Marciando ( da Rangoon a Palazzo dei Marescialli)

Marciando ( da Rangoon a Palazzo dei Marescialli)

Giorni fa Paolo Serventi Longhi in un articolo intitolato Un mestiere contro le armi pubblicato dal Manifesto, ha spiegato come la Federazione Internazionale dei Giornalisti IfJ, stesse per chiedere all’ONU di includere nel novero dei Diritti Umani Primari, anche il Diritto a conoscere la Verità. E di quanto il mondo abbia sempre più necessità di sapere era ben evidente  tra le fila dei Costruttori di Pace in marcia da Perugia ad Assisi per ribadire che senza Diritti nessuna convivenza civile e pacifica è possibile. Lo hanno testimoniato con la loro presenza i monaci buddisti, i molti  ritratti di Anna Politkovskaja o di Aung San Suu Kyi , gli striscioni contro il femminicidio di Ciudad Juarez. Le poche notizie trapelate dieci anni fa, ci fecero sentire i  terribili fatti di Rangoon assai più remoti,di quanto non lo siano stati i cortei di pochi giorni fa. Lo stesso è accaduto per le centinaia di guerre ed episodi  di sopraffazione in giro nel mondo. Oggi sotto gli occhi della Comunità Internazionale di consumano egualmente crimini efferati ma se la giunta del generalissimo Than Shwe, oscura i mezzi di comunicazione e colpisce a morte un fotografo, significa che la notizia fa comunque paura.Per questo è auspicabile che la IFJ riesca nel proprio intento e ottenga tutti i riconoscimenti che merita la libera stampa.

Nel nostro paese la stampa è libera, infatti in piena libertà, quest’oggi la gran parte dei giornali occupa la prima pagina con la notizia che il ministro Padoa Schioppa ha definito, in un intervista per altri versi molto interessante, bellissime le tasse,la collocazione di questo irrinunziabile scoop, assume in molti casi più rilievo di quello attribuito alla consultazione di base sul welfare. Che mangino brioches, noi oggi ci occupa di semantica.Spero che da qualche parte a qualcuno sia venuto in mente di annotare che  probabilmente il ricorso all’estetica della cartella esattoriale, dev’essere scaturito dal cuore di Padoa Schioppa, esulcerato da scarsa considerazione dei cittadini per l’Erario. (onore al merito di quei giornali che hanno “bucato" Padoa : tutti locali : uno in Sardegna,l’altro in Sicilia e l’altro in Veneto almeno a giudicare dalla rassegna stampa di ieri sera).

Locali o Nazionali che siano le gazzette, la Sventurata rispose. Non avevamo ancora finito di digerire le spiegazioni di Veltroni sul paradossale e metaforico invito rivolto alla signora Miriam Bartolini di unirsi alla squadra (altro termine, pare, non vi sia) che la stessa,ravvivando così le braci,  ha concesso un’intervista a Maria Latella in cui declina pur  ringraziando sentitamente per la magnifica opportunità.Si ricomincia dunque con la proverbiale riservatezza e il rispetto per il ruolo del consorte.Visto che in giro, quello per le istituzioni difetta, tocca contentarsi di questo scampolo – seconda mano  – di bon ton.

A proposito di bon ton , finalmente dopo giorni e giorni di stupidaggini e atteggiamenti scomposti, la libera stampa, può riferire la notizia che attendevamo.Il CSM rinvia l’udienza della Commissione Disciplinare per il PM De Magistris , a metà dicembre.Di sicuro il clima attuale non è quello più adatto ad assumere serene decisioni. Almeno a palazzo dei Marescialli, per l’occasione presidiato dai Supporters , il buon senso è ancora di casa.

3 pensieri riguardo “Marciando ( da Rangoon a Palazzo dei Marescialli)

  1. La stampa è libera…il problema è che si esprime in base alla convenienza editoriale di sua sponte….

  2. guarda già sono scatenatissimi sull’interpretazione del rinvio…”forse ciò vuol dire che non lo trasferiscono,forse si”…

    Capito?Giochiamo al lotto,raccogliamo le firme per condizionare le decisioni dei giudici,facciamo le manifestazioni mentre ci sono le udienze…e non abbiamo in mano uno straccio di documento…

  3. la polizia messicana, una delle più corrotte nel mondo, non ha molto spinta nel scoprire che molti poliziotti prendono mazzette da americani perversi …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.