-
Cerca
Commenti recenti
- Sed su Pericoloso invasore si prepara allo sbarco
- Sed su Buon 1957
- Rear Window su Buon 1957
- Rear Window su Pericoloso invasore si prepara allo sbarco
- Sed su Il più bravo di tutti a raccontare
- Rear Window su Il più bravo di tutti a raccontare
- Sed su Il più bravo di tutti a raccontare
- Rear Window su Il più bravo di tutti a raccontare
- Paolo su On ne tirera plus sur le pianiste.
- Sed su Miserabili
Archivi
Categorie
Blogroll
-
Counter
Adesso online: 1
Visite: 574869
Archivi Mensili: Febbraio 2011
Because I have a right to be heard. I have a voice!
Quattro Oscar per The King’s speech nel momento in cui il rispetto per il ruolo istituzionale passa – come da recenti convegni su Etica Imposta & Chiffon – per Ipocrisia, non possono che capitare a proposito. Così la storia di Re Giorgio VI, sovrano controvoglia, soffocato da auguste quanto ingombranti parentele, da sempre afflitto da problemi di inadeguatezza e menomato per via di un’ infanzia e di un contesto che avrebbero reso balbuzienti pure le … continua a leggere
Catalogato in La fabbrica del cinema, Oscar 2011
2 Commenti

Bab el-Azizia
Da liberatore della patria – ed era vero – a campione dell’antimperialismo – per chi ci ha creduto e sono molti – a genocida, la parabola di Gheddafi si snoda lungo quarant’anni di cui gli ultimi – dalle twin towers in poi – impiegati ad accreditarsi presso la comunità internazionale come forte alleato nella guerra internazionale contro il terrorismo (Tony Blair) . Condannando senza riserve Al Qaeda, rinunziando al programma chimico nucleare quando cade … continua a leggere
Catalogato in Guerra e pace
6 Commenti

Yanez de Gomera se regordet cume l’era?
Mettiamola così : vince il festival la più sanremese delle canzoni di Roberto Vecchioni, con avvertenza, dal medesimo sparsa ai quattro venti, di aver voluto introdurre in quel contesto la canzone d’autore e chiosando : forse questa è la strada (si presume per accreditare presso il vasto pubblico qualche concetto un pochettino più elevato dei soliti) Ora, a fronte di simili intenti, era chiaro da subito che non sarebbe stata impresa da poco, arrivare a … continua a leggere
Catalogato in The revolution will not be televised
11 Commenti

Marlene a parte
Era poi valsa la pena partecipare al Se non ora quando di Piazza del Popolo, anzi terrazza del Pincio, a un soffio dal dies irae, per sintonia col particolare momento, miglior colpo d’occhio e istantanea verifica sullo stato delle cose. E infatti si è visto. Alla fine qualcuna s’è tenuta i dubbi rimanendo a casa, altre sono arrivate nonostante . Comunque – che è quel che più interessa – le obiezioni della vigilia sono state … continua a leggere
Catalogato in Donne
9 Commenti

Tahrir!
Nessuna stabilità è credibile se fondata sulla concentrazione del potere, sulla corruzione, sull’ingiustizia sociale sulla mancanza di libertà d’espressione . Sotto questo aspetto gli odiosi regimi dittatoriali del nord Africa non dovrebbero essere considerati rassicuranti nemmeno per chi come noi è portato a credere che l’ impostazione laica sia servita fin qui ad allontanare il rischio fondamentalista. Ma…meglio una situazione complessa e carica d’incognite che la finta democrazia del Faraone. A noi non resta che … continua a leggere
Catalogato in Guerra e pace
4 Commenti
