Il rintraccio di Svetlana nel Paese dei Balocchi
Ma quale prostituta pagherà quei 200 euro? È assurdo costruire nuove fattispecie penali quando il processo non si può fare: è impossibile fare processi a extracomunitari irreperibili.
…dice il procuratore capo di Trento Stefano Dragone, nel tentativo di ricondurre al buon senso la ministra invasata, il sindaco mezzo fascista, i comitati dei residenti che gli si deprezza il bilocale e tutto il resto della comitiva di onesti cittadini plaudente il decreto antiprostitute. Già perchè uno dei problemi più seri per l’amministrazione della giustizia e che riguarda in particolare gli extracomunitari, è proprio l’identificazione e la reperibilità dei soggetti. Ma questo si sa, è il Governo dei Miracoli e infatti non tarda ad arrivare la secca replica della ministra Carfagna , ovvero di Madame Simonetta Matone, riconoscibile dal piglio e dal bon ton, in tutto e per tutto simili a quelli di un wrestler a fine carriera, portatrice sana di jabot maculati, habituee di Vespa e magistrato, nonchè Capo di Gabinetto alle Pari Opportunità :
Non sono a conoscenza di norme costituzionali che prevedano la valutazione preventiva dei ddl da parte dei magistrati. Saranno le forze dell’ordine a identificare i fermati, poi ci sarà un regolare processo e la condanna sarà eseguita al momento del rintraccio.
Così è nel Paese dei Balocchi . Nel paese reale invece capita che se la polizia ferma Svetlana la Moldava che, come tutte, declina false generalità, dichiarando, con un pretesto qualsiasi, di essere senza documenti, più che portarla in caserma per impronte digitali e denunciarla, non può. Dopodichè Svetlana si dilegua, mentre il fascicolo intestato ad un fantasma, comincia il suo viaggio ai confini della realtà, compiendo un tragitto che terrà occupati gli uffici di giustizia inutilmente e per anni. Ma a che servono le sagge osservazioni del dottor Dragone ? I pareri tecnici di coloro i quali ben conoscono le ricadute di certi provvedimenti? La costituzione non lo prevede. Ebbene non resta che allargare le braccia ( o forse incrociarle?) e aspettare a piè fermo i regolari processi . Sempre dopo il rintraccio-ciò. Quando il sistema ti vuol sommergere a tutti i costi, prenderlo per il culo è il minimo che si possa fare.