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Il cuore di Roma rifiuta la guerra

Il cuore di Roma rifiuta la guerra

Santa maria in trastevere

Stamane la polizia già ha proceduto alla schedatura degli abitanti dei palazzi di Trastevere dislocati lungo il percorso del corteo presidenziale.I trasteverini hanno una storica vocazione pacifista.Bush non è pertanto gradito ospite nel nostro quartiere.Qualcuno di noi sarà già impegnato ad impedire disordini durante il corteo di protesta che si terrà a Roma sabato.Contemporaneamente diremo a Bush cosa pensiamo delle politiche imperiali, esponendo le bandiere della pace alle finestre.Il cuore di Roma rifiuta la guerra è il nostro slogan e il nostro stile di vita.

Teorema

Teorema

QuirinaleUn cognome così, pare fatto per mandare in sollucchero i titolisti che invero non si sono lasciati sfuggire l’occasione. Ed ecco che la vicenda del generale, soi disant sempre agli ordini (del capo dell’opposizione) e sempre in favore di camera, tracima anche dalle pagine dei giornali tra un Caso, un Rifiuto un’ Unità..tutta roba definita,in questi giorni, Speciale .Si dovrebbe sorridere e invece di sdrammatizzare non è aria e, se l’ipotesi del complotto e del ritorno della P2 argomentata da Repubblica domenica scorsa, può sembrare inverosibilmente fantasiosa ,di sicuro tutta la vicenda sembra far parte di un disegno architettato dal  Principe ovvero da uno dei condottieri del taoista Arte della Guerra.Si scredita il Ministro delle Finanze, Archetipo della Persecuzione – il bersaglio più facile,l’uomo più inviso a coloro che si ostinano a pensare che in un paese con i conti in disordine,si possa andare tranquillamente avanti cone meno tasse di quelle scritte in Finanziaria e agli evasori – si colpisce il Governo di cui quel Ministro è esponente,il maggior partito che lo sostiene , si chiede al Capo dello Stato un intervento che istituzionalmente si sa già, non potrebbe in alcun modo,fornire.Si utilizzano infine  i giornali e le televisioni di famiglia per pubblicare oltre che il pubblicabile,le interviste rivelatrici, gli articoli e gli elzeviri che, tra l’anatema e l’oscuro presagio,completano l’opera.Tutto questo mentre dalle urne non è emersa la spallata nella quale si era sperato,gl’interessi corporativi tornano alla ribalta tramite le relative proteste dei titolari e la Lega ,rinfrancata dai risultati delle amministrative, torna a Pontida a sollecitare il popol suo.Il ritorno del Figliol Prodigo,a questo punto diventa d’uopo e infatti Casini non si fa attendere con il suo bagaglio di preoccupazioni e ipotesi ricostituenti il Centro. Grande è la confusione sotto il cielo,la situazione è dunque eccellente.Speriamo che il teorema del generale ribelle e del governo alle corde sia solo un espediente per tornare dalla ggggente, cioè nuovamente alle urne sfruttando l’ondata emotiva, il  bilancio del resto è quasi risanato,accenni di crescita s’intravedono,perchè attendere oltre?.Non fa una piega.Si parlava di antipolitica tempo addietro, legando il concetto a quello degli sprechi della politica.Qui invece siamo ad un esplosione di effetti collaterali, data da confusione soprattutto sul ruolo delle istituzioni. – Può un generale?Può un ministro?Può la magistratura,può il Capo dello Stato? – Se ce la dovessimo bere, meriteremmo di tornare a votare senza una legge elettorale adeguata e senza che il governo abbia potuto dare altra prova di sè che un  oneroso risanamento.Vedremo in senato cosa capiterà.

Non sono stata a riepilogare gli eventi ,lo hanno già fatto brillantemente Eugenio Scalfari su Repubblica e Furio Colombo sull’Unità.

Die Autonomen

Die Autonomen

Rostock

Poichè la stampa è molto attiva a mostrare foto di devastazioni a Rostock ,non mi posso esimere dal pubblicare l’immagine di uno spezzone del corteo assai meno belligerante.Il resto è il deja-vu dei soliti ingredienti.C’è il G8,il filo spinato a delimitare la zona rossa e i black block a guastare la festa.Dunque arresti :

Rostock

e violenze a piacere…

Rockstock4

Non c'è pace

Non c'è pace

codiceIeri sera quando Barbacetto, ospite di Matrix per l’affaire Corona, ha ri-tirato fuori la faccenda della pubblicazione e conoscibilità  degli atti d’indagine, ri-attizzando con i presenti , polemiche sul come e il quando,avrei voluto piangere.Si ri-cominciaho pensato – E invece no. Provvidenziali furono i tre chili abbondanti di Codice di Procedura Penale – cara visione –  materializzatisi tra le mani dell’avvocato di Corona, per l’occasione collegato dal proprio studio (professionale).Anch’egli aveva lo sguardo perso,anch’egli avrebbe voluto parlare del contendere, cioè di Corona e della problematica afferente .Nelle sue parole – non vorrei che la mia presenza fosse collegata a informazioni distorte – uno scoramento a me fin troppo noto.La lettura dell’articolo 114 cpp è sopraggiunta come un balsamo per le mie pene.

Un'oscura marmaglia

Un'oscura marmaglia

frammento

Il post su Coda di Lupo me lo ha suggerito il ritrovamento di questa scritta, il contenuto della quale,conoscevo / conosco a memoria.Impressa sui muri della Sapienza,comparve qualche mese prima della fine.Non c’è il  trionfalismo ne’ l’allegria dei primi momenti e un vago sentore di fallimento – forse tra qualche giorno ce ne andremo –  si avverte evidenziando uno dei molti errori : l’aver accettato lo scontro ma l’essersi  lasciati imporre via via il terreno, per assenza di strategia.L’ultima frase è incompleta,s’intravedono infatti i punti di sospensione…..chi c’era può completare il concetto.

(a chi ci ha creduto e non c’è più)