Vedi Napoli.
Vedi Napoli (e dammi retta : evita accuratamente le discussioni sul “gomorrismo” e, già che ci sei, anche le incredibili polemiche del Codacons su come dev’essere l’immagine di Napoli nel mondo). A tal proposito avrei volentieri mostrato la foto di scena con Pino Mauro seduto su ‘nu trono e cuorni (un trono di corni) in mezzo a Piazza Plebiscito mentre canta Chiagne femmena, (di Raiz-Nelson : un pezzone) ma non l’ho trovata. Il significativo cameo è inserito nel film dei Manetti Bros Ammore e Malavita, rivisitazione della sceneggiata in chiave musical e completa di tutti gli ingredienti del caso : amore, passioni, intrighi, azione, scene madri, Isso Essa e molti Malamenti, splatter q.b più musica e coreografie quando e soprattutto dove meno te le aspetti. Inutile dire che a partire dalle prime inquadrature con visita alle Vele di Scampia manco fossero i Musei Vaticani – questa è un’esperienza turistica definitiva! Chiosa gridando il tour operator – è tutta una parodia, una presa in giro dello stereotipo televisivo/cinematografico. La risposta a Thriller di Michael Jackson, assicurano i Manetti (per me, un sincero “vatti a nascondere” a La-la-land)
Veleni (inevitabilmente). Quando si parla di eccessi narrativi si dovrebbe tener conto che applicare levità e sorrisi a determinati temi è praticamente impossibile. Così è per i rifiuti tossici e per le orribili conseguenze che gli abitanti dei territori avvelenati subiscono . Veleno è il racconto del campo assediato da biechi speculatori che ne vorrebbero fare una discarica e del dilemma dei proprietari tra il restare (lavorando e combattendo) o l’accettare la ricca via di fuga offerta dai criminali. Fuga beninteso dalla fatica mal ricompensata, dal dolore, dalla morte e dalle intimidazioni. Sarà anche vagamente televisiva la regia di Olivares e un po’ di maniera la stesura, tuttavia questo bel film è una discreta prova di come si possa aiutare a capire quel che a distanza non si può nemmeno immaginare. Incisiva la recitazione degli attori tutta curiosamente fuori dagli abituali registri. Musica di Enzo Gragnaniello.
Ma non è tutto, tornando al cartellone veneziano, la cospicua presenza di film napoletani – da L’Equilibrio di Vincenzo Marra a “Nato a Casal di Principe” a Malamenti di Francesco Di Leva, a “La chimera” del Comitato Vele per finire con l’originalissima “Gatta Cenerentola” – segnala che la tradizione avviatasi in città con la stessa nascita del Cinema prosegue e si rinnova con i laboratori, le scuole di cinema, i dipartimenti universitari e produce discreti risultati. Credo che poche città possano vantare una simile attività. Quanto ai temi apocalittici che animano le polemiche gli stessi sono ampiamente bilanciati dal filone comico che vanta esponenti come Salemme, Siani etc. L’intrattenimento leggero è salvo. Il botteghino pure.
Ammore e malavita è un film di Antonio Manetti, Marco Manetti. Un film con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso, Raiz. Titolo internazionale: Love and Bullets. Genere Musical, – Italia, 2017, durata 134 minuti distribuito da 01 Distribution.