Il ricciolo di polvere (donna son io,signore,ed in mia casa..)
Non mi ricordo se fosse proprio la De Beauvoir del Secondo Sesso a parlare della sindrome delle pulizie, identificata con il ricciolo di polvere sotto ai mobili,magari non si vede ma tu sai che c’è e finchè non l’hai eliminato,vivi male.Non è esattamente quel che provo quando faccio le pulizie del blog – cioè quando cancello i commenti e banno i provocatori – ma qualcosa che un poco gli somiglia.Le SSLL capiranno,detesto la fabbrica del trillante consenso e il conformismo mi fa venire il prurito alle mani,tuttavia la democrazia e la tolleranza hanno i loro limiti.Rispetto ai luoghi comuni,al populismo,al qualunquismo, alle provocazioni e all’imparaticcio di quarta mano,i miei sono piuttosto bassi.Chi viene in casa mia a ricordarmi quanto sia contraddittoria,antidemocratica e nefasta la mia conduzione,compie una fatica inutile.Non gestico una pubblica istituzione, ne’ un servizio.Non ho pertanto obblighi di non meglio identificate aperture nei confronti di alcuno .Ne’ devono piacermi per forza le argomentazioni trite,offensive e bolse, solo perchè c’è la democrazia e chiunque abbia una tastiera è autorizzato a dire quel che gli pare.Ciò è vero solo in parte.Dite quel che vi pare, assumendovene però le responsabilità.Senza piagnistei postumi, se qualcuno vi fa notare che non è d’accordo.Nessuno si agiti, si offenda e fibrilli.Si può anche scrivere sui muri che Sedlex è un’ ignorante e supponente cretina ma che siano muri al di fuori di casa mia e che ognuno se ne assuma le responsabilità direttamente senza ingaggi di teste docili e claque plaudente da gratuito spettacolo.E ora chi abbia voglia di parlare di qualcosa che non sia il pessimo carattere della scrivente,il galateo di nonna papera e i refusi (altro non ho avuto il bene di ascoltare) che si faccia pure avanti.Altrimenti se ne stia nel suo, rimuginando,signoramia,quanta brutta gente c’è in giro e quanto è cattivo il mondo.
10 pensieri riguardo “Il ricciolo di polvere (donna son io,signore,ed in mia casa..)”
Carino come post, la sindrome delle pulizie mi capita raramente nella realtà ma molto più spesso nel blog. E’ che è difficile tollerare un commento sgradito quando quello che lasci scritto non è un diario ma sei tu.
Interessante spunto.Tuttavia qui, ho idea che spesso siamo al cospetto di molto meno…a me la considerazione dell’Altro da sè, come interlocutore già basterebbe,invece siamo alla logica del nemico e senza quello…si sa, è difficile vivere.Almeno per qualcuno.
Bèh….chi t’ ha fatto innervosire? Non ho assistito perchè ero fuori e sono curioso: RACCONTA…..
Niente di che.Ghostwriter & Teste Docili in azione.La solita discarica insomma.
Ma quando ed in quale post? riguardo cosa? Dai, che so curioso come una scimmietta….
La mannaia dell’infame censura è già piombata a ripulire i commenti in calce al post Teorema.La conservazione della spazzatura ha un che di perverso,meglio liberarsene.
Come una scimmia dici?Sarai accontentato, non dubitare.
ti mando qualche altro troll, Cape’? :)
macchè Troll..magari….
Quattro stracciaculi col mito di milady e Richelieu, senza gatto e Vincent Price però.
‘Na marea de Constance in compenso …du palle.
Io i trolls li amo…..non saprei vivere senza… ;-)
beh i tuoi raggiungono il sublime (quello dello spiedo è da biennale ) qui parliamo di filodrammatica parrocchiale di scalcagnate compagnie di giro..non posso competere con te.Basta.