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Categoria: Oltrefiume

Governare la barca di Pietro (o qualsiasi altra)

Governare la barca di Pietro (o qualsiasi altra)

 

 

 

Se il Ministerium è servizio e non pura e semplice gestione del Potere, motivazioni, energie e capacità neuronali attive si rendono indispensabili ad affrontare  tempi  in sempre più rapida mutazione.Un problema di età che avanzando affievolisce la sintonia con la contemporaneità e rende meno efficace l’elaborazione di  progetti per il futuro.

 

E’ possibile che, come qualcuno ha prontamente osservato, Joseph Ratzinger intenda  – altro che vita monastica – condizionare  egualmente il futuro pontificato. In realtà lo ha già fatto, consegnando una lezione sul senso del limite straordinaria per un Papa. In fondo ci sono molti modi per servire il ministerium .Altra lezione per tempi malamente attraversati da pervicace attaccamento allo scranno.

 

 

Foto da Libération

 

 

 

Con abile mossa…

Con abile mossa…

 Benedetto XVI

….il Romano Pontefice annulla la visita alla Sapienza. Adesso è lui la vittima, l’escluso, l’emarginato dall’integralismo laicista.Incassa solidarietà e complimenti vivissimi ovunque e da domani si ricomincia come prima più di prima…

Il futuro deve continuare a passare qui

Il futuro deve continuare a passare qui

Sbaglierò, ma un problema più che  col Papa ce l’abbiamo col Magnifico Rettore che l’ha invitato per l’inaugurazione dell’Anno Accademico prevista giovedì prossimo alla Sapienza. C’è senz’altro ancora molto bisogno di ricordare quanto le sconfessioni da parte della Chiesa di Darwin e Galileo, non possano essere  in sintonia con una comunità di studiosi docenti e discenti che con il Sapere e con la Scienza , hanno ben altro rapporto di quello che la Chiesa e  in particolare, questo  Papa indicano.Tuttavia chi, se non il Rettore e il Senato Accademico devono essere garanti di libertà, laicità e democrazia all’interno dell’Ateneo? Da più parti viene rivolto l’invito a lasciare che Benedetto XVI si esprima ,si tratta di voci autorevoli, Adriano Sofri e Dario Fo sono nel novero con circostanziati argomenti, ma se ne possono condividere le ragioni a un solo patto : che nessuna censura venga inflitta a chi è intenzionato giovedì a esprimere dissenso. E allora che si tratti di  Appelli, Striscioni irridenti , petit déjeuner  a base di porchetta sulle scale del Rettorato, contro-lectio magistralis o frocessioni varie, la Radio Vaticana e tutti quelli che storcono il naso , dovrebbe esimersi da inviti ad evitare la gazzarra.La frocessione non entusiasma nemmeno me, ma meno ancora mi piace il Romano Pontefice Conferenziere dentro una libera università. Dopodichè , passata la festa, l’intero Corpo Accademico è bene che apra un confronto con il Rettore : Il futuro è passato qui è il motto della Sapienza.Vorremmo continuare a considerarlo ancora credibile.

(Nell’illustrazione la Minerva , dea della Guerra, della Sapienza, della Perfidia e della Prudenza, in atto di scagliare lancia e urlo di guerra. Si trova al centro del piazzale antistante le facoltà).

Tu es Petrus

Tu es Petrus

pasqua

Auguri Santità.Per il Suo compleanno ho scelto un’immagine della liturgia pasquale che ha sempre avuto un forte impatto su di me.Un uomo potente che si prostra dinnanzi al Dolore con tale pentimento da aderire con tutto il corpo alla terra, compie un atto di umiltà e devozione così sublimi da lasciar pensare che, rialzandosi, si senta necessariamente  migliore e pronto a qualunque gesto di amore e riconciliazione.Così sarà probabilmente stato.La stessa percezione non abbiamo potuto avere noi,forse distratti dagli appelli incessanti e dalle sollecitazioni che direttamente o per interposta persona Ella rivolge ai Fedeli.Appelli che hanno poco di conciliante nel momento in cui additano alla pubblica riprovazione, persone che pur non essendo ladri ne’ assassini,hanno deciso di vivere secondo le proprie inclinazioni,fuori dai Precetti di Santa Romana Chiesa certamente, ma non per questo meno degni di umano rispetto.Ma se è lecito che un Pontefice si rivolga ai fedeli per richiamarli ai doveri connaturati alla loro appartenenza, non è altrettanto comprensibile il fatto che in quella riprovazione sia contenuta la motivazione di una minaccia ai Valori  che la Fede suggerisce:Come Ella ben sa,due persone che si amano e devono nascondersi,una donna che non può avere un figlio e quanti desiderano una morte dignitosa,nella loro qualità di poveri cristi oberati da numerosi problemi e afflitti da tristezze cosmiche,non sono in grado di minacciare proprio nessuno.Forse a sentirsi minacciato è l’Apparato,la Struttura,la Chiesa ma quello è un altra storia,lì Le può essere riconosciuta solo la tensione tutta politica del Papa Re.Tu es Petrus etc etc ..ma su quella pietra era una comunità di fedeli che doveva sorgere,non uno Stato Teocratico con parlamentini e banche.E anche qui,romanamente,mi verrebbe da dire  –  Sacra Corona,ma chi v’ammazza? Due leggi  per restituire dignità a chi sente di averla perduta nei sotterfugi, nei viaggi all’estero  per la fecondazione assistita,in quello staccare la spina in segreto dei medici pietosi?O nell’affidare ai tribunali e ai giudici la gestione della vita di chi si vuol bene ?  –  .Ciò nonostante auguri ai Suoi ottant’anni di raffinato pensatore tedesco.Il Suo libro,su Gesù ha riempito le pagine della cultura di tutti i giornali e va già a ruba.L’idea di organizzarne la presentazione nell’aula del Sinodo con Massimo Cacciari e Daniele Garrone poi, è stata sorprendentemente laica,infatti così vorremmo procedere anche noi quando  affrontiamo questioni nodali.Mettere tutte le sensibilità  intorno ad un tavolo e ricercare la sintesi.Magari senza le conclusioni di un arbitro di parte come il Cardinale Schoenborn.

Le donne del Golgota

Le donne del Golgota

 

Joseph Ratzinger ieri sera,  ha voluto dedicare le meditazioni della Via Crucis alla solitudine e alle umiliazioni che le donne patiscono nel mondo.Sua Santità sa bene che non bastano buone leggi perchè la mentalità cambi.Tuttavia solitudine ed umiliazioni potrebbero essere sconfitte dalla Saggezza di quelle Classi Dirigenti che operano in direzione del Riconoscimento di Diritti negati e per l’Affermazione della Cultura dell’Amore e che non possono essere fatti segno della disapprovazione del Vicario di Cristo. Le donne del Golgota ricevettero per prime la Rivelazione, ciò fu anche il riconoscimento del coraggio dimostrato sulla via della Croce. Quel coraggio che nel corso del tempo spesso si è trasformato in disobbedienza, conosciamo assai bene anche noi che alle Donne Cattoliche dobbiamo tanta parte delle nostre conquiste civili.