Irricevibile
Siccome l’importante è averla vinta, le motivazioni per le quali il Decreto riguardante il federalismo fiscale è Irricevibile , diventano per Calderoli una questione di Bon ton e per Berlusconi una questione procedurale. Come essersi messi le dita nel naso. Come se alla Pratica mancasse un timbro, insomma.
Così non è. E a dirla tutta, la risposta del Quirinale, nei passaggi in cui richiama non solo la necessità di rinviare il testo all’Aula ma raccomanda la ricerca di soluzioni condivise, contiene un rilievo di carattere tecnico-sostanziale : il testo originario licenziato dal Parlamento e inviato alla Commissione che lo ha respinto, ha subito non irrilevanti modifiche (peraltro esito di estenuanti trattative e mediazioni), dunque non può perfezionare il suo iter senza essere nuovamente sottoposto al’Aula.
Siamo dunque di fronte ad un ineludibile problema di democrazia. Mentre la decisione di convocare in tutta fretta un consiglio dei ministri senza ordine del giorno e senza avvertire la Presidenza della Repubblica, pur di trarsi d’impaccio col solito metodo della decretazione, è una stortura che sottace il timore di rappresentare alle attese dell’elettorato soprattutto leghista la situazione per quel che veramente è : Un fallimento di nome e di fatto dell’intera impalcatura.
Si possono sperare riforme condivise da un governo che antepone la Propaganda al Bene Comune? Si può avallare un metodo – e una cultura – che considera i passaggi democratici un impiccio?
Quel che si profila all’orizzonte è solo l’anteprima di ciò che il futuro ci riserva. Senza una maggioranza stabile, senza rispetto per le regole, senza ricerca del dialogo con le Opposizioni, animati dal solo intento di rimanere abbarbicati al Palazzo per ragioni, a parte il mantenimento del Potere tout court, di carattere giudiziario , si può solo vivacchiare licenziando pessime leggi.
Irricevibile dunque, come la dizione federalismo municipale, come la pretesa di far funzionare il Federalismo senza autonomia impositiva, senza Senato Federale senz’altra iniziativa se non l’innesco di dispositivi che portano solo ad aumentare le tasse, in una situazione penosa in cui i comuni sono al collasso per i tagli subiti negli ultimi anni.
Irricevibile. Alle volte il linguaggio burocratico può essere più significativo di quel che sembri
Nell’illustrazione piazza del Quirinale
Un pensiero su “Irricevibile”
Mi chiedo quanto ancora il Paese potrà sopportare questo scontro fra poteri istituzionali. E’ evidente che non si potrà andare avanti in questo modo ancora per molto tempo, così come appare chiaro che molto difficilmente questo Governo riuscirà a riprendere in mano una legislatura così compromessa in un continuo muro contro muro fra maggioranza e “resto del mondo”…