Ter-mi-ni
Ieri il sindaco Walter Veltroni ha chiarito che la principale stazione ferroviaria,continuerà a chiamarsi Termini,nome evocativo di storia millennaria, elemento insostituibile dell’identità e delle consuetudini della città di Roma (e chi più ne ha più ne metta) e non Giovanni Paolo II, alla memoria del quale abbiamo già dedicato, con cerimonie in pompa magna, due steli nello scorso dicembre e tanto basta.Nel frattempo, un bell’Ordine del Giorno sui Registri delle coppie di fatto, aspetta di essere discusso nell’aula di Giulio Cesare. Facciamo presto e se per agevolare l’approvazione dovessero occorrere un paio di steli intolate alla Sacra Famiglia Unita, i cittadini,nel rinnovare al Sindaco tutti i sensi della loro stima e del loro affetto, lo esortano volentieri , a non badare a spese.
276 pensieri riguardo “Ter-mi-ni”
che sollievo!!!
Quando lo dissero al TG mi fecero un po’ girare le palle.
Eccheccacchio, non basta il Vaticano, mo’ devono invadere pure la stazione, pensai.
è il metodo Veltroni, non ti preoccupare…vuoi la stazione?Eccoti una bella lapide e sii felice, (infatti l’Udc non fiata) solo AN e FI hanno detto che vogliono una risposta ufficiale…mo gliela strilliamo dalla rupe tarpea
hai provato ad entrare anonima?
Prova anche col nick magari, forse splinder avrà qualche storzillo con gli anonimi.
no clicco sul link ma non mi riesce nemmeno dal blog di Marais…
Come dire “non si entra nemmeno dalle fogne”
(oggi ha la sindrome autodenigratoria)
ma no caro il tuo blog è carino e poi ci commentano anche i cattolici,adesso sono arrivate pure le guest star (che storia quella…)
una delle piu’ belle degli ultimi tempi.
tu taci che adesso arrivano Gigi e Annamaria e te la fanno pagare…voglio vedere che gli dici
Non ci credo finche non ho le prove (san Tommaso era un dilettante al mio confronto)
Comunque faccio finta di crederci
(ma le chiavi di Shinystat mi dicono che su quel post nessuno ci arriva da un motore di ricerca da almeno sei giorni)
magari un passaparola…
Chi sono Gigi e Annamaria?
poichè nei commenti in calce al post di pagani si è denigrato d’alessio si ipotizza che arrivi anche lui con fiancè al seguito
Il passaparola è possibile, ma mi avrebbe già chiamato Giulio Baffi con annesse mossette (riesce a farle pure al telefono)
D’Alessio non sa leggere
Non l’italiano perlomeno
se è un dubbio che ti attanaglia chiama questo Baffi e virilmente indaga (sei capace di essere virile anche al telefono)
E poi perché sarei autodenigratorio?
Invece vorrei rivalutare contenutisticamente e anche in linea di principio la canzone “Pietre” di Antoine
a me dispiace di questo d’alessio si poco,a parte la faccia e che è un po’ fascistello,non posso dare giudizi
Solo al telefono
ue’, mo’ cominciamo con le lapidazioni?
sei fortunata, sed, a non sapere niente di d’alessio. Resta così, non farti venire curiosità insane.
cosa sono questi ripensamenti?Fanno due giorni che con la scusa dell’ordine, rispondi in grave ritardo rispetto alla consueta prontezza…Pietre era una canzone carina la devo considerare un indizio del momento?
aspetta credo di averlo visto “recitare” in un film commemorativo di merola alla tv…interessante piece (per il sociologo)
Non mi sembra che tua sia molto “smossettante” quando ti fai ritrarre a cavallo del caval o quando abbranchi le dottoresse (ambedue) manco dovessero scappare
Pietre era una canzone anticipatoria, ingiustamente penalizzata dalla giuria dei critici di Sanremo.
Ha anticipato l’Intifada e Mani Pulite, Zeman e Gomorra…
marà, ho guardato le chiavi di ricerca sul tuo shinystat.
Ma che hai guardato? Ci stanno due ricerche, una a nome
adriano mottola – 8 occorrenze
l’altra
“adriano mottola” – 3 occorrenze.
Ecco come ha trovato il post.
Non lo sapevi che spesso interrogano il web per vedere chi parla di loro?
A me è capitato piu’ volte con gennarino capodanno.
Sì ma stanno lì da almeno sei giorni.
Oddio, può essere che ci ha messo sei giorni per pensare a cosa scrivere.
Bah…gl’israeliani erano buoni e gli tiravano le pietre? Che lettura è?
Ma che dici? Chi smossetta?Eppoi che c’entra l’abbrancare?
Jenè lascia stare secondo Marais le occorrenze sono il pane, il latte e i quaderni della dottoressa piccola…e francamente non so dargli torto
Uffà! oggi ha mangiato pesante.
(…) sei cattivo e ti tirano le pietre (…)
Ma avete letto l’attacco “grand guignol” del pezzo della Aspesi su Repubblica?
forse ha atteso che il discorso si sviluppasse poi è intervenuto.
va bene ricominciamo da capo (mi sta distruggendo tutti i discorsi)
Tu hai detto che il tal giornalista fa le mossette?
Sei tu l’uomo che fotografato insieme a QUALUNQUE donna di casa (anche la gatta i suppose) si fa ritrarre con gesto di possesso altrimenti detto “abbrancamento?
Connettendo i due dati si voleva porre l’accento sulla tua indubitabile virilità e fugare i dubbi da te espressi.Cioè che fossi virile solo al telefono.
si io si
mo’ vi siete chiariti? (speriamo)
eppoi io non ho nemmeno pranzato
ma fa apposta jenè manco non lo conoscessi…
io no, avete il link?
Macché virilità! Mi mantengo
beh della virilità ognuno ha un suo concetto, magari anche lo smossettante
io l’ho letto in carta..non so se è online
Tutto quel sangue, tutto quel massacro, quelle gole tagliate, quel piccolino sgozzato e morto con gli occhi spalancati (…)
Vespa è un dilettante
devi essere più clemente con la concorrenza….(e poi non c’è solo repubblica ma anche Libero Il giornale etc etc)
anche ieri sul corriere c’era un articolo analogo con tutti i particolari di cronaca, compreso quello che uno degli inquirenti si è sentito male.
Dopo Cogne nulla ormai ci stupirà.
beh comunque caso specifico a parte, non è la Aspesi quella che in genere gigioneggia col sangue…però mi sarei aspettata un discorso meno emotivo sull’assassina…
ma guarda che sulla scena del crimine e davanti alle foto sono normali scene di raccapriccio anche da parte di gente abituata….
e lo so. All’orrore non ci si puo’ mai abituare.
anche se alla fine della fiera i morti sono tutti uguali
maria rita parsi dice che l’omicidio-suicidio di frattaminore è la conseguenza del modello fornito dai pazzi di Erba.
ferme le sue terribili responsabilità,io dietro ci vedo un’ansia di maternità frustrata e mal governata e,ovviamente nessuna chanche per venirne fuori,forse nemmeno un’amica,quella che abbiamo tutte.. o che facilmente possiamo procurarci.
maria rita parsi è troppo color carota per essere credibile…
il fatto è questo : una lite con i vicini che già era arrivata al conseguenze estreme..non suggerisce a nessuno una misura,un accorgimento ..cambiare casa,sentire qualcuno farsi aiutare…
cavolo, e dire che qua ci stiamo lamentando che ce ne vogliamo andare via. Se poi vediamo che modelli di vita ci propongono….
Chiusura totale su tutti i fronti.
lì il problema è serio…al sud il crimine ha connotati,motivi,è spiegabile…lì è diverso e le statistiche parlano chiaro…io non scherzo quando dico che tutti i casini succedono a brescia…sono numeri
ci penserà Vespa a fare tutte le analisi sociologiche del caso.
Quello che viene fuori dalle descrizioni è il totale isolamento in cui erano rinchiusi o si erano rinchiusi i due. E l’omicidio come via di uscita, di soluzione ai problemi, programmato e messo in atto leggendo i fumetti di Diabolik.
l’isolamento è un dato di quei luoghi,ogni famiglia è piuttosto “riservata”, anche se si conosce da sempre…tant’è che io notavo le perplessità tangibili che alcune persone della zona, nutrivano per i modi anche semplicemente disinvolti o espansivi di noi al di sotto del rubicone.
si, me lo ricordo di quel periodo che passai a Milano. Nei negozi una freddezza incredibile. Dal salumiere ordinavano e zitti.
Anche mia sorella che è vissuta a Pistoia quasi 30 anni aveva una sola amica e persino la suocera la teneva a distanza. E stiamo parlando della civile Toscana. In compenso al suo funerale c’era tutto il paese.
In toscana sono evoluti,se c’è riservatezza è sempre per altri motivi,il papà di un amico beccò la sla fu assistito da tutto il paese tramite la “misericordia” sia cattolica che laica.In chiesa il parroco raccoglieva le disponibilità durante l’omelia domenicale…è diverso
sinceramente io tutto sto calore umano non l’ho trovato dove viveva mia sorella. Eppure le figlie sono nate lì e pure i nipoti. Che ne so, forse perchè era un paesone di provincia.
dipende qui non siamo lontani da Pisa ed è il paese dove i Taviani hanno girato la notte di San Lorenzo…non piccolissimo,dunque però la famiglia era conosciuta e apprezzata e l’aiuto fu consistententissimo…
Fatto!
Abbiamo un bel post nuovo sulla strage di Erba e relativa stampa di accompagnamento
scrivemmo un biglietto di ringraziamento,ci mettemmo tre o quattro giorni,lui non riusciva ad esprimere tutto quello che sentiva e io non sapevo aiutarlo
andiamo dunque a leggere…
uhhhhh prevedo sculettamenti e smancerie a sfare …attendiamo dunque…
No, il senso della misura e l’aplomb sono tipici del dopolitio. credo che non ci saranno altri suoi commenti
il napoli ha vinto, il figlio è tornato. Tutto ok. C’era Napoli-Verona, la solita bestia nera.
Hanno tirato in campo una molotov e ha preso fuoco una parete di plastica.
attendiamo soprattutto stigmatizzazioni contro quelli che se la prendono con gli stranieri,con i non omologati e con i diversi…anche qualche strale sulla competitività femminile sarebbe da leggere
E poi dicono che non c’è più la cattiveria…
Povero Molotov! Una vita nel Politburo e poi…
Dalla guerra di Spagna agli stadi
vediamo vediamo io commento in media res forse anche “vestita” e non in maschera
Non vorrei darti un dolore, ma tutta questa “segretezza” lascia il tempo che trova. Basta andare in ShinyStat da me o da Jené e guardarsi i siti di provenienza dei commenti.
Nel mio blog tu sei al primo posto
pure da me
Da Jené c’è un commento esilarante, sto ridendo per il commento e perché m’immagino la faccia di Jené.
Anni fa ero alla stazione tiburtina a lavorare negli uffici ….è arrivata la tifoseria napoletana in partenza,una scena da tregenda..la stazione rivoltata,le ragazze della mensa asserragliate…e avevano anche vinto contro la lazio.quando sono andati pareva un campo di battaglia fumigante,poi è arrivata la scientifica per i rilievi..ne avranno arrestati una trentina riconoscendo le impronte
vuoi un po’ di parapiglia jenè?sei peggio dell’aspesi
quello di Prevert, marassi?
su su…è troppo facile questa
la calata dei barbari è roba frequente tra la tifoseria. Una volta con un pullman fino a Firenze, razziarono tutti gli autogrill.
io ci vivo nel parapiglia, cosa vuoi che sia quello virtuale?
non sapete apprezzare i poveti (prevert è peggio di una purga)
peggio di prevert c’è solo neruda
io sono scesa per conferire ma mentre conferivo la battaglia impazzava lo stesso…del resto se non ci sono richieste non c’è manco tregua ne conferenze
no neruda no…è un’altra cosa protesto vibratamente
Mi ha ricordato una che conoscevo e che mi sono ritrovato ad accompagnare (per circostanze del tutto casuali) a un concerto di Natale.
Eseguivano il Messiah di Haendel e lei si è rivolta a me e mi ha chiesto ad alta voce: “Ma è vero che dirige Haendel in persona?”
come no…in ectoplasma e frack
Neruda è stato santificato perché era comunista (ammettiamolo)
Marais stai squadernando la tua biografia sentimentale per tutta la rete,prima quella che se la vai a prendere a piedi non è lo stesso che se ci vai in triumph (tolto il problema di mobilità e la logistica,m’indigno) poi quest’altra anima santa alla quale hai dovuto confessare che Haendel era morto…qui altro che ritorno a Ginostra…è un disastro.
se vuoi ti illustro la mia teoria su Neruda
ha scritto anche versi significativi e intensi…non è prevert insomma
illustra…
mera questione di statistica.
Neruda ha scritto tanti di quei versi da potersi paragonare ad una fontana che zampilla.
Ovviamente qualcuno gli è riuscito bene, volevo pure vedè…..
Io, laddove è riuscito, lo trovo stucchevole.
Sul resto pietoso velo.
Ai tempi della Triumph avevo 18 anni e quella del concerto a malapena la conoscevo (che biografia sentimentale?!!)
Non è un caso che le cose più citate di Neruda siano le poesiole sui gatti e quella storiella di animaletti del prato (non mi ricordo il nome)
Insomma, per i baci Perugina è stato una manna.
certo che quella di Haendel è talmente assurda da far pensare ad una battuta.
No Jené, era proprio cretina cretina.
certo che nei baci perugina mica possono scrivere:
non recidere forbice quel volto.
Poi se lo legge la cretina chissà che va a pensare.
quindi siccome se ne è fatto un certo uso, neruda non va?
Capziosa. Hai capito benissimo
ma no, che c’entra?
per me lo potevano pure stampare sulla carta igienica (sai quanta gente lo leggerebbe?)
Neruda non è il mio poeta (io per altro non m’intendo granchè di poesia) preferisco lo stile asciutto di barolo cattafi o di montale…però analizzandone i versi non è immeritato il successo che ha avuto
Bartolo poveretto…sennò pare un vino
sembrava un poeta etilista
:-))))
Quello era Kavafis
sono bei versi …se te ne scrivo un paio corri a comperarti i libri (che non si trovano più)
Di Kavafis?!!
Ma tornando a neruda…
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
E’ roba scritta qualche decennio fa…non è priva di forza
ne ho scelta una popolare apposta
appunto… questa è una di quelle riuscite
:-P
che c’entra kavafis?
Sembra scritta da Epifani.
Kavafis è il poeta etilico per eccellenza.
Ti segnalo che la povera Polly ha appena aperto il suo nuovo blog e già si trova un gentiluomo che la definisce spiritosamente “una gran porca”.
e ti pare questa una notizia?
(nel senso amplissimo del termine)
poi perchè povera?
caspita, di già?
a me mai nessuno mi ha dato della porca, mi devo offendere?
sbaglierò…ma s’inaugura l’era dello spam.. e del fake…si gioca infine
jenè ristabilisci l’ordine su questi cavoli di Les amants d’un jour che tra un po’ diventano di bardotti reverberi :
Parole: Claude Delecluse, Michelle Senlis. Musica: Marguerite Monnot 1956
ma la cantava Piaf, no?
aspè, me la tengo di riserva al prossimo strafalcione, tanto minonna tenterà un corner.
:-D
si è nel suo repertorio…ma dice le cose in modo diverso,per motivi di concordanza poi sono state tradotte come le conosciamo noi
mi assento mezz’ora,con permesso.
Non ho resistito.
Ho guardato il blog di quello che dà della “porca” alle signore e ho visto che oltre alle croci celtiche si definisce pure padano.
Allora sono tornato da Polly e ho commentato.
Lo so che non si fa ma in questo sono rimasto ragazzino. Come quando andavo apposta a bermi una birra nella birreria dei fasci.
non c’è bisogno di vedere il blog (infatti non ci sono andata), è stronzo q.b.
anche tu la cena ai pargoli, sed?
No, ha portato Shosta a fare i bisognini (mica ci dobbiamo preoccupare solo delle attività igieniche di Piccerella)
no ero a cena (da sola finalmente) a Shosta ha provveduto mia figlia…
ma sto celtico è uno di quelli che partecipa al blog o sbaglio…gradevole compagnia…(m’è toccato pure andare a vedere )
ahhhhhhh…
quella che …. scendi il cane che lo piscio?
si, lo ha invitato lei.
speriamo che mia figlia parli meglio…comunque il palmares va a Marais con il suo apostrofo residuale…è troppo carina
Infatti le ho mandato un messaggio privato chiedendole secondo quale criterio aveva invitato me e anche il nipotino educato di Gentilini.
Mi ha risposto che in realtà è un bravo ragazzo.
Io le ho detto che in realtà sono uno stronzo per cui non credo che commentero più insieme a certa gente.
capirai mo nasce una diatriba che la metà basta…..
ma come tu sei…il MUSO ispiratore,colui che ha tanto insistito per l’apertura di questo nuovo blog…che fai già punti i piedi?
E perché dovrebbe? Sono stato deciso e garbato e poi gliel’ho detto in privato.
Ho evitato di fare piazzate sul blog. Ecchecavolo!
No no. Io non ho ispirato un bel niente.
Semmai ne riparliamo quando Piccerella apre il suo di blog.
Poi voglio vederla la musa Calliope da Trastevere!
quando fai il cialtrone penso sempre che non è inutile il mio stare qui…e se questa è una smanceria vengo alle mani..
figurati petitelle apre un blog solo se l’ing glielo chiede…
Tersicore da Capodimonte?
il ballo a capodimonte.. può andare
ti ricordi le scuse di john Belushi nei Blues Brothers alla fidanzata mollata sull’altare che gliene domandava conto con il bazooka?
Quando si leva gli occhiali scuri
Il ballo era un lieve riferimento alle “tarantelle” sentimentali del succitato
…ed enumera una serie di catastrofi inimmaginabili che si concludono con il fatto che la tintoria non gli ha consegnato il frack
Sì ma lei si “scioglie” alla vista degli occhioni azzurri
Eppoi visto che qui state a guardare gli apostrofi e il pelo in cassuola, frac si scrive senza la kappa
e lui la molla nel fango dopo un bacio acrobatico
davvero? hai controllato ?
“Io li odio i nazisti dell’Illinois”
(figurati i leghisti di Cinisello Balsamo)
No, devo controllare?
Frac…può essere colpa di una K residuale
no non ti disturbare,credo tu abbia ragione
Frac
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Il frac è un abito maschile formale, che costituisce il tipo di abbigliamento maschile più elegante che sia ancora in uso. Va indossato solo di sera, quando l’occasione lo richiede e sull’invito si trovi scritto “white tie”, ovvero “cravatta bianca” (contrapposta alla “black tie” che identifica invece lo smoking).
ma l’apostrofo residuale stava su ” un’occhio”. Come la spieghi questa?
insomma se domani mattina esci con la white tie per fare colpo sulla cassiera del bar sei fuori posto…
E poi a Torino si diceva: “Vatt’l à pigliè ‘ent al frac”
Ma non lo ripetere ché non è una cosa carina
che prima aveva scritto un’occhia chiaro no?
Insomma non si può pretendere che uno faccia post intelligenti,governi le situazioni,aggiusti le news sulle pagine,parli con noi e poi azzecchi anche gli apostrofi…un po’ di comprensione