di scarsa considerazione internazionale e immobilismo sostenuto da sterili litigiosità, spaventa più del previsto aumento dell’IVA.


L’effetto Monti rivela un quadro di frantumazione già noto, per di più  segnato da un ruolo dei partiti in una crisi di  fiducia che ne accentua l’ incapacità manifesta o la rinunzia al proprio compito di rappresentanza e mediazione.Come prima e più di prima,avendo i cittadini acquisito oramai consapevolezza che quanto si sta realizzando in pochi giorni,poteva esser fatto dalle forze politiche se solo queste stesse si fossero preoccupate del Bene Comune più che della propria autoconservazione.

Nell’anomalia generale del Paese in crisi sistemica,la stranezza non è certo il  governo tecnico caldeggiato dal  Presidente – di una Repubblica non presidenziale – e sostenuto da una maggioranza che più ampia e variegata non si potrebbe – senza che ciò assomigli neppur vagamente ad un progetto di Große Koalition –

Prova ne è che tutto ciò oggi sostiene la fiducia riguadagnata in ambito internazionale, pur in assenza di elezioni come è accaduto in Grecia e Spagna, al pari di una figura prestigiosa come Monti.

Non so se questo diventerà, come auspicato dal Gattinoni dress, vera Rinascita, ma di sicuro  dopo Monti, vedo difficile un ritorno al vecchio modo di concepire la Politica. Rischi ce ne sono, tuttavia, ma il Futuro tornerebbe nelle nostre mani di elettori capaci,volendo, di evitare derive pericolose.


Dati dal sondaggio Demos per Unipolis pubblicato da Repubblica del 30 gennaio 2012.

Foto da Rainews 24.it

Abito di Gattinoni, copricapo in pvc realizzato su disegno di Leonardo dalla modista (che mi piace sempre tantissimo ricordare) Velia (Roma)


5 pensieri riguardo “Effetto Monti

  1. Gli italiani sono uno strano popolo. Una definizione calzante potrebbe essere “armiamoci e partite”. Dobbiamo fare dei sacrifici, ok… basta che non colpiscono il mio orticello, o la mia corporazione.
    Una Rinascita comunque c’è già stata ed è quella che ha investito la nostra credibilità internazionale, anche se venire dopo berlusconi aiuta molto nell’essere considerati più credibili! In effetti, sono trascorsi solo 3 mesi, eppure pare un secolo fa quando il governo vedeva fra le sue fila ex insegnanti di sci delle figlie di berlusconi (con tutto quello che ciò comportava) ed un ritorno all’antico apparerebbe sempre meno verosimile…

  2. @ Rear,
    in questi frangenti la credibilità è una sorta di “metà dell’opera”,ecco perchè non sto troppo a guardare se un non politico di professione, di tanto in tanto, si mette le dita nel naso.

    @ Jenè
    Ricordi la blusa con la faccia di Veltroni donata a Flavia, sua moglie, (poveretta) Era Gattinoni? Comunque manco quella ci piaceva.
    Ma non ci piace proprio niente.

    @ Battista
    Sono fan della Merkel,mi piace il suo lifestyle e persino ne giustifico le giacche,mi piace che a Natale sia andata a sciare ( non a fare la passerella) in una pensione svizzera a 4 stelle e senza scorta.
    Vorrei trasformare la mia regione in un Land tedesco (soprattutto in questi giorni di dissesto meteo e non).
    Giovedì vado dalle sue parti.Tempo permettendo

  3. in effetti il “Monti-style” qualcosa l’ha già cambiato.
    Però aspetto per giudicare se i cambi saranno duraturi, soprattutto a destra (è ancora tutto da vedere se Berlusconi non ci riprovi).
    E coi cambi della politica, magari anche nella popolazione… lo so, sogno troppo!!
    Allora mi accontenterei di un ritorno ad un minimo di bon ton istituzionale, qualche dito medio in meno ed un pò di preoccupazione per il futuro di TUTTO IL PAESE in più.

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