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Categoria: La fabbrica del cinema

Tre uomini e..

Tre uomini e..

 

 

Tre uomini e svariati disastri da fallimento matrimoniale  mentre resta incerto se i dissesti esistenziali e professionali ne siano stati la causa ovvero l’effetto. Materia non inusuale, quantunque resa con l’eleganza e la disinvoltura di un cineasta colto e meticoloso, capace – lui e pochi altri – di risollevare un po’ le sorti della nostra – a tratti un po’ acciaccata –  commedia, senza ricorso ad insistenze, ruffianerie, ne’ soluzioni previste o arrangiate.

Certo qua e là si affacciano Sordi e i Soliti Ignoti – inevitabilmente nel DNA di noi tutti, attori, registi, spettatori amanti del genere – brevi ammiccamenti, senza girarci troppo intorno : ci sono e tanto basta.

Abbandonata la galleria dei caratteri – ma nel definire i personaggi resta sempre il più bravo  –  come nucleo del film , Verdone si dedica alla storia della forzata convivenza di tre individui differenti ma accomunati da una incapacità di governare qualunque aspetto della propria esistenza.Il risultato è un comico ed amarissimo racconto di come siamo, con venature finali di speranza riposta però nelle generazioni a venire.

I figli dei disastrati galleggiano nel caos, non intonsi ma – miracolosamente – più capaci di stare al mondo dei propri genitori .E questo, al di là di una seppur tenue volontà di  happy ending, corrisponde spesso al vero.

Migliora col tempo, affina le sue capacità : è pronto per il suo capolavoro. (lo dico sempre, lo so, ma non è da tutti scoprire la vena d’oro senza sfruttarla fino all’ultima goccia,preferendo crescere professionalmente in altre direzioni).

Seicento copie sparse per il territorio.E che buon pro gli facciano.

 

 

 

Posti in piedi in paradiso è un film a colori di genere commedia della durata di 119 min. diretto da Carlo Verdone e interpretato da Carlo VerdonePierfrancesco FavinoMarco GialliniMicaela RamazzottiDiane FleriNicoletta RomanoffNadir Caselli,Valentina D’AgostinoMaria Luisa De CrescenzoGiulia Greco.
Prodotto nel 2012 in Italia e distribuito in Italia da Filmauro

Best actress (con i ringraziamenti di Oscar)

Best actress (con i ringraziamenti di Oscar)

Vince  Meryl Streep che da sola è capace di dare senso a  film mediocri,  storie lievi e personaggi discutibili.Vince il mestiere dell’attrice, in qualsivoglia modo abbigliata –  malissimo, in genere – calzata, pettinata o fidanzata.

 

Qui è ritratta mentre abbraccia Oscar, si presume un istante dopo aver ricevuto le di lui genuflessioni di ringraziamento (giù dal piedistallo). 

Se Bruto è davvero un uomo d’onore…

Se Bruto è davvero un uomo d’onore…

Detenuti del carcere di Alta sicurezza  di Rebibbia – fine pena mai è il macigno che incombe  – recitano il Giulio Cesare nel laboratorio teatrale di Fabio Cavalli   –  in funzione già da qualche anno, bellissima ed intensa anche La tempesta tradotta da Eduardo in napoletano – ricostruendo atmosfere, ambientazioni ed interpretazioni che più Shakespeariane di così, non si sarebbe potuto.

 

E i  fratelli Taviani che con lo stesso Shakespeare dicono di avere un debito di gratitudine oltre che una sorta di contiguità, ne traggono  un film ad altissimo contenuto drammatico che ottiene,con consenso unanime della giuria, l’Orso d’oro alla Berlinale 2012.

 

Non un film sul carcere, né sulle singole vicende giudiziarie, pur intraviste ed intuite  tra i corridoi sui quali affacciano le celle o nelle particolari intonazioni – ciascuno nel suo dialetto – delle memorabili battute dell’orazione funebre – perché se Bruto è davvero  un uomo d’onore, la musica cambia e dal metodo Stanislavskij a Brecht a Straub, tutto si scompone e assume un altro senso – Dunque un film sulla messa in scena di una condizione umana pesante e che in qualche modo realizza l’idea shakespeariana delle storie raccontate infinite volte in lingue ancora sconosciute.

 

Alla vigilia di una serata in cui l’Academy premierà le meraviglie della regia, della sceneggiatura, delle nuove tecnologie e della recitazione di attori sempre più perfetti nei singoli ruoli, questa piccola opera dell’ingegno e del talento, ci rammenta che il Grande Cinema è fatto anche di idee, cose mai viste e cuore.Nella doppia lettura del termine :  coraggio e sentimento. Non perdetelo.

 

Cesare deve morire è un film della durata di 76 min. diretto da Paolo TavianiVittorio Taviani e interpretato da Cosimo RegaSalvatore StrianoGiovanni Arcuri,Antonio Frasca, Juan Dario Bonetti, Vittorio Parrella, Rosario Majorana, Vincenzo Gallo, Gennaro Solito, Francesco Carusone.
Prodotto nel 2012 in Italia e distribuito in Italia da Sacher 


 

 

 

We’re not bad people. We just come from a bad place.

We’re not bad people. We just come from a bad place.

Togliamoci subito il pensiero : niente di questo film è troppo esplicito o gratuito come potrebbero dar ad intendere ripetute scene di sesso a combinazione variabile, celebrati passa e spassa di Fassbender come natura crea,davanti alla macchina da presa e una lettura frettolosa del tutto. Raccontare credibilmente un’ossessione e nel contempo rendere i fatti con misura ed eleganza, senza cedimenti al trash narrativo nemmeno nell’accenno ad una probabile infanzia danneggiata come origine di tutti i mali, senza moralismi ed in modalità assolutamente neutra , non è semplice eppure l’impresa in cui si sono cimentati Mc Queen & Fassbender, sodalizio artistico già collaudato con Hunger, riesce alla perfezione seppur al piccolo prezzo di qualche momento di disagio da parte dello spettatore.


Dunque Shame, espressione,a quanto sembra, assai ricorrente  nelle confessioni  dei sex addicted e storia di una dipendenza che come ogni altra, s’impadronisce e condiziona momento per momento  tutta la vita. Ma anche storia insostenibile di una prigione dalla quale è difficile evadere e della sofferenza che ne deriva particolarmente quando la  ricerca di sé conduce inesorabilmente all’ impossibilità di essere “normali”

Grande esperienza visiva realizzata da un artista che nella regia ha trovato il suo completamento e intensa recitazione di Fassbender che la Coppa Volpi meritò in pieno.


Shame è un film a colori di genere drammatico della durata di 99 min. diretto da Steve McQueen e interpretato da Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, Hannah Ware, Nicole Beharie, Amy Hargreaves, Lucy Walters, Elizabeth Masucci, Anna Rose Hopkins, Briana Marin.
Prodotto nel 2011 in Gran Bretagna e distribuito in Italia da Bim Distribuzione.