Orso d'oro (meritatamente)
Il mondo che scompare e il nuovo che, inesorabilmente, avanza, sono tematiche centrali in gran parte del cinema asiatico (cinese,indiano) che,mi convinco sempre più, fa razzia di premi in Europa, perchè sa parlare con coraggio ed efficacia straordinari, del proprio contesto sociale.Qui abbiamo i tormenti (ma anche la volitività,la concretezza,il fascino) di Tuya, contadina in Mongolia, alle prese con le difficoltà dei sopravvissuti agli stravolgimenti dell’urbanizzazione dalla quale discendono l’impossibilità di far convivere costumi arcaici e modernizzazione con conseguente perdita d’identità.La narrazione,in aperto contrasto con lo sfondo tragico sceglie la modalità della commedia lieve ed elegiaca.Nella sfilata dei pretendenti di Tuya,sposa per necessità,gli arricchiti,gli ambiziosi, gli emblematici del Nuovo.Nella figura di Tuya il reverente e pregevole omaggio alla dignità e alla vitalità delle culture marginali nonchè alla fiera resistenza all’omologazione.
Il matrimonio di Tuya è un film di Wang Quanam interpretato da Yu Nan.Prodotto da Maxyee Culture Industry.Distribuito da Lucky Red