Sempre in nome del popolo sovrano

Sempre in nome del popolo sovrano

Nichi Vendola

A suggello della sconfitta, Nichi Vendola dichiara  il Novecento ci è crollato addosso. Alla buon’ora. Pensa che tonfo può aver prodotto la fine del Pensiero Forte sul capo di Bertinotti. Ma Vendola ha un’idea tutta sua del secolo breve al quale assegna capacità ancora vitali nell’ispirazione di soluzioni politiche . Infatti nei progetti per il futuro non si intravedono segnali di ravvedimento ma solo il rientro in grande stile di antichi vezzi. L’autocritica ? Macchè. Quando hanno presentato il  loro progetto di campagna elettorale al Gruppo Europeo del quale sono parte, Cohn Bendit  ha dovuto sin rammentare a Fausto Bertinotti la missione principale di un partito alle elezioni : prendere i voti. Dopodichè ha concluso secco e testuale : non vedo l’autocritica.E si era ancora ai blocchi di partenza. Ma Cohn Bendit è diventato di destra, almeno a sentir loro, i Sinistri Arcobaleni,  che di cataloghi, schematismi e attribuzioni  ben s’intendono. A dire il vero, con buona pace di Vendola, la campagna suggeriva una sola idea che ad ogni apparizione di Bertinotti o Giordano,  si palesava bucando lo schermo del televisore : morituri te salutant. E gli elettori si sa : vorrebbero vivere. E così tra un intervento statale in economia, un’abolizione della legge trenta, una difesa degli oppressi, l’ombra di un passato trascorso a battibeccare all’interno del governo, del patrimonio di consensi è rimasto men che la metà. Tutta colpa di Veltroni che prima ha impallinato Prodi e poi li ha esclusi dalla corsa. Mica degli oppressi che non avendoli riconosciuti, si sono orientati verso altre scelte. E ora che si fa? Congresso! Congresso! Che domande. Per decidere se saranno un cartello, un partito o il club di buzzico rampichino e che ruolo ricoprirà la sinistra all’epoca della sua cancellazione dal quadro politico istituzionale. Intanto – ooohhhhhh gran senso di responsabilità –  Bertinotti manifesta per la quinta volta in due mesi, il proposito di lasciare e si dimette. Di già? Cohn Bendit in realtà  ha chiesto la testa dell’intero gruppo dirigente dell’Arcobaleno ma  quello è di destra e pure mezzo teutonico, Wir haben sie so geliebt, die Revolution ..quale pessima ammissione di rinunzia ai valori del novecento. Niente paura al dunque, ogni impasse ha una sua risposta difensivo-banalizzante.Ci si può però consolare con il fatto che non sempre in politica quelli che vincono hanno ragione e anche se con tutti i loro torti, altri decidono dei nostri destini , che fa? Noi abbiamo ragione! Peccato che qualora non si riesca a tradurre la ragione in ipotesi politiche attendibili  che convincano gli elettori, il risultato ne risenta e tecnicamente è come se si avesse torto. Altro che temi del novecento, quello che non riescono ad interiorizzare è il principio di democrazia che sovrintende il meccanismo del suffragio e questo capita puntualmente. Come in occasione del referendum sul welfare con quella entusiasmante passeggiata romana contro il governo e i cinquemilioni di lavoratori cinque che avevano avallato col loro voto l’accordo tra le parti sociali, oppure quando, sulla scorta di un’idea di rispetto della  minoranza del tutto particolare, pretendevano di bloccare l’attività del consiglio dei ministri  con ricatti senatoriali di natura varia. Se si pensa che tutta questa corvée avrebbe dovuto segnalare la loro non omologazione al modello sinistra di governo, accreditando un’idea di sinistra di lotta presso una base che non li ha nemmeno promossi, mi convinco anch’io dei propositi omicidi di Veltroni. Per sfinimento. Ora dovrei dispiacermi della disfatta ma non mi viene, dovrei preoccuparmi dei rischi connessi al loro essere divenuti extraparlamentari ma innocui e inconcludenti come sono, non riesco a cogliere elementi di pericolosità nel fatto. Mi spiace per gli  elettori dei quali hanno tradito le attese, sin quelle banali di rappresentanza pur conoscendo a menadito la dinamica del taglio delle ali e la necessità di organizzarsi per tempo e in modo adeguato. Sì, non meritavano tanto quei cittadini che nonostante tutto li hanno votati . Ma i leader no, quelli possono accomodarsi dalla parte del torto, così sono accontentati anche gl’ intellettuali di novecentesco riferimento.

45 pensieri riguardo “Sempre in nome del popolo sovrano

  1. Ok, vedo che ormai siamo su posizioni da TG2, quindi opto per il ‘no comment’. Aspetto fiducioso che ci salvi uolter…speriamo si sbrighi a fare le riforme con l’ amico Silvio, così forse riesco ad evitare la purga e il manganello. O ce li somministrerà Cohn Bendit? Ah no, lui è dei Verdi, è contrario ai manganelli perchè fatti di legno…

    MA VE NE SIETE ACCORTI CHE IL PD HA PERSO ED I VOTI CHE HA RECUPERATO RISPETTO ALL’ ULIVO LI HA PRESI DA NOI CAUSA CAGOTTO VOTO UTILE? MI SEMBRA CHE I RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE PARLINO CHIARO…

  2. p.s.: con questo uoltercapolavoro non si è battuto Silvio e in cambio si rischia di perdere Roma……GENIALE!

  3. Comunque sia non si può dare sempre la colpa agli altri.

    L’arcobaleno cos’è? Una sorta di accolita d’incompresi? Di vittime?

    Bisogna finirla con la storia degli elettori imbecilli e pavidi che si fanno abbindolare dal primo che passa o del sindacato che imbroglia alle elezioni.

    Manco quando ve lo dice il presidente del gruppo europeo ci state?

    Quello non è mica un fautore di Veltroni.

    Avete dissipato un patrimonio di consensi,questa è la verità.Fate l’autocritica una volta nella vita.

    Roma poi che c’entra…non siamo tutti insieme appasionatamente?

    Controlla piuttosto perchè Rutelli ha un deficit di consensi e da dove viene.Magari scopri che qualche bello spirito non l’ha votato per questioni di “simpatia” o ideologiche.Vedi appello al voto di Pietro Ingrao per Rutelli.

    A chi lo rivolgeva? A me?

  4. Roma è pertinente visto che qui, stando con il PD, abbiamo recuperato voti certificando l’ effetto del Voto Utile proposto da media, PD e PdL.

    L’ autocritica noi la facciamo, tra di noi però. Invece vedo che certi vorrebbero la facessimo fustigandoci e lavando i piedi di uolter (che non ci ha voluto in coalizione e poi si è preso Di Pietro e i Radicali)…La perdita del consenso è dovuta a tante cose, soprattutto al fatto che il PCI non esiste più e tanta gente non più comunista (che forse non lo è mai stata) ha preferito darsi arie di moderazione e scimmiottare il modello americano scendendo ad un livello nel quale Berlusca è un fenomeno. Sai come si chiama questa? MISTIFICAZIONE da 4 SOLDI. L’ elettorato è patetico, ignorante, ma anche malfidato….tra un pagliaccio vecchio ed uno nuovo si tiene il vecchio, almeno sa a cosa va incontro…..

    Poi, entrando nel tuo discorso…a quando una riflessione sul PD? No, perchè ha perso in maniera netta. Noi siamo scomparsi, non ci siamo più, forse non è più il caso di preoccuparsi di noi ed è arrivato il momento di riflettere sulle proprie vicende. Oppure si è impegnati nell’ organizzarsi sulle trattative con i vincitori?

    Auguri, fateci vedere quanto siete bravi, umilmente osserveremo ed impareremo…

    p.s.: Rutelli che ha il deficit di voti perchè i nostri non l’ hanno votato è fantastica….che c’è, si prova a dare anche questa volta la colpa della sconfitta a noi? E poi si parla di autocritica….interessante…..

  5. Ecco bravo,voi siete scomparsi e vedete di non scomparire anche nelle amministrazioni locali.Quanto ai dubbi,per parte mia ne ho riempito il blog , da prima del PD e prima ancora della nascita dei blog.

    Ma l’alternativa quale sarebbe?

    Il terzetto Diliberto – Bertinotti – Pecoraro Scanio?

    E per fare cosa ? Per scambiare fischi per fiaschi? Riempirsi la bocca con le chiacchiere e non capire che il mondo sta altrove?

    Per perdere anche l’ultimo brandello di speranza?

    Io non sono spiattellata sull’ipotesi del PD che se non dovesse rispondere alle esigenze può pure andarsi a fare benedire.

    Ma nel panorama non ho visto altro, e allora va bene anche il PD

    Fateli voi i puri e duri, io ho già dato.

  6. La verità è che, persi tra salotti e ruoi istituzionali, la sinistra non è stata piu’ capace di farsi capire dal popolo.

    Vuoi un esempio?

    Stamattina in filobus un signore diceva che forse se rifondazione & Co. si fossero occupati meno di fecondazione assistita e di transgender, e piu’ di fabbriche e contratti, forse, diceva, non ci sarebbe stata questa Caporetto.

    Io logicamente non sono d’accordo, soprattutto perchè credo che la sinistra non se ne sia occupata a dovere e non abbia curato bene neanche il referendum sulla fecondazione assistita.

    Ma questa conversazione udita su un bus fa il paio con la famiglia di ieri sera a Ballarò e forse getta una luce sul perchè la genta abbia votato Berlusconi (e la Lega).

    Figlioli, non ci illudiamo, i voti a destra non sono quelli delle casalinghe di Voghera, intruppate davanti alle tv di Mediaset.

  7. Vabbè un partito non si occupa di contratti e al tempo stesso non ha una sola cartuccia da sparare,non è che se s’impegna sui diritti è obbligato a trascurare il welfare.Allora non ci siamo fatti capire bene dal signore sul tram.Presumo.La Lega guadagna 5000 voti a Bologna per la storia della Moschea e in tutto il nord spopola perchè garantisce politiche securitarie ( che poi manco attua).

    Alllora ad un partito che vuole contare rimangono due strade : o garantire sicurezza o perdere i voti.

    Io poi sulla sicurezza ho le mie idee e le ho anche esposte ma non è glissando sulle preoccupazioni dei cittadini che fai politica.

  8. quei partiti, quando erano extraparlamentari di sinistra, si occupavano e come di contratti. Li vedevi sempre a volantinare fuori le fabbriche, o no?

    Diciamo che la classe operaia si è sentita un po’ abbandonata? E diciamolo.

    Certo non è colpa di Bertinotti se ci sono stati tutti quei morti sul lavoro, solo che non si è stati capaci di comunicare che si sarebbe fatto qualcosa di vero, di costruttivo. E del resto il governo Prodi ha difettato in comunicazione. Alla gente non è arrivato il messaggio che si stava ricostruendo l’Italia e pure tutta la storia del tesoretto è stata condotta alla garibaldina.

    E così la famiglia di Ballarò ha votato Pdl perchè il messaggio rassicurante, meno tasse, è passato veloce e chiaro. Che poi accada sul serio è un’altra storia e avranno cinque anni per capire che cio’ che ti viene dato con la destra ti viene sottratto doppiamente con la sinistra (ammesso che te lo diano). Perchè in qualsiasi paese al mondo, il pesce non si frigge con l’acqua.

  9. Jenè quello che dici tu succedeva trent’anni fa e fino al 1982 con la marcia dei 40.000.In mezzo c’è la riorganizzazione del lavoro ad opera del capitalismo dopo l’autunno caldo, con dismissioni e precarizzazione ( che non è un prodotto dei tempi) la fine dell’operaismo, nonchè una mutazione sociale compresa la proletarizzazione dei ceti medi.Questo fenomeno non è stato colto dal Riformismo ma dai movimenti extraparlamentari che comunque non gli hanno saputo dare sbocco. (Qui Toni Negri ci aveva preso) si trattava di dare una forma organizzativa che recepisse i cambiamenti in atto.E non era semplice.

    Adesso lo spostamento al centro dell’elettorato è un fenomeno planetario che non è cominciato da un giorno,un partito che vuol vincere si deve spostare al centro.Non ci sono storie e non può in questo parlare solo agli operai ma anche alle casalinghe,ai professionisti e a tutto il resto del problema.

    Tu continui a parlare di operai abbandonati,quelli in realtà si sono rivolti a partiti che li rappresentano di più,che qualche volta vincono pure e che parlano la loro lingua che non è più quella della lotta di classe ma quella della sicurezza,del nord produttivo che non vuol più pagare i conti del sud parassitario etc etc.

  10. Però io sono di sinistra perchè la sinistra esprime questi valori. Semmai il problema è che non li esprime abbastanza!

    Voglio dire, se per vincere le elezioni devo prendere la posizione della Lega, allora preferisco perderle. Ma con onore difendendo le mie idee.

    Condivido che non si è capito quali fossero le idee di sinistra e la scelta fatta è stata subordinata al PD. Il PD va da solo? Allora noi andiamo da soli.

    Un’latro mondo è possibile mi piace come slogan, ma se l’elettore vuole che gli extracomunitari siano fuori dalle liste degli asili e delle case popolari, siamo sicuri che possiamo (da sinistra) dare una risposta diversa da quella che abbiamo dato?

    Io credo che abbiamo perso di molto per colpa dell’inazione di Governo, ma che avremmo perso di meno, perchè la sinistra non andrà mai nella direzione che la gente chiede in questo momento. O almeno spero che non ci vada mai.

  11. Ma le tue idee non comprendono il fatto che i cittadini devono farsi ammazzare per la strada…. la tua identità la puoi mantenere offrendo risposte ai problemi reali…altrimenti che politica sarebbe quella che fa solo proclami?

    Non si tratta di diventare come… ma di cogliere le esigenze che la società propone e di dare risposte adeguate.

    Qui se dici di mettere più poliziotti per le strade si grida allo scandalo.E allora noi continuiamo a scandalizzarci e a far mettere i poliziotti dagli altri che tra l’altro hanno abbondantememte dimostrato di non risolvere un cavolo.

  12. beh… quando Cofferati a Bologna sfrattò un po’ di nomadi gli fu dato del fascista, in primis proprio dai compagni. E a Firenze coi lavavetri fu montato un caso nazionale. Ma un po’ di via di mezzo mai? Si, solo proclami e poi accade che la gente si stufa e vota Lega. Ieri sera a Ballarò parlavano anche di questo, che una parte di elettorato centro sinistro ha votato Lega. E bisognerà pure prendere atto di questo, cercando di capire come riparare, senza passare il tempo a darsi bottigliate sui maroni.

  13. Quella dei poliziotti è demagogia.

    Quando lo dice mio padre io gli chiedo se è disposto a pagare più tasse per mettere più poliziotti per le strade e lui risponde che di tasse ne paga già abbastanza.

    La Lega da risposte semplici, comprensibili per chi non è in grado di accettare che i problemi passano sopra alle loro teste, che non basta essersi fatti il mazzo in fabbrica per avere diritto a qualcosa.

    Io sono d’accordo con Vendola, perchè sono convinto che quando berlusconi realizzerà le misure impopolari che sta preannunciando, emergerà la contraddizione. Avrà i voti per governare, ma non il consenso del popolo. Però lui, al contrario di noi, con cavolo che farà cadere il governo!

  14. Per me il mondo nuovo con le frontiere aperte e la globalizzazione pone dei problemi obiettivi.Noi non possiamo pensare che gli elettori siano degli sciocchi solo perchè hanno paura di girare di notte.E per tutta risposta gli diamo un bello studio del Ministero degli Interni in cui si legge che i crimini sono diminuiti e quindi l’insicurezza è una percezione.

    Bisogna trovare un modo efficace per rispondere ai problemi reali.Altrimenti è inutile far politica.E quanto ai rom francamente nel terzo millennio è intollerabile che si viva nelle case di cartone lungo i fiumi in condizioni sub umane .Noi non possiamo volere questo.Gli sgomberi e i rimpatri vanno fatti quando ci sono situazioni di illegalità.Ma dire NO a qualsiasi misura ti relega fuori della realtà.Essere fuori dal mondo non può essere un valore di sinistra.Se un altro mondo è possibile adoperiamoci perchè sia.

  15. A Bologna (e lo dico a buon titolo) Cofferati ne ha fatte di molto peggio. La scelta delle baracche lungofiume è accettabile ed è abbastanza di buon senso. Per altro il comune ha trovato una sistemazione a quasi tutti.

    Il delinquente per la strada è ordine pubblico, non immigrazione.

    Un lavoratore straniero è un operaio e ha gli stessi diritti all’asilo per i figli e alla casa popolare.

    Cominciamo a mettere dei paletti a cui non si deroga nell’essere di sinistra.

    Io voglio dare ai problemi delle risposte che siano compatibili con l’essere di sinistra, non con quello che vuole la gente. L’autarchia della Lega mi ricorda tanto un tizio rasato a zero (e non era quello nello specchio quando stamattina mi facevo la barba!!!)

  16. un altro mondo possibile significa fare i conti con la realtà quotidiana. Berlusconi dovrà per forza prendere misure impopolari. Finirà al solito con la perdita di consensi, ha colpito anche Sarkozy, ma certo non cade il governo per la perdita di consensi, ne’ in Francia nè tantomeno in Italia, con gli ex fasci attaccati alle poltrone con unghie e denti. E mo’ li scozzichi a quelli.

  17. ma quello che tu dici è scontato,nessuno vuole operazioni indiscriminate e comunque il mio paletto unico non può essere che la legalità ivi compreso il fatto che siamo inadempienti con l’Europa per numero di campi sosta e dunque c’è da mettersi in regola.

    Berlusconi non ha la bacchetta magica,inconterà gli stessi problemi che hanno incontrato li altri…intanto però ce lo becchiamo.

    Il commento 17 ti compete oramai.

  18. La legalità è una parola abusata e un concetto fazioso.

    Legalità è non farsi uno spinello, ma se cambio la legge diventa legale.

    A Bologna, per un ordinanza del sindaco pensionato, è illegale bere birra fuori dai locali. Vi sembra una cosa sensata?

    Perchè non vanno a cercare quelli che affittano in nero le camere agli studenti universitari per dare un esempio di legalità?

    Detto questo e sprovincializzando il discorso, quando si è parlato di legalità si fa riferimento agli extracomunitari che delinquono. Questi appaiono di più, ma fanno molto meno danni di quelli che evadono le tasse, che non rispettano le norme di sicurezza sul lavoro e fanno lavorare in nero gli operai.

    E non è tutta sullo stesso piano, questa illegalità.

  19. Le illegalità vanno perseguite tutte ciò detto non è che perchè lo stato non punisce gli evasori tu spari in mezzo alla folla. Altrimenti inseriamo il programma “fai da te” e io posso anche andare in pensione visto che in questo campo mi guadagno da vivere

    Ergo la legalità è il potere di chi non ha nulla,così c’insegnavano a scuola.

  20. Condivido certamente che le legalità sono da perseguire tutte, ma i morti sul lavoro sono 3-4 al giorno, gli atti violenti da prima pagina un paio al mese (lo so bene, perchè è quello con cui mi guadagno da vivere io).

    Uno che spara è uno che spara, non un extracomunitario violento. E’ questo che culturalmente va sostenuto. A prescindere dalle statistiche.

  21. ribadisco : un conto è il principio di legalità, un conto è l’amministrazione della giustizia.

    Se dobbiamo culturalmente sostenere anche questo siamo messi peggio di quel che si possa credere.

  22. Sed, onestamente mi attendo un’analisi altrettanto critica verso il PD che non solo non ha vinto, ma ha pochi più voti della somma di DS e DL (e quei pochi arrivano da Sinistra).

    Personalmente, ho dato il mio voto alla Camera a SA e al Senato al PD: entrambi sono usciti sconfitti. E profondamente.

    Ma non credo che dal punto di vista del PD si possa cantare sulle ceneri di altri più sfigati…

    Questo post non è tanto da te. Un po’ mi spiace.

  23. Sam, pensa che gioia se non ci fosse stato nemmeno il PD.

    O davvero pensi che se tutto fosse rimasto come prima, forze come l’Arcobaleno l’avrebbero fatta franca?

    Che gli elettori avrebbero apprezzato i loro programmi e i loro comportamenti incomprensibili ai più?I ministri in piazza contro il governo per un numero imprecisato di volte, è secondo te un comportamento limpido?

    Dire di NO a tutto senza proporre alternative è un comportamento politicamente apprezzabile?

    Dopo ben due esperienze negative di coalizione e due governi di centrosinistra andati a farsi friggere, che volevi che facessi? Che mi augurassi la terza? In nome di che? Se non c’è comunione d’intenti e affinità, in politica si dividono le strade. Non s’insiste. Non si continua con l’autolesionismo.

    Come se non bastasse di fronte alla sconfitta , tanto per cambiare, la colpa è degli altri.

    Ma basta. Quali sono poi gli argomenti politici ? Gli elettori sono tutti scemi? La colpa è di Veltroni?

    Che pensavano, che l’Italia fosse così diversa da Francia o Germania o Spagna, dove quel che è accaduto domenica è già successo qualche anno fa?

    Cosa è stato fatto per limitare i danni? Ci si è arroccati ancora di più su posizioni massimaliste,addirittura Bertinotti per Alitalia faceva la sponda alla cordata italiana e chiedeva l’intervento statale.E andiamo..ma in quale mondo vivono costoro?

    Caro Sam quando la destra schioderà da palazzo Chigi,io sarò vecchia, quanto deve durare la presa d’atto che il novecento è morto e sepolto? A me m’è crollato addosso vent’anni fa.Sarà ora di mettesi al passo almeno con le prese d’atto.

    Mi spiace, se alla base di ogni considerazione manca un’idea certa di democrazia,non c’è dialogo possibile.E poi non apprezzo affatto l’idea che il PD debba diventare per forza lo sgabello dello Destra.

    Queste erosioni di consensi vanno vissute con spirito un po’ meno infantile.Di fronte ad un deficit culturale del paese che faccio? Mi unisco al coro di quelli che pensano ancora di essere ” i migliori”?

    Per la prima volta una forza riformista attestata intorno al 34 % è in Parlamento.Meno male che c’è Veltroni

  24. ah tanto per chiarire…io sapevo benissimo che il voto disgiunto secondo il sistema elettorale vigente, visto il metodo i attribuzione dei seggi alla camera non sarebbe stata la soluzione ideale per il PD, eppure sono mesi che se ne parla e non ho fatto un fiato, rispettosa del fatto che una simile soluzione era più rispondente alle vostre esigenze,tue di Paps etc…

    dunque non mi si venga a dire di essere dispiaciuti perchè il mio giudizio nel post sull’arcobaleno è stato severo perchè il tacere di prima del voto era esclusivamente destinato a non insistere sulle vostre perplessità che sapevo dettate da buonafede

    Mo però vi beccate quello che penso.

  25. ‘Come se non bastasse di fronte alla sconfitta , tanto per cambiare, la colpa è degli altri.’

    MA PARLI DI VOI?

    E cmq gli elettori non sono scemi. A uolter hanno preferito Silvio…pensa te…se è frutto d’ intelletto elevato avete un altro spunto per porvi delle domande…..COMINCIATE…..

    P.S.: ‘meno male che c’è Veltroni’ credo sia la frase più di moda dalle parti di Arcore….

  26. Se è questo che pensi perchè insisti?

    Qui si apprezzano Berlusconi e i poteri forti, oppure si è stupide e ci si lascia abbindolare dal primo Veltroni che passa.

    In entrambi i casi l’invito a riflettere è sprecato.

  27. Posso farti la stessa domanda riguardo la mia parte…se pensi che SA sia così sballata, perchè ci perdi tempo?

  28. Non ci perdo tempo ne parlo senza personalizzare MAI e non sto certo a prendermela con i singoli militanti o elettori manco fossero loro responsabili di decisioni prese altrove.

    Mi pare di averlo pur precisato.

  29. Sed, il voto disgiunto in alcune regioni (non la mia, comunque) aveva senso. Nel mio caso è stato solo per un motivo: garantire chi si proponeva di tutelare i miei diritti, etc. (SA) e promuovere e dare fiducia al nuovo (PD), rappresentato per giunta dalla Bonino nella mia regione.

    Fuori dai denti: meno male che c’è almeno il PD (o una parte di esso) in Parlamento. Ma perché tante prudenze sui “temi sensibili”? Perché ancora i teodem e tutta sta caciara sui radicali? Perché il PD non ha ottenuto che una manciata in più di voti rispetto al 2006? Cosa è mancato a Veltroni, o meglio cosa ha la nostra triste Italia che non si è fidata di lui?

    Io ci ho creduto Sed, io ci ho creduto. E a differenza di Cap, non ho critiche verso Veltroni leader e non credo ad assurdità come gli inciuci fra lui e B. Le loro storie personali parlano.

    Ma – e qui sta in punto – SA si proponeva come forza di opposizione. E cercava di ritrovare gli elettori della sua base. I suoi vecchi elettori, aggiungerei (da qui forse l’uso di Bertinotti, come se quegli elettori non l’avessero visto – e detestato – quand’era ingessato come presidente della camera). In questo senso, poteva dire pure che se fosse al Governo avrebbe spostato ad Avignone il Papa. Tanto non sarebbe accaduto mai. E invece l’elettore di sinistra ha preferito votare Veltroni (pochi, ma garantisco che n’è), starsene a casa, o fare le scemate di Grillo da divo stanco, sfatto e con la puzza sotto il naso: “Nessuno mi rappresenta…” (roba da togliere loro in eterno la possibilità di voto. Dovrebbero farsi una vacanza in Birmania per il referendum di maggio. Poi mi dicono, quando tornano).

    Mi arrabbio per la mancanza di SA nel Parlamento, ma altrettanto con questo risultato del PD. Dici che è soddisfaciente? Per me no. Non ho testa, ora, di controllare i numeri. Ma mi sembra che quasi in ogni regione sia stato sconfitto dal PDL, senza neppure considerare la Lega.

    Quindi Sed, non ti chiedo chissà che. Ma un’analisi va rifatta OGGI ancora più di ieri sul tuo partito. Questo mi aspetto. Perché continuo a credere in te, in Veltroni e in tanta altra gente onesta e cristallina del PD.

    Attendo.

  30. Certamente il diritto di tribuna avrebbe giovato all’arcobaleno la mancata rappresentanza del quale è una stortura per la democrazia.

    Ma questo io non l’ho negato mai ed è con la loro classe dirigente che me la prendo.

    Fa bene Cohn Bendit a chiederne l’azzeramento.

    Dopodichè la campagna elettorale del PD, partito al quale mancava la prova dei fatti ( e questo è un handicap) ma che in compenso recava sulle spalle il peso dell’esperienza di Prodi percepita positivamente solo da pochi intimi, è stata rivolta al consolidamento interno ( in forte dubbio se si fosse palesata la prospettiva di un ‘ennesima alleanza con l’arcobaleno) e a cercare voti altrove.

    Politicamente ineccepibile ma anche impresa titanica se si pensa alle condizioni in cui è stata svolta.

    Cioè nel momento di peggior disaffezione, data da disagi di natura economica e mancanza di risposte ai problemi che tra lavoro,sicurezza,immigrazione affliggono la vita delle persone.

    Si poteva fare meglio? E chi dice di no.

    Con i temi sensibili avremmo sfondato?

    Il Paese dice che no, che non sono prioritari.Avremmo potuto sfilare qualche voto in più all’arcobaleno,ma non era destianata a questo, la campagna.

    Al Nord abbiamo dedicato le migliori energie ma non ci si può svegliare una mattina e pretendere di parlare al Nord, dimenticato da secoli o la cui conoscenza è affidata agli studi sul territorio della CGIL.

    Come pure non si può pretendere il plauso per la gestione dei Rifiuti di Napoli,percepito come insuccesso della politica del centro sinistra anche se ciò non è del tutto vero.

    Il che aggrava eh …perchè farsi dare tutta la colpa senza avercela tutta, è un tipico esempio d’insipienza.

    Veltroni beve l’amaro calice di un atteggiamento punitivo dell’elettorato che in questa misura non si era appalesato manco nei sondaggi.Tutti pensavamo al pareggio.Mica solo io.

    Ciò detto è grasso che cola se abbiamo mantenuto la posizione.

    Il PD pone oggi una serie infinita di questioni aperte ma di sicuro non si può prendere la responsabilità della sparizione di una forza politica come l’arcobaleno che se non c’è più deve fare solo il mea culpa.

    Quanto al voto disgiunto,rispondeva di sicuro alle tue esigenze e a quelle di qualcun altro e in quanto tale è stato da me accolto come istanza rispettabilissima ma era chiaro che alla camera ogni voto sottratto a Veltroni era un voto in meno dato alla possibilità che il PD si attribuisse il premio di maggioranza dato da questa legge alla coalizione numericamente più forte.Mica l’ho detto e l’ho fatto di proposito perchè comunque la mia campagna è stata rivolta ad interrogare ben altre perplessità, quelle dei lavoratori con i quali ho fatto le assemblee l’ultima settimana o gl’incontri avuti con gruppi di ben altra impostazione.

    Ed è chiaro che non sono soddisfatta ma tant’è,di queste giornate ne ho conosciute parecchie.Voi cari miei siete solo all’inizio e speriamo non dobbiate intraprendere “lo stesso percorso di Sed”

  31. Ma dispiace, ma se prendi in giro una formazione politica (perchè questa è la sostanza), prendi in giro anche chi milita in essa. Tu stavolta non hai espresso una critica, hai dato il via libera al risentimento che provi nei confronti della sinistra. E allora permettimi di difendere me stesso, quello in cui credo e tutto il lavoro che abbiamo svolto a livello locale e nazionale. Vi foste impegnati come noi forse a questo punto parleremmo di altro….

  32. Il paese che vota Lega e Berlusconi e dice no a Prodi (nel suo alter ego Veltroni) è un paese che non ha capito niente della situazione in cui si trova. Non ha capito che qualunque governo dovrà fare quello che stava facendo Prodi.

    In questo la gente è stupida, sta andando alla ricerca di qualcosa che non esiste. Non ci sono i bonus bebè da spendere, non ci sono gli aumenti per i redditi bassi, non ci sono le detrazioni IRPEF, a meno di non tornare indietro a 2 anni fa, con il rapporto deficit/pil oltre il 3% e un conseguente calo del rating sul debito pubblico, quindi interessi ancora più alti e debito che corre ancora più velocemente.

    Questa è la verità.

    Berlusconi non è contento di governare perchè rischia di giocarsi la possibilità di finire tra 5 anni e mezzo al quirinale.

    La sinistra “di lotta e di governo” è una stupidaggine. Ora ne abbiamo una prova. Un colpo al cerchio ed uno alla botte funziona quando dai qualcosa ad uno e qualcosa all’altro, altrimenti si fanno solo 2 figure di merda.

    La sinistra deve di decidere quando essere di lotta e quando di governo e in questo caso cosa vuole rischiare e quali obiettivi vuole ottenere.

    Ma la sinistra (comunque si chiamerà) io spero, sempre per la solita chiarezza, che sia fuori dal PD, altrimenti ci ritroveremo con le correnti come nel vecchio PCI e nella vecchia DC (già bastano quelle che ci sono).

  33. Cap e difenditi…ma se è da me , puoi risparmiarti la fatica, di sillogismo in frasca, questo conflitto te lo stai inventando tu di sana pianta.

    Pazienza sono viva e contemporanea e già ho chi m’interpreta

  34. Guarda che secondo me è evidente che ce l’ hai con la Sinistra, non c’è mica niente di male, anche io ce l’ ho col centro, l’ importante è ammetterlo e non far passare stilettate gratuite come critiche costruttive.

    Cmq questa è casa tua e ovviamente, ci mancherebbe, puoi dire quello che vuoi. Lo stesso faccio io, se t’ infastidisce sai cosa fare….ma non credo di esser stato maleducato, quindi….

  35. Cap ma che dici? Casa mia, casa tua, casa del parroco… e mettiti tranquillo e dì quello che hai da dire.

    Berlusconi ha incontrato Veltroni.

    Embè?

  36. Sed, sui temi sensibili, il PD ha lasciato un vuoto che è stato colmato da SA e Socialisti che oggi non sono in Parlamento!! E che hanno comunque preso voti (che non sono andati al PD). Altro che il mio disgiunto…

  37. Comunque, intanto che noi si discute, Sirchia si becca tre anni in primo grado per tangenti nell’epoca in cui era ministro.

    E adesso ci tocca pure l’ennesima discussione sulle toghe rosse…

  38. il punto è che noi donne tendiamo al realismo al fare all’unire piuttosto che blaterare di proletariato oppresso, che si è visto per chi ha votato; se si accetta di governare bisogna assumersene la responsabilità, quando il governo che appoggiamo non ci piace più si fa una sola cosa, ci si dimette.

    Non si governa a sologan, è questo che hanno pagato Bertinotti Pecoraro e compagni.

    Siete così convinti di difendere a spada tratta i rom che sfruttano donne e bambini/e? Non sono per buttarli fuori, ma neppure per considerarli una “cultura” da difendere e rispettare.

    La sinistra ha perso, questo non mi fa certo esultare, ma non mi piace la reazione di colpevolizzare gli altri sempre e comunque. In ogni caso come sinistra extraparlamentare avrà mano libera per occuparsi non di eventuali compromessi, ma di costruire alternative, quali la monitorizzazione dell’ambiente delle fabbriche del territorio, la difesa dei diritti civili, della parità di genere. Di lavoro ce n’è tanto da fare davvero.

    k.

  39. Ma l’avete sentito Vendola in televisione, alla /…! Vi pare possibile che Tremonti, con il suo libro di cacca, si sia trasformato in campagna elettorale in un facitore di teorie noglobal impersonando destra centro e siìnistra e anche di più ?

  40. Il fatto è che la complessità non può essere affrontata armati di strumenti rigidi. Bacio la terra dov’è passato il femminismo,l’unica scuola di pensiero che mi ha fatto intendere tutto questo con largo anticipo.Noi non abbiamo avuto bisogno della caduta del muro per capire.

  41. Ecco , anonimo, hai fatto centro…a nessuno è venuto in mente quali scenari potessero anticipare i libri di Tremonti …pareva strano vero?

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