Abandonnez les vieilles methodes !

Abandonnez les vieilles methodes !

Vince il film più eccentrico  – E povero, altro che sperticarsi  della critica criticante  con lo spleeeeeeeeeeendido bianco e nero. Non c’erano quattrini per il colore e basta –  più macabro e irriverente e, checchè se ne dica, lontano dall’eutanasia intesa come nobile tema di dibattito o riflessione.


Qui si può desiderare la morte se si è malati terminali ma anche  cronicamente depresssi, falliti, ipocondraici o più semplicemente perchè si è perduta la voce.


A tutti il Dr Kruger con la sua lussuosa struttura ospedaliera in mezzo ai boschi, offre assistenza medico – psichiatrica nel trapasso. Salvo che le cose non prendano una piega diversa causando intoppi nella programmazione del Finale.


La morte, com’è stato scritto, non tollera costrizioni e vuol per forza colpire a caso? Bah. Preferisco la lettura del regista Olias Barco –  entusiasta, un raggio di sole –  che ritirando il premio ha esclamato ” Un film punk, votato da una giuria punk !”.


E in effetti ho sempre pensato anch’io che l’Aspesi, la Sviblova, Castellitto ma soprattutto Edgar Reitz….


(Onore al merito di Zazie de Paris con la sua memorabile Marsigliese)

Kill Me Please è un film di Olias Barco del 2010, con Aurélien Recoing, Benoît Poelvoorde, Saul Rubinek, Virginie Efira, Bouli Lanners, Virgile Bramly, Daniel Cohen, Zazie De Paris, Muriel Bersy, Nicolas Buysse. Prodotto in Francia, Belgio. Durata: 95 minuti.


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