Io sono mia

Io sono mia

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La caccia al tesoro riservata alle donne da MLD – Movimento di Liberazione della Donna – convocata attraverso Radio Donna, con appuntamento a Chiesa Nuova, il 2 ottobre 1976  conduce le manifestanti davanti a Palazzo Nardini in via  del Governo Vecchio .Il portone della sede del Bargello simbolo del potere civile nella Roma capitale dello Stato teocratico della Chiesa è chiuso .Dietro c’è uno spazio antico, articolato in un cortile, uno scalone, un loggiato, corridoi e stanze a perdersi tra calcinacci e affreschi :comincia quella sera stessa con l’occupazione del palazzo,una delle più complesse,articolate e mirabolanti esperienze politiche di quegli anni.Il 10 ottobre la festa Aspettando la polizia organizzata dal Gruppo Romano di Teatro femminista Le Streghe, con Giovanna Marinuzzi, Daisy Lumini, Ines Carmona, Gabriella Ferri, Michela Caruso, Stefania Casini, Dacia Maraini, Maria Monti, Giovanna Marini, Emanuela Kusterman e Simo & Susy, sancisce l’avvio di un lavoro  che durerà fino al 1984 e che sarà gestito da numerosi collettivi.Questi :

  • Associazione culturale Casa della Donna
  • Centro Documentazione e Studi sul femminismo
  • CLI, Collegamento Lesbiche Italiane; riunione il martedì ore 20
  • Collettivo alimentazione alternativa e salute della donna; riunione il venerdì ore 16.30
  • Collettivo Alitalia
  • Collettivo Artemide, donne lesbiche in rivolta
  • Collettivo autogestione; riunione martedì giovedì e sabato ore 15
  • Collettivo Camera oscura
  • Collettivo contro la violenza sulle donne; riunione mercoledì ore 17 e 30
  • Collettivo danza del Governo Vecchio; riunione il martedì e venerdì 2° piano portico
  • Collettivo delle casalinghe; riunione il lunedì ore 17
  • Collettivo delle studentesse Mariarosa è minorenne
  • Collettivo di artigianato le rospe nere
  • Collettivo donna e immagine
  • Collettivo donne e lavoro
  • Collettivo Donne e malattia mentale
  • Collettivo Donne e Politica
  • Collettivo eroina del Governo Vecchio
  • Collettivo Insegnanti
  • Collettivo la Mimosa; riunione mercoledì ore 19, sabato ore 15
  • Collettivo Lotta femminista
  • Collettivo per il salario al lavoro domestico
  • Collettivo per l’autofinanziamento (vendita usato)
  • Collettivo self-help MLD; lunedì, mercoledì e venerdì ore 16 e 30
  • Collettivo separate sole e divorziate; riunione martedì ore 17
  • Collettivo sul parto
  • Comitato di gestione del Governo Vecchio; riunione sabato ore 18
  • Comitato donne unite CDU
  • Consulenza legale
  • Coordinamento dei Consultori
  • Coordinamento donne contro l’energia nucleare
  • Coordinamento giuridico; lunedì ore 17 e 30
  • Donne insieme; giovedì e sabato corsi di lingue e di chitarra
  • Gruppo AIDOS
  • Gruppo astrologico del Governo Vecchio
  • Gruppo di teatro Le streghe
  • Gruppo Erba Voglio
  • Gruppo rifiutare
  • Ludoteca delle donne
  • MLD – Movimento di Liberazione della Donna
  • Ostello La bella addormentata, poi cambia nome e si chiama Pink Panter
  • Posto di ristoro Alla luna goduriona poi l’oca ladra
  • Radio donna, riunione il martedì, trasmette a Radio Città futura
  • Redazione Bollettino del CLI
  • Redazione Quotidiano Donna
  • Redazione Radio Lilith

La mostra fotografica “Io sono mia” raccoglie i graffiti ed i murales della “casa” amorevolmente fotografati prima che la ristrutturazione di Palazzo Nardini,iniziata un anno fa, li cancellasse per sempre.

26 pensieri riguardo “Io sono mia

  1. perché le badanti sono mercenarie e si vendono al miglior offernte..

    asietta

    p.s. ho letto della profumeria..consiglio essenze alla vaniglia per il bagni rilassanti.

  2. mannò…tu vai in erboristeria e chiedi la tisana alla vaniglia e prima di andare a letto la prendi…poi chiedi l’essenza alla vaniglia e ti fai il bagno..prima della tisana e prima di andare a letto..

    a me non piacciono le tisane ma la mia amica nhuada dice che sono un toccasana..specie quelle al tiglio che conciliano il sonno.

    asietta

  3. comunque a via della Lungara dove si è trasferita la sede,un collettivo di Badanti c’è.Poi non si sa se,finiti i lavori,accompagnino a casa “le storiche” e rimbocchino loro le coperte.

    Io trovo molto suggestivi i nomi dei vecchi collettivi….

  4. Mara’,

    come si chiamano?io ho delle zie che sono assistite da badanti ma noto che sono attaccate ai soldi.

    asietta

  5. Io sono storica…faccio ancora il bagno con roba tipo Guerlain o Serge Lutens…la stecca di vaniglia la compero dal droghiere.

  6. Non ho mai capito perché se un lavoratore italiano vuole più soldi si chiamano “giuste rivendicazioni”

    Se uno straniero si fa due conti in tasca e cerca di essere pagato meglio è “attaccato ai soldi”

  7. ottimo Guerlain!io uso anche la linea di Boucheron.

    le mie zie sono molto generose..una più dell’altra.

    la prima le dà 800 euro e ogni volta che la rumena le fa una richiesta,la zia l’asseconda..ora la ricarica del cellulare,ora un vestito,ora altro..ha addirittuta ospitato il marito per tutto il mese d’agosto pur di farla contenta.

    l’altra zia ha addirittura ospitato la madre della sua badante(ucraina) per oltre un mese prima che trovasse sistemazione e siccome cambia spesso famiglia..la ospita spesso.

    ci sono famiglie che non trattani bene le badanti..ne conosco una in particolare che le dà il cibo “contato”…una mela,due polpette e via discorrendo ma non è il caso delle mie zie.

    asietta

  8. ah dimenticavo le dà anche il doppio stipendio a natale e ferie…e la badante per ora non vuole essere regolarizzata.

    asietta

  9. Tutto è relativo.

    Mi ricordo di una signora che aveva una cameriera eritrea e ne parlava sempre male.

    In particolare la criticava perché questa si faceva dare il biglietto orario vidimato dalla signora quando questa rientrava e lo utilizzava con il tempo residuo per ritornarsene a casa sua.

    Da un rapido calcolo risulta evidente che così la colf risparmiava circa 20 euro al mese, che erano più di una giornata di lavoro (per la colf) e molto meno di una serata con gli amici (per la signora)

  10. Il doppio stipendio a Natale si chiama tredicesima ed è prevista dal CNL. Le ferie idem.

    Sulla bontà delle tue zie non discuto e la loro disponibilità è encomiabile.

    Ma una parte di questa bontà si chiama “diritti dei lavoratori”.

    E il confronto non va fatto certo con quelli che alle colf danno il “cibo contato”.

  11. non è il caso delle mie zie,ti assicuro..forse perché a parte la disponibilità c’è anche e soprattutto la generosità.

    ci sono però realtà in cui alcune badanti sono sfruttate.

    asietta

  12. guarda che ho sostenuto diritto del lavoro eh :)

    non discuto mica i diritti..che devono esserci per tutti…ci mancherebbe.

    dico solo che in alcune famiglie trovano una sistemazione migliore che in altre..ma penso anche che qualcuna di loro sia mercenaria…

    ma forse non c’è nulla di male ad esserlo.

    asietta

  13. Petitelle il contratto di lavoro è una transazione.I mercenari stanno nella legione straniera.A maggior ragione dovresti evitare categorie che con il diritto del lavoro hanno poco a che vedere

  14. Io credo che nei contratti si debba essere legati ai soldi.Intanto perchè diversamente la natura transattiva viene meno e se ciò dovesse accadere,sarebbe automatico credere che la cura e l’attenzione che si debbano alle persone non siano negli obblighi (e quindi monetizzabili) ma siano una qualità “extra” del lavoratore(e quindi inesigibile).Nessun rapporto al mondo è più chiaro di quello che intercorre tra datore di lavoro e lavoratore.Perchè dobbiamo incasinare anche questo con inutili valutazioni moralistiche?

  15. secondo me non mi sono spiegata bene,as usual.

    non è una questione di morale,la mia…ma possono esserci cais in cui una parte approfitta della situazione e questa parte può essere l’una o l’altra.

    questo può succedere in qualsiasi situazione e non necessariamente nel caso specifico.

    insomma io ho portato l’esempio delle mie zie che sono molto disponibili e generose mentre altre non lo sono.

    asietta

  16. Allora facciamone una questione di aggettivi.

    Le tue zie saranno anche generose (e non si discute) ma nell’ambito di un rapporto di lavoro sono oneste e corrette (che è il requisito minimo richiesto).

    Non è per essere pignoli. Ma se io lavoro per qualcuno non vorrei che questo qualcuno fosse buono e generoso ma semplicemente onesto.

    Perché l’onestà è un dovere mentre la bontà e la generosità sono una concessione. Capirai che non è una differenza da poco.

  17. allora precisiamo..le mie zie sono oneste..anzi ad essere sincera ce n’è una in particolare che lo è di più..poi l’essere buone e disponibili è solo una qualità aggiuntiva.

    asietta

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