Adele

Adele

Si elogia lo stile di Adele,signora ultraottentenne,da qualche tempo lontana dai rumori della politica,dedita alle traduzioni e alla pittura .Se ne rammenta l’impegno.Tutta la vita :dalla lotta partigiana alla Spagna di Franco e durante gli anni successivi ,le battaglie per i Diritti, il Femminismo ma anche la settima e l’ottava legislatura, a Montecitorio,eletta nelle liste del Partito Radicale,dove Adele contribuirà alla stesura della Legge 194.Poi,come spesso capita, disse che sentiva spegnersi la passione che aveva animato la sua vita e che forse "non capiva più" la politica.Così, dopo aver fondato nel 1989 insieme ad altri, il partito dei Verdi Arcobaleno,semplicemente si ritirò.L’annuncio della sua morte è stato dato oggi,a funerali avvenuti.Un ultimo desiderio questo :l’uscita di scena in silenzio.

La signora che scende le scale al braccio del deputato socialista, Loris Fortuna è lei,Adele Faccio.I signori che la circondano sono agenti di polizia in borghese.E’ il 25 gennaio 1975,poco prima ,davanti ad un’affollatissima manifestazione al cinema Adriano di Roma, Adele sul capo della quale pende un mandato di cattura per procurato aborto,è salita sul palco .All’arresto plateale ed immediato seguiranno trentatrè giorni di detenzione.

9 pensieri riguardo “Adele

  1. Loris Fortuna, il deputato socialista a cui dobbiamo la legge per il divorzio.

    Grande donna Adele Faccio, se ne va in punta di piedi dopo che in gioventu’ aveva lottato per le conquiste civili.

    E sempre piu’ di frequente ci capita di osservare che i migliori stanno ormai nel nostro passato.

  2. La stesura della 194 mi ricorda che la Faccio era contraria al parere del medico.Lo considerava un compromesso e infatti in qualche modo lo era.Nessun medico, che io sappia,ha mai rifiutato un’autorizzazione.

    Anche per i DICO andrà così : quando sono i cambiamenti della società ad ispirare il legislatore,non c’è paletto che tenga.

  3. la cosa piu’ divertente nei dibattiti di questi giorni è la posizione dei vari Alemanno e Buttiglione che sostengono che molte di queste conquiste già esistono nel quotidiano.

    Se davvero fosse così mi sfugge il motivo per cui si sbattono tanto.

  4. Poi,come spesso capita, disse che sentiva spegnersi la passione che aveva animato la sua vita e che forse “non capiva più” la politica.

    In fondo, come darle torto, nell’ attuale panoramica?

    Un saluto a tutti! la Micol è a tiro di tesi e qui in casa non ci si muove più, impegolati tra fogli, brogli, campioni di stoffe…eccheppalle!!!

    Ma che fine ha fatto Marà???? Sta bene, spero! :-0

  5. Ogni diritto riconosciuto dai DICO potrebbe essere rivendicato separatamente per mezzo di un procedimento.Tizio potrebbe ereditare da Caio con un testamento (impugnabile dai parenti magari) e Caio potrebbe subentrare nell’affitto, nel caso che Tizio…etcetc.In effetti avendo stabilito alcuni Principi,nei codici c’è (quasi )tutto.Basta interpretare. A questo punto conviene direttamente fidanzarsi con un avvocato.

    Prima del Nuovo Diritto di Famiglia, si sono riconosciuti diritti dei figli naturali.Le battaglie legali sono durate anni.

    Marais è in periodo sabatico,domenicatico,lunatico e pertanto è assente da queste pagine telematiche.Gode comunque ottima salute.

  6. voglio proprio vedere come faranno in materia finanziaria. Noi “sposati” facciamo cumulo per mille cazzatelle, dalle tasse universitarie ai ticket sanitari. Figurati se si dimenticheranno dei conviventi (altre mucche da mungere).

    Sapessi quante persone conosco che hanno fatto la separazione per motivi fiscali e continuano a vivere assieme come se niente fosse.

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