Omaggio al premierato forte

Omaggio al premierato forte

BARBIE Merkel

Ne ha fatta di strada, in cinquant’anni,  la pupattola superaccessoriata – ville, piscine, fidanzati aitanti e mascelluti, vacanze a Malibù o ad Aspen, interi centri commerciali ai sui piedi(ni),  armadi, scarpiere e forzieri straripanti d’improponibili toilettes –  una vita da ricca casalinga, solo di recente convertita al lavoro, cioè – non sia mai ! -alla professione sgomitante, come da computer portatile e cartella in cuoio, incluse nella fantasmagorica confezione. Barbie in carriera

Ma non contenta, eccola di nuovo pronta per l’ennesima trasformazione. Terzo millennio :  Non osa ancora  mettersi a capo  di una Repubblica presidenziale ma si avvicina con  passi rapidi alla meta . Barbie Honour nel cinquantennale della sua nascita, festeggia la donna politicamente più prestigiosa dell’Occidente : la cancelliera tedesca Angela Merkel, riconoscibile dal tailleur scuro e dal taglio dei capelli svelto e severo rispetto agli abituali standard biondo-boccoluti della Barbie classica. Sembra più Hillary, a dire il vero,  ma non fa niente. L’importante è il messaggio . Non più scettro monarchico ma leggio repubblicano in perspex. Si è perso in fantasia e un po’ in bellezza ma si guadagna in realistica sobrietà. E in potere. Lamentarsene sarebbe inopportuno

4 pensieri riguardo “Omaggio al premierato forte

  1. Vero. Nella sola Roma ci sono tanti avvocati quanti in tutta la Francia. .

    Abbiamo inoltre riviste di eloquenza ( molto divertenti) e spesso una terminologia un po’ desueta, (ma eccellentissimo lo usiamo solo rivolto ai giudici di cassazione).

    Ma non è certo per questo che i tribunali sono intasati e la giustizia è lenta qui da noi….altre sono le cause.

    Siamo un popolo litigioso e assai più trasgressivo della media.Credo che nessun paese civile vanti tante cause di lavoro quanto il nostro…tanto per dirne una.

    Grazie per la segnalazione

  2. io chiamo tutti per nome…ecco non riuscirò ad integrarmi al 100% (mi tengo la erre moscia e l’odio verso le formule rituali)

  3. Ma non ci sono problemi, sempre che tu non debba scrivere un ricorso.

    Anche io ho la erre moscia, i miei mi fecero frequentare un corso di dizione per correggerla, in parte l’operazione riuscì, in parte no.

    Ai miei figli invece l’ho lasciata….

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