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Da che pulpito

Da che pulpito

Montezemolo

Anche Luca di Montezemolo denuncia gli sprechi e l’enormità dei costi della politica con i toni e la determinazione dell’imminente discesa in campo (dicono).Anch’egli  recita il mantra : è scandalizzato per i funerali in Veneto,evoca il 1992 e auspica il premierato forte.Basta critiche all’Impresa, virtuosa,coraggiosa e intraprendente, le mirabolanti gesta della quale,hanno migliorato la vita dei cittadini senza gravare sulle loro tasche nemmeno di un centesimo.Come pure  insegnano vicende quali Cirio Parmalat e Telecom. (sobrio e pregevole, il bracciale rigido a torchon)

Politiche inclusive

Politiche inclusive

via sarpi

Prima ancora di domandarci quale mai possa essere l’ipotesi di reato contestata a questo cittadino asiatico ( Complotto?Adunata sediziosa?Banda Armata?Resistenza?) che lo rende tanto pericoloso agli occhi dei tutori dell’ordine pubblico,da essere costretto a sdraiarsi per terra mentre viene ammanettato, qualche considerazione sul modo tutto milanese d’intendere l’immigrazione,la toponomastica e le Invasioni Barbariche:Insomma se la cavalleria araba è accampata a via Jenner in attesa dell’istituzione del Califfato Mondiale,il Gran Mogol ha stabilito la sua corte in via Sarpi.Presto saremo tutti chiamati a rendere conto agli uni e agli altri delle nostre malefatte.Questo è quantomeno lo spirito con il quale il Comune di Milano,luogo privilegiato della Programmazione e dell’Ordine ha inteso favorire le concentrazioni di attività ed abitazioni in determinate zone della città.Fallimentari ed analoghe esperienze in molte parti d’Europa non sono bastate agli amministratori della città che evidentemente pensano che l’istituzione di alcuni Ghetti, se non favorisce  politiche inclusive, quantomeno facilita l’individuazione del Nemico.Son tecniche militari e come ognuno sa,  pressocchè inservibili  all’arte del buon governo di una città multiculturale Eccoci qui : il sindaco Moratti ha già chiesto,fiaccola alla mano e Capo dell’Opposizione al suo fianco ,l’invio di nuove truppe a presidiare la città.Magari qualcuno mormora che prima ancora di schierare gli eserciti ,la Generalessa farebbe bene a ispezionare le retrovie, quelle in cui vigili compiacenti e funzionari comunali scellerati si sarebbero dati un discreto dafare contribuendo così,al fiorire selvaggio sregolato e irrazionale di attività.Ma sono i soliti maligni, quelli che pensano che un così forte spiegamento di attività commerciali vada concertato e regolato facendo accomodare intorno ai tavoli operativi , i consoli , le camere di commercio,le asl,le associazioni,i vigili…Che fissazione hanno costoro con questa storia del dialogo e che perdite di tempo …perchè preoccuparsi tanto quando si può tranquillamente affidare la consegna delle multe ai battaglioni, chiedendo è ovvio,l’invio di rinforzi allo Stato.

Basso Impero

Basso Impero

Mi piacciono molto i nostalgici quando elogiano il tempo andato.In questi giorni, esponenti della categoria,nella foga del rimpianto, hanno finanche  dichiarato e scritto che gli scandali non sono più quelli di una volta e che quelli che si consumavano durante il Secondo Impero in Francia, erano cento volte meglio di quelli che toccano a noi.Insomma bei tempi quelli in cui una ragazza che volesse intraprendere una carriera di grande horizontale bastava si facesse chaperonner da un’anziana duchessa che parlava dieci lingue,suonava il pianoforte  ed era stata a letto, minimo con Metternich.Invece a me pare che a conti fatti, le petite horizontale d’aujourd’hui se la cavino egualmente e che al cospetto della buriana mediatico-giudiziaria tengano botta  con più dignità e fair play  dei loro presunti lenoni o amici o diffamatori.Abbottonata la camicetta, sfilano davanti alle telecamere o alle penne spianate, rilasciando dichiarazioni senza teorizzare,lamentarsi o gridare alla congiura internazionale e mentre volano gli stracci o meglio,la merda inserita nel ventilatore si spande ,riescono persino ad essere signorili  non rivelando il nome del proprietario dello Yacht della Villa o della Suite di cui si suppone siano state ospiti.Perchè,sia chiaro, di queste giovani belle e desiderabili si sa tutto,dall’abitudine intima all’ eventuale tariffa  ma dei loro  accompagnatori ricchi e potenti , mai niente.Un ultimo elogio alla moglie del Ricattatore, non solo per essersi defilata per tempo dal consorte , previa gragnuola d’insulti, come da intercettazione telefonica regolarmente pubblicata ma soprattutto per aver fatto disporre,vista la mala parata, il sequestro del secondo milioncino di euro (il primo, all’atto della separazione).E’ possibile che alla fine di tutta questa storia,l’unica che riesca davvero a fargliela pagare a quel bell’arnese di marito,sia lei.Ogni ragazza è seduta sulla sua fortuna,può essere vero,mentre è certo che va meglio, se accanto,le siede un buon avvocato.

Rischio d’Impresa

Rischio d’Impresa

Se lo spettacolo deve come da più parti si sostiene,continuare, non è certo perchè non bisogna cedere ai violenti o perchè non si vogliono privare incolpevoli appassionati del loro sport preferito.Il vero motivo sono quei 500 milioni di euro di perdita già calcolati dagli esperti e che rappresentano il paletto ricattatorio che ogni volta viene opposto alla realizzazione di qualunque tipo di riforma.La coazione a ripetere dunque, è arrivata al suo momento clou.Dopo la sequenza : Dramma – Esecrazione-Denunzia – Proposte, dovrebbe esserci il passaggio che riguarda l’Intervento Concreto, quello che non si può mai realizzare perchè “penalizzerebbe le Società" e ovviamente il Sistema Italia .Stamane apprendiamo dalla stampa che Matarrese si sente come la Fiat, quella che per mettere a punto il proprio risanamento non si è fermata nemmeno un giorno.Se è così che stanno le cose,se il calcio cioè ha,come sostiene il presidente della FIGC, dignità d’Impresa, che allora se ne assuma i Rischi, a partire da quegli interventi in Sicurezza tanto disattesi dalle società  e  in assenza dei quali, gl’Imprenditori verrebbero normalmente sanzionati.Fermare il calcio non sarà il rimedio ma chi vive la pausa come una punizione, porta su di sè il peso della cattiva coscienza.Serve tempo per scrivere le regole,acquisire assunzioni di responsabilità e impegni per il futuro.Se tutto ciò decreti o meno una vittoria per gli ultras, è una faccenda che si potrà vedere solo dopo.Intanto gli stadi restano chiusi.Il Sistema Italia se ne avvanteggerà senz’altro.

I guerrieri della notte

I guerrieri della notte

Il piatto  forte del programma è l’ultras catanese con  il cappuccio della felpa d’ordinanza calato fino coprire  mezzo volto .La camera lo inquadra prima di tre quarti poi di spalle, ne protegge l’anonimato. Di fronte, un inviato che per incoraggiarne invece le rivelazioni, ammicca,insinua,a tratti finanche sorride,poco ci manca che non gli dia di gomito.Nel corso dell’intervista l’incappucciato avrà modo di esprimersi liberamente, con il linguaggio tipico da malavita organizzata,racconterà a modo suo la dinamica dei fatti ,dirà fatalisticamente "capita", commentando l’accaduto (che poi è un omicidio) approfitterà per condannare comunque  il comportamento delle forze dell’ordine in tali circostanze e imbeccato dal giornalista, definirà "codice d’onore" la rete di complicità con la quale i teppisti da stadio si offrono l’un l’altro sostegno e copertura attraverso il silenzio (che poi sarebbe Favoreggiamento).Il "servizio" è all’interno di un contenitore sportivo più vasto,che comprende un dibattito  in studio ed è stato intitolato dagli autori " I Guerrieri della notte" .Quando, finita l’intervista,il magistrato titolare dell’inchiesta chiamerà al telefono il Conduttore   per indignarsi, gli verrà opposta la solita cavatina risentita sulla libertà d’informazione.In un programma dove con tutta la retorica del caso, si sono messi sul piatto i Valori dello Sport (ma si è contrari a sospendere il campionato) e si cantilena di far "tornare le famiglie allo stadio" ci si sarebbe aspettato una modalità più sobria,un cenno di disapprovazione,il bel gesto di rinunzia al Sensazionale, al pezzo di "colore" e ciò, già che si parla d’Informazione, a tutto vantaggio della Concretezza o quantomeno di un racconto coerente. Finchè i messaggi saranno così contraddittori, sarà inutile pensare a misure eccezionali,a porte chiuse e a divieti di trasferta.Inutile investire energie per governare un fenomeno che poi viene spettacolarizzato e in qualche maniera proposto all’attenzione dei telespettatori con toni epici e compiaciuti.Mentre scorrevano i titoli di coda sul dibattito che ancora spaziava dal calcio inglese,alle leggi speciali, alla proposizione di valori positivi, l’unica voce "stonata" è risultata essere quella del magistrato.E probabilmente lo era.