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Oh mein papà

Oh mein papà

Vista la probabile natura del ruolo paterno, a me che il detenuto Cutolo abbia avuto una figlia, interessa quanto la notizia che è volata una mosca in Cina.Piuttosto sarebbe da chiarire come mai a Cutolo sia stata concessa nel 2001 un’ autorizzazione che al momento dell’impianto contravveniva l’Articolo 1) della legge 40 sulla fecondazione assistita che ammette a questo trattamento esclusivamente le coppie infertili, mentre invece si continua ad impedire a coppie portatrici di patologie virali o genetiche lo stesso diritto.E meno male che il 41 bis è uno dei capisaldi della nostro Sistema Carcerario.Tra scartoffie,consensi informati e visite mediche varie, durante il perfezionamento della pratica,il carcere di massima sicurezza dev’essere stato più frequentato dell’ambulatorio della Mutua a Centocelle.Tutto per soddisfare l’estremo atto di narcisismo e assicurare la progenie ad un malvivente condannato a sette ergastoli. Un atto di civiltà.Dicono.

I veri veritieri dei caffè in centro

I veri veritieri dei caffè in centro

Manco fossero stati di nessun conto, i grattacapi e gli strambuglioni millennari dei quali, nel corso del tempo, si sono fatti carico i volenterosi dediti alla ricerca della Verità , abbiamo di recente scoperto, essere stata quella fatica secolare, del tutto inutile. Dunque, la buona notizia è che possiamo buttarci dietro le spalle ogni nostro problema in ordine alla comprensione dei fenomeni e smettere di cercare,  salutando la nascita della Nuova Era : quella della  Vera Verità. Non serve cercarla, basta scendere al bar di sotto (occhio all’inflessione dialettale del barman però ),fare una ricognizione in rete,guardare i notiziari televisivi  o leggere i giornali. In ognuno di questi luoghi, troveremo insieme all’Allarme,  l’invito a non divagare a non giustificare ( che nella testa dei Veri Verietieri è sinonimo di spiegare) a non indulgere e, in definitiva, a capire che non c’è niente da capire.Bisogna muoversi. Ed ecco a voi…l’ultimissimo diciamoci la Vera Verità raccattato in giro :

gli zingari rubano, puzzano e sono incivili

gl’islamici hanno tutti una bomba sotto al letto e quando vi si sdraiano sopra, sognano il Califfato Planetario.

i calabresi sono tutti ndrini ( seguono i napoletani e i siculi con la corretta attribuzione alle mafie di riferimento) all’estero dove c’è pizza c’è faida e a Roma dove c’è caffè ..camorra.

i Culattoni (perchè perdere tempo a definirli omosessuali?) offendono la morale o (a scelta) il buon gusto e  sono tutti da eliminare,  semprechè non indossino la grisaglia anche il 15 di agosto e non bacino il fidanzato a casa propria. Tirando le tende.

i giudici sono tutti assassini col vezzo della scarcerazione facile (leggi ! ci vogliono leggi che tengano in galera gl’indiziati anche senza prove).

Il complotto demoplutogiudaico non si è affatto estinto.Come sacerdoti illustri (ed inquisiti) insegnano.

Siamo ben oltre il dizionario dei luoghi comuni – magari fosse – e delle idee rimasticate.E stupisce soprattutto che alcune delle informazioni di cui sopra, siano state prelevate dal Riformista del 17 agosto (pizza o caffè riferiti alle connessioni mafiose ) o dalle dichiarazioni della segretaria di un Partito,  quello Radicale, al quale molto dobbiamo in termini di Diritti Civili (vedi esternazione sui caffè del centro di Roma).Sono una frequentatrice abituale di alcuni dei bar a rischio criminalità, secondo quanto affarmato ,non mi sembra che vi si parlino dialetti particolari ma ciò ovviamente non si pretende sia sufficiente a mettere queste attività al riparo dai sospetti. Chi sa però parli,non si limiti a rilasciare dichiarazioni alla stampa,denunzi a chi di competenza anche solo i propri dubbi. A me sembrano atteggiamenti questi di una gravità  inaudita.Con certa stampa oramai siamo al : prendetevi il vostro Altro , quello diverso da voi, che v’inquieta che parla un ‘altra lingua o veste a modo proprio e giocateci al tiro a segno. Siamo alla Tolleranza Zero come unica ansia di riscatto sociale. Non è un caso che questo treeeeeendissimo atteggiamento dell’utilizzare il politicamente scorretto per mascherare i propri istinti peggiori, si trasferisca e velocemente invada anche il campo dei rapporti spiccioli.Basta salire su un autobus o partecipare ad una discussione per trovare manipoli di Veri Veritieri con endemica propensione al giudizio sommario e capaci solo di mordere mentre invocano le Leggi Speciali e plaudono agli Squadroni della Morte.I vigliacchi navigano nella bassezza delle molotov lanciate contro i campi rom o gli assembramenti degli homeless nottetempo ma sono i propalatori di questa Sottocultura Politica a doversi vergognare per primi di essere, in barba agli sculettamenti tutti interni al coro (altro che fuori) , semplicemente dei razzisti ignoranti .

Nell’illustrazione il team multietnico del Caffè Cabrini di Chicago,indizi sicuri di connessioni con le mafie internazionali sono riconoscibili sulle espressioni del volto dei pericolosi elementi che servono ai tavoli

Stessa identica pasta

Stessa identica pasta

L‘Uno  pensa che l’omosessualità sia il tratto caratteristico  di una razza e reclama la pulizia etnica, l’Altro non conosce la differenza tra rivendicazione e istigazione all’odio e come se non bastasse, è puerilmente convinto che l’ingiustizia sociale sia la conseguenza di una legge.La pasta è la stessa : l’Ignoranza ad ampio spettro :  quella che dall’uso improprio della lingua, passando per il pressappochismo e il disprezzo dei propri simili, finisce con l’essere ostacolo di crescita civile e sociale. I precari e gli omosessuali dovrebbero ringraziare rispettivamente Caruso e Gentilini per la Sensibilità e per l’impareggiabile contributo offerto alla possibilità di questo Paese di affrancarsi dalla barbarie.

La media Verònica (el arte de torear)

La media Verònica (el arte de torear)

Variante de la Verónica en la cual el torero, apenas le sobrepasa el astado, recoge el capote de costado, obligándole a girar a su alrededor. Suele ser la manera de rematar una serie de Verónicas. :

Largas : Lances en los cuales el torero suelta el capote de una mano. Admite muchas variantes.  

Gaonera : Pase que se realiza con el capote cogido por la espalda, con una mano recogida en la cintura y la otra extendida, que es la que lleva al toro.  

Chicuelina : Inventado por el maestro Cichuelo, es uno de los pases  repetidos. El torero cita como para una Verónica, pero cuando el toro mete la cabeza, el diestro gira en sentido contrario al del morlaco.  Porta Gayola : Se recibe al toro nada más salir de chiqueros, de rodillas y mostrándole todo el engaño. Es una suerte muy peligrosa y espectacular.  

Faroles : El torero pasa el capote por encima de su cabeza y gira el cuerpo para quedar situado frente al toro al terminar el lance. Da  Carta Historica sobre el origen y progresos de las Fiestas de Toros en España