Studenti
L’anno comincia con un ‘ Intuizione Forte alla testa del corteo. Voi soli nella zona rossa. Noi liberi nella città. Quindi con la capacità tutta politica di tirare via dal pantano – violenza si, no, forse – dove era stato ricacciato, un dibattito sulla Riforma dell’Università, sul Diritto allo Studio, sul Futuro.
Non sempre il sogno di cambiare le cose genera un Progetto, non sempre, i Dreamers ne hanno sentito la reale esigenza. In questo particolare momento però, credo che non ci sia via di scampo : o le Idee producono un Fare Politico o non rimangono in piedi più nemmeno come Idee.
E non si tratta solo di vincere o perdere quella o questa particolare battaglia, si tratta di esserci come interlocutori attivi, soggetti politici di un processo. Questo gli studenti devono averlo capito assai bene quando, chiedendo di essere ricevuti dal Capo dello Stato, hanno portato con sè obiezioni e punti di criticità sulla riforma, gli stessi a cui lavorano da mesi. Come si è poi visto, non è stato inutile quell’incontro.
Quindi con gli studenti che abbiamo chiamato ragazzi e poi anche figli, ai quali abbiamo destinato, lettere, articoli, post e raccomandazioni con quel tanto di paternalismo che un po’ sa di sconfitta, un altro po’ di muffa e un altro po’ d’ indebita appropriazione di altrui energie, istanze, entusiasmi, cominciamo l’anno. Il tag avviato due anni fa, prosegue anche qui. Con stima inalterata.
La foto è stata scattata da Lunpar Lala85 ( ed è bellissima)