Indietro non si torna (soglia di sbarramento)

Indietro non si torna (soglia di sbarramento)

lungara 1A riprova del fatto che indietro non si torna, non ci sono solo le manifestazioni  e i presidi in molte città , l’Appello delle donne promosso da Micromega e le iniziative sul piano istituzionale dei ministri di Salute e Giustizia ma, inedita quanto appropriata, anche la risoluta presa di posizione delle sei consigliere del CSM  perchè il Consiglio intervenga a riflettere sull’intervento dell’autorità giudiziaria, sulle sue modalità di esecuzione, sulla tutela dei valori costituzionalmente protetti . Nello stesso documento si sostiene  inoltre  che per quanto si apprende da organi di stampa, sembra sia stata pretermessa ogni considerazione della particolarissima e traumatica situazione imprescindibilmente correlata a ogni interruzione volontaria di gravidanza. Fatto che, se troverà conferma, merita l’attenzione del Consiglio soprattutto se si considera che la legge 194, disciplinando le condizioni e le modalità per l’interruzione, prevede una procedura che consente di verificare documentalmente l’osservanza delle condizioni di legge.

Se è vero che i fatti di Napoli sono maturati in un clima di regressione civile, l’unico modo per annullare possibili, effetti intimidatori sulle donne che in futuro dovranno avvalersi della legge 194, è l’individuazione di specifiche responsabilità. In questo caso non si tratterebbe di confrontarci sui temi dell’etica, della vita, sulle nuove tecnologie diagnostiche o sull’opportunità di  moratorie internazionali . Si tratta di ristabilire la legalità. Ogni riflessione che non trovi cittadinanza in un quadro di valori democraticamente definito, sarebbe , in tal senso, pleonastica e fuorviante. Piacerebbe molto agli esponenti del neo movimento per la vita, cavalcare il clamore dell’episodio guadagnando un bel po’ di visibilità, magari , già che ci sono , confondendo le acque con vittimismi, banalizzazioni e apprezzamenti disgustosi e fuori di luogo sulla sindrome di Klinefelter. Non a spese dei diritti violati però, tantomeno a spese delle donne. Chi ha duecentocinquantamila euro (pochini in verità, per una robusta campagna, dunque ci si attende il peggio in termini di pubblicità occulta)  da investire per produrre la propria Tavola di Valori sulla vita, la nascita, la maternità, in una competizione elettorale, dev’essere accontentato. Che li spendano tutti ,fino all’ultimo centesimo, poi s’infrangano su quel Santo Istituto che si chiama Soglia di Sbarramento.Amen.

8 pensieri riguardo “Indietro non si torna (soglia di sbarramento)

  1. Amen sorella.

    Anche se questo tipo di movimento, lo reputo comunque pericoloso, quantomeno per la libertà.

    PS vorrei chiederti una cosa che non c’entra con questo post. Cosa ne pensi di Di Pietro e PD? non pensi che sarebbe stato più opportuno a questo punto presentarsi da soli?

  2. Bah…Di Pietro ha in animo di sciogliere l’IDV e si apparenta col proposito di entrare nel PD.Bisticcio non ce ne sarebbe,i patti sulle candidature sono stati siglati…che dirti…un laico in più.

  3. Communque Sed rimango preoccupata per questa legge, per un ritorno indietro, per dei limiti legali (21 sett) che non consenteranno neanche più l’aborto per problemi genetici…però io sono di natura pessimista…

  4. Diza la 194 non definisce i limiti temporali per l’aborto terapeutico (che di regola non avviene quasi mai dopo la 21esima settimana ma questo è un altro conto).Parliamo di una statistica esigua e di una buona conduzione della legge in questi casi.Non passano.Rompono solo le scatole.Non deprimiamoci.

  5. invece lo vogliono il limite temporale, almeno leggendo i commenti per la stampa. Non vogliono più che sia possibile un ‘aborto a seguito della secondo ecografia, quella che può scoprire delle malformazioni.

  6. …e devono passare per il Parlamento possibilmente senza violazione di diritti costituzionali come hanno fatto con la legge 40 che viene puntualmente smentita dai giudici….qui siamo oltretutto in un’ area più strutturata vuoi perchè la 194 è una legge molto lungimirantela vuoi perchè a differenza della fecondazione assistita,riguarda un numero maggiore di donne e di uomini…

    Siamo pronti comunque Diza.Vediamo chi vince.

  7. C’è poi da aggiungere una cosa, oltre allo sbarramento. Che già un po’ troppe liste che corrono da sole elemosinano i voti dei cattolici. E voglio vedere se un po’ di voti non si sprecano, tra UDC, UDEUR, Lista pro-life, quelli per i teotem, quelli dei ciellini di Forza Italia…

    PS leggo il programma del PD. Nessun accenno a coppie di fatto. Un tuo parere?

    Sam

  8. Nessun accenno ad alcun tema “eticamente sensibile” se è per questo.Credo sia voluto ma non per problemi di equilibri interni , i teodem hanno una posizione minoritaria,semplicemente non si vuol portare il discorso elettorale su un terreno di contrapposizioni a carattere morale. Politicamente non fa una piega.Certo così il programma è monco.Domanderemo.

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