Pronte?

Pronte?

Comunque la si pensi, lo scompiglio nelle file dell’avversario è sempre un’opportunità da cogliere. E che oggi  siano personaggi come Giovanardi,  Cicchitto, Alfano o Lupi a favorire un passaggio indispensabile per qualsiasi cambiamento, poco conta. La ribellione al Padrone del Vapore merita rispetto. I Distinguo verranno poi.

 

Se le cose andranno a verso, si sarà consumato un evento epocale : la fine del berlusconismo, diversamente una frattura si è comunque evidenziata.Forza Italia  perde l’ennesimo pezzo e resta nelle mani della componente più integralista e, manco a dirlo, meno politica.

 

Starà ad Enrico Letta tirare fuori il buono da questo pasticcio, evitando scrupolosamente  di affidare il futuro a maggioranze raccogliticce, effimere o di fortuna ma questo può accadere solo quando, con inequivocabile linguaggio, avrà disegnato un ruolino di marcia preciso e se, in conseguenza di ciò, i transfughi vorranno costituirsi come forza politica organizzata. Siete pronte, colombe?

 

 

 

 

 

 

3 pensieri riguardo “Pronte?

  1. Con una giravolta degna del miglior acrobata berlusconi vota la fiducia a Letta, cercando di rincorrere i dissidenti. E’ una mossa che in qualche misura lo tiene ancora in gioco anche se ne sancisce la debolezza politica. Ora bisogna vedere cosa faranno i transfughi: se andranno avanti senza voltarsi o se rientreranno sotto l’ombrello berlusconiano…

    1. Una parte aveva detto da subito che non sarebbe entrata in FI,credo che l’idea del gruppo autonomo sarà mantenuta almeno da costoro.Certo che giravolte…pur di non perdere la partita…

    2. mah, lo tiene ancora in gioco… a me pare quasi più perso che se si fosse spaccato il PDL/FI… adesso appare veramente succube di altri, l’impatto simbolico è enorme

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