E che avrà detto mai…

E che avrà detto mai…

I potenti odiano i proletari e l’odio deve essere ricambiato, perciò bisogna restaurare l’odio di classe per contrastare l’oblìo di sè in cui la classe operaia inibita da una cultura dominata dalla  tv, è immersa.

Manco fossimo a corto di notizie in quest’inizio d’anno, tra moratorie, cappi,vendette,Stato dell’Unione (U.S.A) Stato dell’Unione (Italia) divorzi in casa,colpi d’ala e notizie catastrofiche sul clima,tra ieri e oggi le agenzie e i giornali si sono dati un gran dafare intorno all’intervento che il Maestro Sanguineti ha tenuto venerdì sera a Genova,  in occasione della conferenza stampa della lista “Unione a Sinistra” che sostiene la sua candidatura a Sindaco della città.E meno male che più o meno gli stessi concetti aveva espresso in occasione dei 91 anni di Pietro Ingrao nella Lectio Magistralis organizzata dal Centro Studi Riforma dello Stato solo che nessuno se n’era accorto, anzi, in quella circostanza aveva pure aggiunto “oggi è doveroso essere sgarbati per rendere evidente a tutti che viviamo in un mondo disumano in cui il 98% delle persone vive in condizioni di precarietà o di vera e propria miseria” (ma sgarbati non vuol dire violenti,spiegò allora Sanguineti).Dunque dov’è lo scandalo e perchè tutto questo correre ai ripari …è una citazione da Benjamin, no è una fotografia della realtà, no è una metafora.Lasciamo pure che Bondi si scandalizzi, che la Lega evochi Pol Pot e che alla CDL tutta, si scomponga un po’ il nodo alla cravatta.Questo succede quando arriva qualcuno che parla una linguaggio diverso dal consueto.Teniamocelo caro piuttosto,il Maestro Sanguineti

132 pensieri riguardo “E che avrà detto mai…

  1. a me piace Sanguineti, è come un colpo di vento in una cripta di morti in piedi.

    E poi ha ragione, qua stiamo dimenticando la nostra identità. Non abbiamo piu’ il coraggio di tirare un sano sganassone, quando è il caso.

    Questo cazzo di politically correct.

  2. in un certo senso aveva anticipato, eh?

    Ma era Inedita blog quella manifestazione? Perchè anche là ci sono i guru.

  3. si io ho scritto Indedita, è stato un lapsus/ refuso.In realtà tutto era “edito” perchè trattavasi comunque di libri,credo di nuovi autori con una sezione blogger..ne riferiva una scrittrice di libri erotici Tittyna,non mi ricordo bene dove.

  4. sono giovani aspiranti…è giusto che sia così,io un po’ li confondo ma insomma,sempre mi piace l’idea di un giovane di successo.

  5. qua abbiamo finito di smanettare. Il programma è andato bene, gira.

    3 pc per provare in rete sta roba che sta elaborando il pargolo.

    E’ andato a dormire tutto soddisfatto.

    vado pure io, buonanotte

  6. Con l’ interpretazione ( per giunta metaforica) delle parole, tanto più se sono citazioni, si dovrebbe giustificare tutto, allora.

    Se poi è Sanguineti, anche il di più ….

    E allora lasciamo a Bondi o a chi per esso la libertà di scandalizzarsi, di fronte ad una frase che, sinceramente, avrà tutte le valenze metaforiche che vuoi, ma che oggettivamente, resta forte! ;-)

  7. Se Sanguineti avesse detto : “il compito della sinistra non è quello di accodarsi all’idea di progresso e alla promessa di felicità futura ma di rivendicare le ingiustizie passate e presenti perpetrate sugli oppressi” nessuno si sarebbe accorto di niente.Anche questo è Benjamin (e molti altri ancora)

    A forza di mitigare i linguaggi,di mediare sui concetti e far contenti tutti, rischiamo di annacquare il senso delle cose di edulcolorare la realtà e di conseguenza di rendere inefficace l’azione politica.Nel caso di specie, si tratta di moltitudini che muoiono di fame,malattia e guerra.E se sono forti le parole è perchè la realtà che rappresentano non può essere ingentilita.Ne’ può esserlo la lotta di classe pur con tutti i distinguo che Sanguineti stesso fa sui proletari che possono essere oggi i laureati e i precari .Non possiamo parlare di categorie sociali solo quando si tratta di “Conto Economico” dello Stato.

    “Noi che volevamo edificare la gentilezza,non potemmo essere gentili”

    Brecht ci sta bene.

  8. Leggendo il titolo del post, prima che venisse caricata l’immagine, ho pensato ad un post mooolto ironico su calderoli e ciò che ha detto riguardo al tricolore (veramente ignobile) ;)

  9. Per Calderoli ci vorrebbe un blog a parte e in alcuni casi anche uno stomaco di riserva.Personalmente l’ho citato una sola volta ed è stato per un’impresa condotta a buon fine e con estrema competenza : la presidenza di una sessione dei lavori al senato con tanto di votazione ed emendamenti a raffica (non è semplice).

    Ma il Consulente di Procedura è un mio vecchio compagno di studi, magari c’è la sua zampata.

  10. Buongiorno e buon anno.

    Non sono stato in Maremma (la figlia si ammala sempre nei momenti meno opportuni) quindi non ti ho portato nè maremmani nè cinghiali.

    Però nel fine settimana sono stato a caccia di lumache sul terrazzo. Gli animalisti stiano tranquilli, le lumachine vengono catturate e liberate in un boschetto vicino casa, qualche esemplare viene lasciato sul terrazzo sia per conservare la genìa sia perché se le mangia la tartaruga che nei mesi caldi tiene a bada la crescita demografica dei molluschi ma adesso è in letargo.

    Quindi eccoti una lumachina con annessa poesiola

    Immagine

    La vergine chiocciola

    Or le sovviene il giorno, ahi fero giorno! allor che la sua bella vergine chiocciola de le Grazie alunna, giovenilmente vezzeggiando, il piede villan del servo con l’eburneo dente

    segnò di lieve nota: ed egli audace

    con sacrilego piè lanciolla:

    e quella tre volte rotolò; tre volte scosse gli scompigliati peli, e da le molli 10 nari soffiò la polvere rodente.

    Indi i gemiti alzando: aìta aìta

    parea dicesse; e da le aurate volte

    a lei l’impietosita Eco rispose: e dagl’infimi chiostri i mesti servi asceser tutti; e da le somme stanze

    le damigelle pallide tremanti

    precipitâro.

    Accorse ognuno; il volto

    fu spruzzato d’essenze a la tua Dama; ella rinvenne alfin: l’ira, il dolore l’agitavano ancor; fulminei sguardi gettò sul servo, e con languida voce chiamò tre volte la sua cuccia: e questa al sen le corse; in suo tenor vendetta

    chieder sembrolle: e tu vendetta avesti, vergine chiocciola de le Grazie alunna.

    L’empio servo tremò; con gli occhi al suolo udì la sua condanna. A lui non valse merito quadrilustre; a lui non valse zelo d’arcani ufici; in van per lui fu pregato e promesso; ei nudo andonne dell’assisa spogliato ond’era un giorno venerabile al vulgo.

    In van novello signor sperò; ché le pietose dame inorridîro, e del misfatto atroce odiâr l’autore.

    Il misero si giacque con la squallida prole, e con la nuda consorte a lato, su la via spargendo al passeggiere inutile lamento:

    e tu vergine chiocciola, idol placato da le vittime umane, isti superba.

  11. Grazie.Quest’è meglio di qualunque buttero transumante.

    Ognuno dovrebbe avere un Direttore di Lumache che diriga il traffico,”tu qui a perpetrare la specie,tu lì a fare da anello alla catena alimentare..”

    L’ordine del resto è il fondamento di tutte le passioni.(una tavola periodica degli elementi?)

    Mi spiace,le tue vacanze hanno talvolta una seconda fase di difficile realizzazione.Fa niente magari in toscana pioveva e c’era il famoso spleen maremmano.Molto pernicioso.

    Bentornato.

  12. pare però che gli ermafroditi umani se la spassino alla grande, mettendo in gioco tutto quanto il cielo gli ha concesso (come gli omosessuali del resto, i quali erroneamente vengono ricacciati in stupidi ruoli,passivi,attivi…ma che storia è?).

    Siamo sicuri che quelle lumachine non stessero facendo del tuo terrazzo la succursale di Sodoma & Gomorra?

    Mi assento un’oretta.Fate come se se foste a casa vostra.Al solito.

  13. non conosco le modalità di accoppiamento degli ermafroditi, ma sono curiosa di sapere che ci facevano due lumache nell’acquario una sull’altra. Per due giorni interi!!!!

  14. Cara Jené, niente di quello che facilmente si potrebbe immaginare.

    Le lumache si incontrano e si scambiano ormoni per capire il livello di maturità sessuale l’una dell’altra, poi rimangono nei paraggi e ognuna depone le proprie uova su cui l’altra deporra i propri spermatozoi. Questo lo fanno unicamente per variare il proprio patrimonio genetico. Altrimenti, in assenza di un partner, provvedono a inseminare le proprie uova con i propri spermatozoi.

  15. Ciao atutti! Buon anno Marà,;-) …..ho scoperto ora che non sei stato in Maremma. In una risposta sul mio blog lo ignoravo e ho fatto un commento a sproposito…;-))

    Bella la Vergine chiocciola ma……gli scompigliati peli??? eh eh

    Jené, quando avevo l’ acquario anch ‘io vedevo le chiocciole a grappolo! Non so esattamente che facessero, solo che, nel giro di qualche giorno, ce ne eravamo ritrovate una marea…….;-))

  16. capito’ anche a me. Le vendetti ad un negozio di pesci, in cambio di altri pesci. Da allora non sono piu’ nate. Si saranno offese.

  17. Purtroppo l’ acquario lo abbiamo dovuto smantellare anni e anni fa…( non ricordo nemmeno perché!).

    Adesso non saprei nemmeno dove piazzarlo…..Peccato, perché mi piaceva molto.

    Avevo due nellissimi rossi con la coda dorata. lui era Lo Scià e lei la Farah Diba ( come vedi, si trattava di un po’ di anni fa…:-DDD)

    Poi avevamo comperato quello nero, con la testa a martello, hai presente?

    Quello era Ayatollah !!!

    Gli amici non commentavano……;-)

  18. si, ed era contentissimo. Ma le mie lumache erano quelle grosse marroni, pare fossero abbastanza di pregio per pulire le vasche, non quelle piccole invasive.

    Neanche io ce l’ho piu’. Era una lotta continua e quando andavamo in vacanza succedeva di tutto. All’ultima morìa di pesci lo facemmo fuori.

  19. Temo fortrmente che il pesce con la testa a martello sia un Carassio deforme.

    Gli allevatori li incrociano per ottenere pesci che abbiano occhi sempre più sporgenti e schiene sempre più incurvate. Anni fa ho anche firmato un appello degli animalisti per rendere illegale la cosa ma non ne ho saputo più niente e sia i pesci “a martello” che i “Balloon” si vendono abitualmente.

    Io ho avuto per tre anni un acquario d’acqua dolce e per cinque anni un acquario di reef. Poi mi sono stancato, anche se l’acquario marino richiedeva una manutenzione minore (ma costi maggiori).

    Tra gatti, pesci, uccelli e tartaruga (oltre a vari abusivi stagionali) non ce la facevo più.

  20. Lilas,

    volevo dirti una cosa ma tu non prendertela eh..certo che se i prof finiscono di correggere i compiti alle 7 del primo giorno di scuola dopo le vacanze..beh non lamentatevi dei ragazzi che fanno i compiti l’ultimo giorno ;)P

    asietta

  21. Brava Piccerella! Bacchettala!

    E voi prendete esempio da lei. I suoi assistiti erano tutti in galera già dalla vigilia di Natale.

  22. Il fatto è che le bimbe volevano il cane, ma in appartamento era praticamente un tormento e allora avevamo ripiegato sulla tartaruga in balcone, Quando ho scovato Alice con in mano le palline di liqueriizia dell tartaruga, l’ abbiamo messa nel giardino del vicino…( col suo consenso).

    Allora sono entrati le due cocorite ( la Coquette e il Cokazz).

    Aggiungo che i nomi li dava mio marito…..;-)

    Quando sono volate via, ho pianto. Allora, alé coi pesci….

    Infine il nulla!

  23. Asietta, il fatto è che io non mi lamento, perché lo so che funziona così!!! ;-))))

    Anch’ io terminavo i compiti alla Befana….ai tempi.

    E anche adesso, come vedi. :-DDDD

  24. io prima abitavo a pianterreno e c’era un fazzoletto di giardino. Divento’ presto l’ospizio di tutti i gatti del circondario e qualcuno ne veniva anche a depositare altri. Abbiamo passato una vigilia di Natale con un nuovo gatto che piangeva da fuori e il figlio che piangeva da dentro. Finale: il gatto dentro ed era pure incinta. Dopo due mesi nacquero 3 gatti e vai col liscio. E’ finita a castrazione generale (erano tutte femmine). Se solo ci penso mi vengono i brividi, dovetti pure aiutare la veterinaria e fare da assistente all’operazione. Una delle mice non mi guardo’ piu’ in faccia.

  25. Lilas,

    anche ero come tutti eh :)

    Marassu’,

    gli assistiti di chi???guarda che bacchetto anche te eh..anno nuovo…asiettadisempre!!!

    asietta

    p.s. stamattina mi è successa una cosetta…stavo andando via di corsa,as usual..

    mentre prendevo le mie ultime cose…borsetta,seconda borsa…mi sono cascati alcuni fogli per terra..

    mi sono chinata per prenderli e quando mi sono sollevata…bot!la mia testa ha toccato l’angolo appuntitO del mobiletto che è nell’entrata di casa!

    che botta!

    ho pianto da dolore…ma ho messo subito del ghiaccio.

    mò mi sto chiedendo…ma si aggiusterà la mia capoccia?

  26. La botta in testa? i danni alla capoccia?

    Non so se si configura di più l’uso improprio o il millantato credito

  27. Però che voli pindarici, ragazzi e ragazze. Da Sanguineti alle lumache. Faccio un po’ fatica a seguirvi. Ci proverò.

    Trovo un po’ blasé la terminologia di Sanguineti. Ma a un grande poeta si può perdonare tutto.

  28. a me piace, trovo bellissima la “dichiarazione poetica” (quella con charlot che agita lo straccio rosso)…

  29. E il problema di un poeta, oggi, rimane sempre per me, come per i suoi lettori del resto, quello di trasformare l’impulso alla rivolta in una proposta di rivoluzione, e fare della propria miscredenza un progetto praticabile.

    Beh.. ne’ fanè ne’ blasè ma se dovesse essere questo il programma per Genova, manco i camalli l’appoggiano

  30. Non lo sapevo pensavo che i chimici avessere materie più specifiche..allora non sei solo il suonatore jones…sei pure un chimico.

  31. Soltanto un chimico può dire, e non sempre,

    che cosa uscirà dalla combinazione

    di fluidi o di solidi.

    E chi può dire

    come uomini e donne reagiranno

    fra loro, e quali bambini nasceranno?

    C’erano Benjamin Pantier e sua moglie,

    buoni in se stessi, ma cattivi l’un l’altro:

    ossigeno lui, lei idrogeno,

    il figlio un fuoco devastatore.

    Io, Trainor, il farmacista, mescolatore di elementi chimici,

    morto mentre facevo un esperimento,

    vissi senza sposarmi

  32. stavolta Lee Masters/Pivano

    De Andrè ha molto rielaborato :

    Solo la morte m’ha portato in collina

    un corpo fra i tanti a dar fosforo all’aria

    per bivacchi di fuochi che dicono fatui

    che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.

    Solo la morte m’ha portato in collina.

    Da chimico un giorno avevo il potere

    di sposar gli elementi e farli reagire,

    ma gli uomini mai mi riuscì di capire

    perché si combinassero attraverso l’amore.

    Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.

    Guardate il sorriso guardate il colore

    come giocan sul viso di chi cerca l’amore:

    ma lo stesso sorriso lo stesso colore

    dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore.

    Dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore.

    Che strano andarsene senza soffrire,

    senza un volto di donna da dover ricordare.

    Ma è forse diverso il vostro morire

    voi che uscite all’amore che cedete all’aprile.

    Cosa c’è di diverso nel vostro morire.

    Primavera non bussa lei entra sicura

    come il fumo lei penetra in ogni fessura

    ha le labbra di carne i capelli di grano

    che paura, che voglia che ti prenda per mano.

    Che paura, che voglia che ti porti lontano.

    Ma guardate l’idrogeno tacere nel mare

    guardate l’ossigeno al suo fianco dormire:

    soltanto una legge che io riesco a capire

    ha potuto sposarli senza farli scoppiare.

    Soltanto una legge che io riesco a capire.

    Fui chimico e, no, non mi volli sposare.

    Non sapevo con chi e chi avrei generato:

    son morto in un esperimento sbagliato

    proprio come gli idioti che muoion d’amore.

    E qualcuno dirà che c’è un modo migliore.

  33. Pensa che io il primo anno l’ho fatto a Medicina (II Policlinico) poi me ne sono scappato schifato dai miei compagni di studi e ho recuperato tutti gli esami fatti a parte Biologia (che a Chimica era suddiviso in due esami) e Genetica.

    Eppoi io ero già un perito chimico, a parte la biochimica e la parte di Impianti tutto il resto non richiedeva uno studio più approfondito di quanto non avessi già fatto al “Giordani” (ma all’epoca alle superiori si studiava).

    Quello veramente tosto era il corso di laurea in Ingegneria Chimica.

  34. Quando lo dicevo ai miei compagni di corso mi guardavano come si guarda un pigmeo. Poi mi facevano presente che era l’unica specializzazione che non prevede una clientela.

  35. Poi ho capito che mi piaceva l’idea di lavorare in laboratorio a prescindere. E allora quello per quello ho continuato con la chimica. Peraltro i compagni di corso erano tutta un’altra cosa.

    Facemmo un murales bellissimo. Chissà se c’è ancora.

  36. di solito la trasmigrazione a rovescio avviene per il concorso avvocati. Un tempo la piazza di Catanzaro era molto favorevole.

  37. verissimo,Jenè!se non ricordo male un anno annullarono il concorso…

    ci fu anche un mio amico fiorentino che venne qui a fare l’esame….lo superò e mò fa il vigile a firenze!

    che storia!

    Marassu’,

    arrivò notizia pure a napoli della mia elezione?ma pensa ti!

    chi è Bitols?una newentry?

    asietta

  38. Jené, colgo l’occasione dei fuori post per uscirne ancora più fuori. Prima, sul tuo blog, ho incautamente risposto a una considerazione del solito Unno.

    L’ho fatto e mentre cliccavo su “Pubblica commento” me ne pentivo immaginandone l’eventuale reazione. Ma era troppo tardi

  39. E vabbè ma mica hai detto cosa sconvenienti..e poi basta con tutte queste cautele…ma c’è la censura davvero?

  40. riccardo, non preoccuparti. Io sono anni che ci litigo con l’Unno.

    E sicuramente non è tra i peggiori, è solo de coccio.

  41. ma no, che censura. Solo che da un po’ di tempo a questa parte il mio blog è diventato effervescente.

  42. Assolutamente no, ma non è censura è percezione dell’inutilità.

    Rispondi e poi pensi: “Ma chi cazzo me lo fa fare?”

    L’Unno mi indigna perché trovo corrisponda perfettamente a un modo di dire napoletano (molto volgare) che sicuramente Jené ricorda.

    “E fatt’a pereta annanz’a bbanda”

    Che significa “hai fatto una scorreggia davanti alla banda (che suona)”, cioè una cosa fastidiosa, volgare e puzzolente ma soprattutto inutile visto che nessuno ti ha sentito.

  43. però il commento non sembrava “così” destinato all’Unno tant’è che non ha nemmeno risposto.E poi…se con l’unno è inutile,se con xyz che ci parlo a ffà tanto non capisce…è la fine

    I bisticci vengono percepiti come fastidiosi,in realtàmi sembra che anche i toni dell’unno siano stati meno aspri…

  44. lui recita un ruolo a cui è molto affezionato. Viene, dice un po’ di stronzate e se ne va. Mai che accetti una discussione, fa persino l’offeso. Ormai è codificato.

  45. l’Unno non confesserà mai che gli piace il mio blog. Sparisce per un po’ poi torna.

    Eppure vedessi quante fanciulle andavano in deliquio leggendo le sue parole. Qualche gallina da chat si è trasferita sui blog, sai?

  46. Dirò che l’Unno ha detto che gli piace il tuo blog (non sei attenta) e che tra ieri e oggi è riuscito ad essere meno aspro del solito…secondo me fai bene a comportarti naturalmente

  47. quello che dice conta poco, è la decodifica che ha valore. E poi lui è come il capitone, sguscia sempre via. Ora lo vedi piu’ pacato, magari il prossimo commento lo fa come dice marassi, davanti alla banda.

  48. Breve fuori post del fuori post

    (un post telegrafico)

    Ho visto un film bellissimo di Lars von Trier, domani ci faccio un post.

  49. Uh che bello …

    Che film hai visto

    (adesso è entrato un benemerito da Jenè che ha citato Straub,bontà sua…vedi che non è inutile sventolare in rete?quasi quasi gli rendo omaggio…)

  50. Beh Jenè finchè Marais non si decide a illustrare alice quello che trovo in giro ti devi beccare…però l’illustrazione rende l’idea…non trovi?

  51. il grande capo è un film che la co’ ha deciso di andare a vedere…solo deve scegliere l’accompagnatore!

    mentre ha deciso città!

    asietta

  52. io quando succede una cosa orrida come la strage di Erba penso subito a Vespa. Me lo immagino che si frega le mani e che pensa a quante puntate riuscirà a cavarne. Ormai mi va così.

  53. Infatti, Jené, ieri sera ha sfrucugliato quanto ha voluto…..

    Buon mattino ai “signori della tarda sera” ;-)))

    Invece io mi sono vista “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”, quello vecchio, con Gene Wilder, dato che le figlie mi hanno imposto di vederlo, prima di attaccare col secondo, quello con J. Depp.

    Simpatico. vedremo l’ altro…

    Come si può notare, serate d’ alto bordo, nel quartier…;-)

  54. Per il mio staff di “trucco e parrucco”, il duo Marà-Sed ( che ricorda strepitosamente il Marat-Sade ah ah ah); ho ripristinato l’ avatar ricciolone, o meglio uno degli avatar riccioloni, che qua siamo abbastanza forniti in materia! ;-)))

  55. no quello è il suo ectoplasma (ovviamente il lacrime)

    arrivo immediatamente con un post su Aversa (una cosa lieta che ci metterà subito di buonumore)

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