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Piena avvertenza e deliberato consenso

Piena avvertenza e deliberato consenso

In merito alla richiesta di esequie ecclesiastiche per il defunto Dott. Piergiorgio Welby, il Vicariato di Roma precisa di non aver potuto concedere tali esequie perché, a differenza dai casi di suicidio nei quali si presume la mancanza delle condizioni di piena avvertenza e deliberato consenso, era nota, in quanto ripetutamente e pubblicamente affermata, la volontà del Dott. Welby di porre fine alla propria vita, ciò che contrasta con la dottrina cattolica (vedi il Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 2276-2283; 2324-2325).

Una preghiera per la salvezza eterna non si nega a nessuno ma  piena avvertenza e deliberato consenso, condizioni senza le quali, ogni disobbedienza alla legge divina non può dirsi tale,impediscono la celebrazione del  funerale in chiesa, com’era nei desideri di Piero e della sua famiglia.Se così dev’essere, così sia.Domani alle dieci in piazza Don Bosco A Roma,  saluteremo da laici, il laico Piergiorgio Welby, e andremo avanti nella sua lotta, che adesso più che mai sentiamo nostra.

Buonanotte Piero

Buonanotte Piero

Con Piergiorgio Welby nel cuore.Sempre.

Ora, non ci sono parole scritte o dette  in questi giorni (accanimento terapeutico,rifiuto della cura,indisponibilità del bene vita),che non suonino , imbarazzanti  e inadeguate, eppure dentro ognuna di queste parole abbiamo messo l’anima per far sì che divenissero adatte,comprensibili,evidenti.L’unico concetto che ci si  sente di esprimere, ha la gravità del macigno e più ancora : la denegata giustizia che ferisce le coscienze.Segue, il senso d’impotenza per non avercela fatta a spostare nemmeno di un millimetro la situazione che rimane quella che era, con l’aggravante della perdita di Piero del quale si sono rispettate le volontà e di questo ci si può sentire sollevati ma che lascia comunque un grande vuoto.

Io sono mia

Io sono mia

io sono mia

La caccia al tesoro riservata alle donne da MLD – Movimento di Liberazione della Donna – convocata attraverso Radio Donna, con appuntamento a Chiesa Nuova, il 2 ottobre 1976  conduce le manifestanti davanti a Palazzo Nardini in via  del Governo Vecchio .Il portone della sede del Bargello simbolo del potere civile nella Roma capitale dello Stato teocratico della Chiesa è chiuso .Dietro c’è uno spazio antico, articolato in un cortile, uno scalone, un loggiato, corridoi e stanze a perdersi tra calcinacci e affreschi :comincia quella sera stessa con l’occupazione del palazzo,una delle più complesse,articolate e mirabolanti esperienze politiche di quegli anni.Il 10 ottobre la festa Aspettando la polizia organizzata dal Gruppo Romano di Teatro femminista Le Streghe, con Giovanna Marinuzzi, Daisy Lumini, Ines Carmona, Gabriella Ferri, Michela Caruso, Stefania Casini, Dacia Maraini, Maria Monti, Giovanna Marini, Emanuela Kusterman e Simo & Susy, sancisce l’avvio di un lavoro  che durerà fino al 1984 e che sarà gestito da numerosi collettivi.Questi :

  • Associazione culturale Casa della Donna
  • Centro Documentazione e Studi sul femminismo
  • CLI, Collegamento Lesbiche Italiane; riunione il martedì ore 20
  • Collettivo alimentazione alternativa e salute della donna; riunione il venerdì ore 16.30
  • Collettivo Alitalia
  • Collettivo Artemide, donne lesbiche in rivolta
  • Collettivo autogestione; riunione martedì giovedì e sabato ore 15
  • Collettivo Camera oscura
  • Collettivo contro la violenza sulle donne; riunione mercoledì ore 17 e 30
  • Collettivo danza del Governo Vecchio; riunione il martedì e venerdì 2° piano portico
  • Collettivo delle casalinghe; riunione il lunedì ore 17
  • Collettivo delle studentesse Mariarosa è minorenne
  • Collettivo di artigianato le rospe nere
  • Collettivo donna e immagine
  • Collettivo donne e lavoro
  • Collettivo Donne e malattia mentale
  • Collettivo Donne e Politica
  • Collettivo eroina del Governo Vecchio
  • Collettivo Insegnanti
  • Collettivo la Mimosa; riunione mercoledì ore 19, sabato ore 15
  • Collettivo Lotta femminista
  • Collettivo per il salario al lavoro domestico
  • Collettivo per l’autofinanziamento (vendita usato)
  • Collettivo self-help MLD; lunedì, mercoledì e venerdì ore 16 e 30
  • Collettivo separate sole e divorziate; riunione martedì ore 17
  • Collettivo sul parto
  • Comitato di gestione del Governo Vecchio; riunione sabato ore 18
  • Comitato donne unite CDU
  • Consulenza legale
  • Coordinamento dei Consultori
  • Coordinamento donne contro l’energia nucleare
  • Coordinamento giuridico; lunedì ore 17 e 30
  • Donne insieme; giovedì e sabato corsi di lingue e di chitarra
  • Gruppo AIDOS
  • Gruppo astrologico del Governo Vecchio
  • Gruppo di teatro Le streghe
  • Gruppo Erba Voglio
  • Gruppo rifiutare
  • Ludoteca delle donne
  • MLD – Movimento di Liberazione della Donna
  • Ostello La bella addormentata, poi cambia nome e si chiama Pink Panter
  • Posto di ristoro Alla luna goduriona poi l’oca ladra
  • Radio donna, riunione il martedì, trasmette a Radio Città futura
  • Redazione Bollettino del CLI
  • Redazione Quotidiano Donna
  • Redazione Radio Lilith

La mostra fotografica “Io sono mia” raccoglie i graffiti ed i murales della “casa” amorevolmente fotografati prima che la ristrutturazione di Palazzo Nardini,iniziata un anno fa, li cancellasse per sempre.

Che mangino brioches

Che mangino brioches

"Che si sposino, i due cittadini, se proprio vogliono le garanzie degli altri… Oppure si abbia il coraggio di promuovere una campagna per l’ abrogazione dell’ articolo 29 della Costituzione"

Se le risposte della Politica dovessero essere queste, tanto varrebbe chiudere il Parlamento, magari dopo aver intimato alle donne infeconde di adottare un bambino senegalese e a Piergiorgio Welby di assoldare un killer.La carità cristiana della senatrice Binetti è tutta lì : gioire per il risultato ottenuto e cioè per aver impedito che si estendesse l’ emendamento alla Finanziaria sulle successioni anche alle convivenze e suggerire ai reprobi le vie brevi.E poco importa se Mario & Ugo, anche volendo, non potrebbero comunque perfezionare il vincolo o se la gran felicità esternata al Corriere della sera scaturisca da una vittoria ottenuta sulla maggioranza della quale la senatrice stessa fa parte e quindi un minimo di fair play non guasterebbe.Quel che conta davvero è aver difeso la Sacra Famiglia Unita targata articolo 29.Gratta gratta è sempre l’arroganza e la protervia dei bigotti a emergere.E per la senatrice Binetti non si è dovuto nemmeno grattare troppo.