Un cognome così, pare fatto per mandare in sollucchero i titolisti che invero non si sono lasciati sfuggire l’occasione. Ed ecco che la vicenda del generale, soi disant sempre agli ordini (del capo dell’opposizione) e sempre in favore di camera, tracima anche dalle pagine dei giornali tra un Caso, un Rifiuto un’ Unità..tutta roba definita,in questi giorni, Speciale .Si dovrebbe sorridere e invece di sdrammatizzare non è aria e, se l’ipotesi del complotto e del ritorno della P2 argomentata da Repubblica domenica scorsa, può sembrare inverosibilmente fantasiosa ,di sicuro tutta la vicenda sembra far parte di un disegno architettato dal Principe ovvero da uno dei condottieri del taoista Arte della Guerra.Si scredita il Ministro delle Finanze, Archetipo della Persecuzione – il bersaglio più facile,l’uomo più inviso a coloro che si ostinano a pensare che in un paese con i conti in disordine,si possa andare tranquillamente avanti cone meno tasse di quelle scritte in Finanziaria e agli evasori – si colpisce il Governo di cui quel Ministro è esponente,il maggior partito che lo sostiene , si chiede al Capo dello Stato un intervento che istituzionalmente si sa già, non potrebbe in alcun modo,fornire.Si utilizzano infine i giornali e le televisioni di famiglia per pubblicare oltre che il pubblicabile,le interviste rivelatrici, gli articoli e gli elzeviri che, tra l’anatema e l’oscuro presagio,completano l’opera.Tutto questo mentre dalle urne non è emersa la spallata nella quale si era sperato,gl’interessi corporativi tornano alla ribalta tramite le relative proteste dei titolari e la Lega ,rinfrancata dai risultati delle amministrative, torna a Pontida a sollecitare il popol suo.Il ritorno del Figliol Prodigo,a questo punto diventa d’uopo e infatti Casini non si fa attendere con il suo bagaglio di preoccupazioni e ipotesi ricostituenti il Centro. Grande è la confusione sotto il cielo,la situazione è dunque eccellente.Speriamo che il teorema del generale ribelle e del governo alle corde sia solo un espediente per tornare dalla ggggente, cioè nuovamente alle urne sfruttando l’ondata emotiva, il bilancio del resto è quasi risanato,accenni di crescita s’intravedono,perchè attendere oltre?.Non fa una piega.Si parlava di antipolitica tempo addietro, legando il concetto a quello degli sprechi della politica.Qui invece siamo ad un esplosione di effetti collaterali, data da confusione soprattutto sul ruolo delle istituzioni. – Può un generale?Può un ministro?Può la magistratura,può il Capo dello Stato? – Se ce la dovessimo bere, meriteremmo di tornare a votare senza una legge elettorale adeguata e senza che il governo abbia potuto dare altra prova di sè che un oneroso risanamento.Vedremo in senato cosa capiterà.
Non sono stata a riepilogare gli eventi ,lo hanno già fatto brillantemente Eugenio Scalfari su Repubblica e Furio Colombo sull’Unità.