Monsieur Bovary e il suo doppio
Il Flaubert della corrispondenza, come spesso capita, a chi trascorre magari un giorno intero a tornire una sola parola si abbandona ad uno stile necessariamente istintivo,imperfetto non ossessionato dal genio.Sono tremilasettecento le lettere,indirizzate a Louise Colet, a Maupassant, a Zola a George Sand ma anche alla madre, alla sorella o alla nipote .e costituiscono uno zibaldone di viaggi,esperienze e avventure erotiche, ben più ampio dell’educazione sentimentale.Così l’ opera più grande di Flaubert, secondo Gide,l’epistolario appunto, esce in una selezione a cura di Franco Rella,che si adopera nel tentativo, riuscitissimo, di cogliere le due facce dello scrittore,quelle che nessun biografo ha mai potuto raggiungere. Tutti i romanzi che Flaubert non ha scritto sono qui compresa la seconda parte del Bouvard e Pecuchet..C’è la prima lettera scritta a nove anni,c’è il Conte oriental composto nelle missive dall’Egitto con i danzatori “abbastanza brutti ma affascinanti di corruzione,di degradazione intenzionale,nello sguardo“.Si parla della propria sodomia in pubblico e a tavola “Viaggiando per istruirci e con un incarico governativo,abbiamo considerato nostro dovere dedicarci a questo tipo di eiaculazione“.L’occasione non si è ancora presentata ma Gustave la cerca nei bagni,dove si pratica.Ma è ancora la stupidità la lente più costante attraverso la quale osservare il mondo : la facile letteratura,la società,la politica.La noia,il pessimismo lo rendono divinatorio : l’asinata del luogo comune non cede davanti alla scienza e alla tecnica,anzi,con il progresso,progredisce,ma se la realtà è sordida,lui continua ad applicarsi alla bellezza….”m’immerdo nella perfezione“…
“L’Opera e il suo doppio” è una selezione di 500 lettere dall’epistolario di Gustave Flaubert edito da Fazi e curato da Franco Rella
182 pensieri riguardo “Monsieur Bovary e il suo doppio”
Tu scrivi di Flaubert e qui compare la bètise
Oh vedi…Disneyland proprio mancava a queste lande desolate….
c’è anche da te che hai scritto di ferdinando…
Anche l’Unno ha avuto il fatto suo, ma non sappiamo se è in grado di capire
ah informa L. che il reato di plagio l’abbiamo depenalizzato (grazie a Braibanti) io sono intervenuta ma non mi andava di puntualizzare…però la correttezza dell’informazione è tutto….siamo in rete del resto…tutti sono precisi (dunque anche noi)
di solito l’Unno quando non è in grado di interloquire, snobba la discussione e se ne va. A lui non interessa discutere, ama la provocazione fine a se stessa.
Sì ma questo è veramente un cazzeggio, comunque è vero. Meglio essere precisi.
Disneyland da me è finito nel filtro anti-spammer triturato insieme ai rifiuti.
questa ragazza dell’animazione è molto entusuasta di essere stata nominata da TIME come personaggio dell’anno…quasi quasi….le vo a dire come stanno le cose…dici che mi chiede anche lei se qualcuno mi ama?
Lascia perdere, sarà un’adolescente o una in ritardo. In tutti e due i casi…
chiudiamo i blog Marais e rimettiamoci a fare i ta tse bao…lì si che tutti capivano…
se non capivano…peggio per loro
hai visto che belline queste immagini di Gustave?
La vignetta di chi è?
mah… che tempi. Io sono riuscita a litigare anche con un amico via e-mail. Ma perchè la gente non scrive come parla?
Uno che scrive “da donna qual sei”. Perchè ste cose non me le ha mai dette in faccia? Temeva di prendere una pizza?
le colimacon sembra che sia la sua di Gustave…
che vuol dire ” donna qual sei”? ( a parte l’intrinseco significato)
mi accusava di fare recriminazioni, da donna qual sono, appunto.
Invece io gliene stavo solo cantando quattro. Punti di vista.
Ma poichè mi sono incazzata ha detto che il suo era un complimento.
A Napoli si dice “ncopp’o ccuotto acqua vullente”, è riuscito pure a fare peggio.
Jenè per l’anno nuovo oltre che mettere le calze a rete ( che io ti porterò la settimana prossima)devi fare un’accurata selezione dei tuoi interlocutori….e il tuo non è pluralismo…sono opere di carità…
il fatto è che io a questo coglione gli voglio bene da una vita. Percio’ ci litigo. Ma non c’è niente da fare, i maschi sono così, irrecuperabili.
Non ti far sentire da marais che lui è irreprensibile e rispettoso e con questi maschi qui non ha niente a che fare….
a proposito scusa lo svarione Marais la vignetta è tratta da
Anne Trotereau et Philippe Dumas, Portraits devinettes d’auteurs illustres,
L’école des loisirs, 1994 (avec l’aimable autorisation de Philippe Dumas).
ce ne sono altre se trovo il libro qui in casa te le mostro…questa era accompagnata da una sciarada
In effetti mi sembrava molto “moderna” sia nel tratto che nel lettering.
Oh ma io sono d’accordo, i maschi sono irrecuperabili
ma chi è lazarus…adesso vado a vedere…voi mi tenete all’oscuro
ha un blog vuoto…non si può indagare chi sia
Già indagato.
Sarà uno che ti fa spendere inutilmente i soldi per il necrologio
ma come si fa a mettere nome a una figlia Iamina…era la puttana di colore di una canzone di De Andrè…
Lo so, ma a mia figlia non l’ho detto (peraltro la piccola conosce e ascolta quasi tutto De André e prima o poi lo scoprirà da sola)
ma no è in genovese…potrebbe anche non accorgersene
e poi devi dire alla dottoressa che quella è Jamin-a e non Iamina
magari se la beve ( col cavolo)
Laz è il vecchio anonimo inglese, sempre lui.
che strapalle perchè non si fa un blog così gli si va a fare visita….?
certo ste chitarre e sti sitar di jamin-a sono proprio belli
credo che sia timido o forse non gli piace che leggiamo quel che scrive. Sul forum raccontava belle storie, peccato.
come quella della città sicura?Il livore era lo stesso?
io quella ho ancora da capirla.
vedrai che quando gliela faccio rimangiare parola per parola, diventa tutto più chiaro
siamo con l’ave maria in sardo sparata discretamente e quadrifonica…ora vengono i carabinieri…
da me sarebbe già sceso tutto il palazzo.
però è una cosa sacra…
io non lo faccio mai…in genere sono discreta..spero perdonino..
e adesso abbiamo Durango…
Ultime ore anche per me, tra poco schizzo in ferie.
maddai e quando torni?
Torno dopo l’Epifania (la mia ovviamente)
ah un breve sogno…meno male che non ti ho spedito il libro di Toshiromifune
lo farò a ridosso del rientro…vai in montagna?
Bel tema di discussione che mi hai suggerito.
Noi qui a spaccare il capello tra la vita e la morte come se fossimo l’unica civiltà di questo mondo e l’unica possibile.
Altrove gli individui dispongono della propria vita liberamente.
Quando torno faccio un post su Mishima.
Vado a trovare mio fratello a Siena, poi vado in Maremma da amici maremmani e/o genovesi
carino…io ne faccio uno parallelo sulla morte in diretta poi mi travesto da integralista e dico che mishima è di destra e tu mi rispondi ma allora anche …Celine etc etc…
Così arriviamo a Pavese passando per Topogigio (parla piemontese)
bene io domani vado a riprendermi il babbo,poi lo porto a casa,poi ho bisogno di una cura disintossicante,se frequento troppo i miei mi viene l’orticaria (ancora? ancora…) e poi vedo il dafarsi
di pavese potremmo dire che era fidanzato con la Nanda Pivano e su topogigio trovi folle di gente che rimembra l’infanzia
Si finisce comunque alla Nonna del Corsaro Nero (che alla Pivano somiglia un po’)
però erano meglio Roby e Quattordici…PILUCCO!
Comunque come elogio finale del martirio volontario si potrebbe citare la “Grande bouffe”
AADEEEEEESSO ma la Nanda da giovane era una sventola che non finiva più ( e qui potremmo inserire commenti sul lifting,la vita e la morte,se è meglio invecchiare da giovani o non invecchiare affatto etc…è un tema eticamente sensibile capirai)
si film premiato a Venezia,festival contestario,di rottura e on the road, c’erano tutti i registi per la strada a fare i seminari.anche Pasolini.Anche io ero on the roadina avendo 18 anni
Ma Jené è andata di nuovo a fare lo struscio? io volevo salutarla
no starà facendo la cena per il bimbo…ma tu che fai il turno corto?Ciruzzo e Gennarino chiudono con un altro?
no, che struscio. stasera ceno da sola, mi sto facendo una padellata di gamberi.
:-D
quanto soffre povera donna…
certo siete due salami,non potevate trovarvi per un brindisi?Un caffè? Un pasticcino?
macchè, qua non si è riusciti a combinare neanche una pizza
io se stavo lì andavo da marais con tre supplì due zeppole e una gazzosa
io sono timida :-(
Io una volta ho visto Jené al Vomero che passeggiava con un signore distinto (non gliel’ho mai raccontato per pudore) e nella fretta di chiamarla e salutarla ho allungato il braccio e infilato un dito nell’occhio di una povera ragazza. Ma un giorno o l’altro ci incontreremo.
macchè pizza…vi ci vuole un secolo
marais ma che storia è?manco i saluti?
anche io sono una mammola…
e mo’ chi sarà sto distinto signore?
ma perchè non mi hai chiamato?
era tuo marito chi poteva essere? hai l’amante?E non ti ha chiamato per non disturbare la prossima volta vengo io e vi faccio incontrare,tanto Marais con me non si vergogna e si sente al sicuro (sennò lo meno)
Penso fosse tuo marito, non ti ho chiamata perché ho dovuto soccorrere la ragazza che urlava come Polifemo, s’è fatta accompagnare in farmacia e le ho pure comprato un collirio (l’occhio si era graffiato veramente)
no, l’amante no, ma ho un casino di amici vecchietti (se lo sanno mi sparano)
No era il consorte sicuramente. Camminavate come Maigret e la signora Maigret
Che roba…vedi che disinvoltura,che uomo di mondo,che classe e che fair play?
in questo blog si porta l’uomo anziano…
Sì, soprattutto quando mi sbraccio e ceco gli occhi alla gente.
capirai conoscendolo le avrà proposto il trapianto della cornea…
maronna, che scena mi sono persa
poi con quelle manine…
io mi devo assentare un quarto d’ora ti ritrovo Marais?
Beh, io vado.
Auguri a tutti e in particolare alla signora Maigret.
Tu salutami Piccerella se viene a lamentarsi in questi giorni.
Tieni il blog pulito e fammi trovare tutto in ordine, mi raccomando.
Un bacio e buon anno.
P.S.
Che ti porto dalla Maremma? un maremmano? un ciufolo? un cinghiale?
tutto quanto..disegnato su carta.Baci e buon anno…
ciao riccardo
magari salutami fratello e moglie, chissà se si ricordano.
:-D
mandagli una foto segnaletica jenè…hai finito con quei gamberi?
eeeehhhhh… pure digeriti ormai
:-)
addirittura….
guardavo il dottor house
ma ne dicono puttanate nei film tv.
ah quello lo seguono a casa…a me piacciono molto i telefilm americani di ultima generazione non quelli ospedalieri però
questo sembra diverso, il dotto house è un fetente, non va per il sottile ed ha un modo brusco di rapportarsi, pero’ è un genio e l’azzecca sempre. Ad avercene, eh?
I nostri sono bruschi ma spesso non ci azzeccano.
me lo raccontano ma non avendo seguito dall’inizio…
A me piacciono molto le desperate housewives,il giudice Amy (che è finito) e The Guardian sono telefilm di genere legale,il mio preferito.
anche a me piaceva il giudice amy, era fatto molto bene. Gli altri non li seguo, preferisco un buon film.
the guardian era sul genere,molto ben fatto,sulla giustizia minorile ma lo davvano su canale 5 d’estate a ora tarda.Il giudice Amy ce l’ho tutto ma la serie non proseguirà essendo Amy diventata senatrice.
Poi ce n’era uno strepitoso con Gena Davis prima presidente USA .Sono giocattoloni si capisce, ma prendi desperate è completamente innovativo come sex and the city del resto.Un film è un’altra cosa ovvio.
ma come ci è arrivata la ragazzetta col disegnino qua? L’ho vista pure da marassi
la vorresti anche tu dì la verità…
non lo so avrà consultato qualche elenco di blog demenziali..non ho idea…io non la conosco e marassi figurati, avrà chiamato il vaticanista dl mattino per l’esorcismo
è curioso che abbia beccato te e marassi.
oppure è passata di qui e ci ha beccati entrambi…sai che il tipo di comunicazione tra marassi e me (i grugniti cioè) incuriosisce più di una persona?
per esempio sto vedendo che sul suo blog c’è qualcuno che ha commentato sia qui che da Marassi…magari è lui l’appiglio
beh si, puo’ essere una spiegazione. A volte ci sono anche delle casualità.
invece è un sacco che non becco Filologico ci siamo scambiati impressioni tempo fa…ha raccontato del presepe di casa sua ..da morire
paps è grandioso, con quel padre macchietta. E’ un amore quel ragazzo.
molto in gamba,spero scelga di fare il magistrato,ha fatto bene a cambiare facoltà
poi ha fatto le foto al presepe…ma è una cosa incredibile con tutti quegli ammennicoli e le statue anni 20
in molte case lo si fa ancora cpsì, con una ricchezza di particolari. E ogni anno si aggiunge qualcosa.
A volte è una tragedia, come a casa di mia sorella. Il suo compagno ha una collezione di pastori e ogni volta prova a invadere il salone di casa. Finora c’è riuscito un solo Natale, è bello ma ingombrante da paura.
La mia amica Anna che sta a Santa Lucia ha il presepe tutto l’anno in una stanza apposita,sua madre cuce i vestiti alle statuine,sono lavori certosini che fa in continuazione,ma soprattutto le piange il cuore quando alcune strutture tipo montagne o archi o taverne si devono sostituire per usura..
un lavoro continuo. La moglie del mio amico, quello della mail, ha cucito dei vestiti con le sete di san leucio, quelle antiche. Sono molto belli quei pastori.Se trovo il gruppo della natività te lo faccio vedere.
non vuole aprire il blog,se lo apre spopola, perchè scrive tutte cose tristi e pensieri delicati che piacciono a tutti,io le ho suggerito il titolo “preparate i fazzoletti” è lei che preme per l’anno sabatico.
sono vestiti piccolissimi, io non so la mamma come fa con la vista
anzi no “appriparate ‘e muccature” è più chic
al plurale è “moccatora” come la canzone antica
pero’ sarebbe carino un blog con foto dei pastori o scene del presepio.
io ho molte immagini di presepi seccetenteschi..scene e personaggi
magari sono settecenteschi
pensa che avevo sempre sentito muccature…(di seta inglese) vedi come sono preparata?adesso se hai un po’ di pazienza ti faccio vedere qualche foto
nei prossimi giorni devo andare a vedere i pastori ritrovati. Chissà com’è andata quella storia.
Poi c’è anche la mostra su Giacinto Gigante a villa Pignatelli.
magari quella la riesci a vedere, chiude a febbraio.
le hai sul flickr?
la mia vita corre su un tapis roulant…credo di venire mercoledì tu fammi sapere come sei messa con gli orari
ho messo la samaritana e la georgiana se aggiorni le vedi
non dovrebbero esserci problemi. sia mattina che pomeriggio, basta saperlo prima.
tu fino a quando ti trattieni?
che belle, somigliano ai pastori di san martino
dipende da come sta mio padre…se devo ripartire il giorno stesso prendo un treno alle 18 o giù di lì e sono in città dalla mattina
dopo cancella il commento magari
ok dopo ti do il mio (che naturalmente non so a memoria)
un’odalisca così vestita?
al limite puoi farmi uno squillo che lo registro.
a parte le due calabresi sono figure del corteo dei re magi…le vestivano come immaginavano che fossero,mica le avevano mai viste…ci sono scene incredibili,questo era un presepe di una famiglia di notai era più bello di quello del re…poi fu smembrato,venduto e alcuni pezzi stanno addirittura a Monaco di Baviera
spè che lo disseppelisco e ti mando lo squillo
come sei tecnologica direbbe qualcuno…..
ok… salvato :-)
ehehhe … l’imbranato
il tuo numero invece l’ho messo dietro alla ricetta della sella di vitello.Il mio macellaio (simpatico da morire) è finito sul Gambero Rosso e da quel momento ti da la carne col suo “punto di vista”,mi fa morire…non ricette “punti di vista…”
che simpatico sto macellaio
mio figlio ha iniziato gli allenamenti per la maratona di aprie. Ora sta correndo nello stadio san paolo.
la cosa carina è che lui non ha niente del classico macellaio romano (catene d’oro,macchinoni) pensa che colleziona quadri…ed è un compagno ( ma mi da del lei…e dice “io all’avvocato je vojo così bene che nun riesco a daje der tu”) invece con sua moglie grandi confidenze baci e abbracci ( nonchè inviti a cena a casa loro)
viene a Roma?
io ho un salumiere piu’ o meno così. Ci scambiamo i dolci, lui mi dà i cannoli ed io la cassata. Stamattina mi ha dato la ricotta “quella buona” con l’impegno che una fetta è sua (sempre se non se la magnano tutta a casa di mia sorella)
per ora dice che farà quella di Napoli, poi si vede. Ma non credo che ne possa fare 2 in una stagione.
poi se si trasferisce per lavoro magari va a correre sul lungotevere. Lo zio ha casa alla farnesina.
ah…anche quello della ricotta è finito sul gambero rosso…qui a salumerie non tremiamo anche di buona qualità…i prezzi però sono eccessivi,non il macellaio che lavora carne nazionale ma gli altri sono troppo cari.Io spesso vado al supermercato ( ma non per la ricotta)
ma certo che può…perchè no? fare più gare funziona da allenamento…più ne fai e più sei allenato…anche io la faccio ma non quella dei 40 km quella intermedia da quindici…ma con calma moooolta calma
per alcune cose il supermercato non va bene. Qui c’è una Conad che non è male ma le cose buone costano lo stesso un botto.
oppovero…sul lungotevere …e che deve fare la cura di ossido di carbonio?
lui fece quella da 21 km l’altra volta e stava morto. Ma ha avuto la medaglia ed era tutto soddisfatto perchè il suo trainer si era ritirato.
penso che ci sono le piste intorno al foro italico
io ho le mani bucate, l’amministratore è mio figlio,noi abbiamo una Standa che ha un prodotto medio a prezzi accettabili.Per il resto i ragazzi non hanno sti palati così raffinati…poi io cucino e ricorro poco ai salumi come secondo.
ma no va a villa borghese così corre e ammira
massì queste corse si possono fare con comodo,se si stanca rallenta…mica deve arrivare primo.E poi il bello della maratona di roma è il percorso..il sindaco che fa dieci metri e schianta…(non è un atleta) è divertente insomma
ci andavo sempre a villa borghese. Mi piace molto l’angolo con l’orologio ad acqua, che meraviglia.
gli devi dire che quando si stanca uno dei metodi migliori è mettersi dietro ad una ragazza mantenendo sempre la stessa distanza..poi fanno amicizia,vanno al bar..