Sfogliato da
Anno: 2007

Scelte coraggiose

Scelte coraggiose

A Roma vincono le scelte coraggiose , le storie  controcorrente e molto on the road, tratte da buoni libri : una ragazzina Juno, che decide di accettare una gravidanza inattesa con la leggerezza di una sedicenne determinata ad affrontare qualsiasi prevedibile e imprevedibile traversia e Sean Penn  che con il suo quarto intenso ed accorato lungometraggio, Into the wild, racconta la storia vera di un giovane agiato , Christopher Mc Candless,  che abbandona i genitori, si libera di tutto, dai quattrini all’automobile – abbandonata senza rimpianti in Arizona –  per intraprendere un viaggio che dalla Virginia  lo condurrà in autostop o su treni merci, in Sud Dakota, Oregon, Utah, Washington, Messico. Per un motivo semplice : perchè nessuna meta & è troppo lontana e troppo fuori mano. Un’odissea libera e tragica raccontata nel suo diario e inframmezzata dalle sue letture preferite :  Tolstoj,Thoreau,London.Morirà ventiseinne in Alaska, l’ultima frontiera, separata dal resto del mondo civile dalla piena di un fiume.

Juno è tratto dall’omonimo libro di Diablo Cody inafferrabile icona della letteratura giovanile americana.Regia di Jason Reitman interprete l’arrembante Ellen Page.Una forza della natura.Come si dice sempre in questi casi.

Into the wild è tratto dall’omonimo libro di Jon Krakauer.Regia di Sean Penn interpreti Emile Hirsh e William Hurt.

Across the universe (gioventù,botte e musica)

Across the universe (gioventù,botte e musica)

Festa del cinema17

La storia di due giovani amanti in viaggio dall’innocenza  prebellica al radicalismo hippie dei 60th e 70 th, è raccontata da trentatrè canzoni dei Beatles reinventate per l’occasione e interpretate rigorosamente live dagli stessi attori. Il risultato è un Musical girato con i ritmi e gli stili   della clip in una felicissima e prodigiosa contaminazione di generi, tra teatralità, surrealismo e fantasia ma anche live action pittura e animazione tridimensionale. La regista Julie Taymor mette in scena danze nelle strade di Manhattan e trasforma ogni giorno in un’ imprevedibile avventura tra le università del Massachussetts, Princeton Ohio, la Statua della Libertà e il Lower East Side di New York.Tra i camei quello di Bono  nei panni dello psichedelico Dr Robert che canta I am the walrus , Joe Cocker con Come together – mentre la possente voce di Diana Fuchs rimanda a quella di Janis Joplin.Una storia che tra manganellate e sesso,azioni nella jungla e amicizie profonde, ripercorre un po’ della storia degli Stati Uniti e si risolve nel final cut – autentico colpo di genio – esito di liti al fulmicotone tra la regista e la Revolution Studios , la pace è costata un felice compromesso che è molto piaciuto a Paul Mc Cartney.

Across the Universe è un film a colori di genere musicale, romantico della durata di 133 min. diretto da Julie Taymor e interpretato da Jim SturgessEvan Rachel WoodJoe AndersonEddie Izzard,Spencer LiffBonoT.V. CarpioNicholas LumleyMichael Ryan,Angela Mounsey.
Prodotto nel 2007 in USA e distribuito in Italia da Sony Pictures 

Across

Erosione sentimentale

Erosione sentimentale

Festa del cinema01I precari non sono solo giovani e belli come gli eroi della Locomotiva e se può essere devastante passare di contratto in contratto senza poter programmare la propria vita a venti – trent’anni , quando se ne hanno cinquanta, la perdita del lavoro può diventare un problema che coinvolge assai di più che il  sentirsi insicuri ed esposti.Silvio Soldini racconta la storia di una coppia in crisi dopo vent’anni di matrimonio e sente giustamente l’urgenza di cambiare registro,abbandona i toni surreali e la commedia corale di Agata e la tempesta o di Pane e Tulipani per adottare uno stile decisamente più realistico.Pertanto camera a mano e piano sequenza ad aumentare il senso di presa diretta sulla realtà,attori che manco a dirlo sono mostri di naturalezza e disagio e un finale folgorante,forse la più bella inquadratura vista alla Festa del Cinema, tutto al servizio della veridicità della storia : la perdita del lavoro non mina solo lo status,i privilegi,lo stile di vita ma tende a logorare anche il patrimonio affettivo.Nei distinti modi di affrontare la tragedia – mentre lei cerca una strada d’uscita l’altro si lascia prendere la mano dalla depressione – Soldini punta l’obiettivo lasciando intravedere attraverso il  dramma interiore anche i buchi neri di un contesto dove all’improvviso tutto può cambiare.Quando il cinema italiano s’incarica di parlare della società,difficilmente sbaglia.

Giorni e nuvole è un film a colori di genere drammatico della durata di 116 min. diretto da Silvio Soldini e interpretato da Margherita Buy,Antonio AlbaneseGiuseppe BattistonAlba RohrwacherFabio TroianoCarla SignorisArnaldo NinchiTeco Celio.
Prodotto nel 2007 

Festa del cinema04

Repetita stufant

Repetita stufant

Che in Italia non ci sia meritocrazia è un’affermazione che ho sentito , in distinte circostanze, da Sabina Guzzanti, Beatrice Borromeo e Urbano Barberini dei Priincipi omonimi . Quando certe espressioni cominciano a rimbalzare un po’ troppo di frequente da articolo, a forum, a pubblico dibattito, a programma televisivo, finiscono con il perdere di senso. Una ripetitività che lungi dal giovare come avrebbero voluto gli antichi, in realtà paga l’obolo alla rassegnazione.Se il clamore non è in grado di generare cambiamenti (quasi mai lo è, non da solo quantomeno  ) allora c’è caso  che subentri assuefazione  e che persino i  principi si facciano carico della denunzia, guadagnando con poca spesa e nessun rischio, le ribalte . Davvero non c’è modo di raccontare la nostra condizione senza ricadere nel banale e nel luogo comune? Forse solo chi è disponibile a dirla tutta e cioè che per ottenere la soddisfazione dei meritevoli non basterebbe azzerare la classe dirigente o vincere buona parte della mentalità che presiede il governo delle imprese ma che un intero sistema culturale andrebbe destrutturato.Gli effetti sarebbero uguali a quelli di una vera e propria rivoluzione.Che nessuno vuole.