Il padre delle spose è un capolavoro assoluto
Non si capisce bene perchè in televisione può andare in onda di tutto, anche l’avvocato Taormina e persino il Procuratore della Repubblica Simonetta Matone che mentre chiede l’inasprimento delle pene per qualsiasi reato,si assesta lo jabot maculato della blusa ( ma pagatele un consulente di stile) o allarga l’orlo sghembo della gonna sul sofà e invece un onesto prodotto come “Il padre delle spose” deve suscitare l’ira funesta di mezzo parlamento e dell’Osservatore Romano che tramite il suo critico televisivo, fa sapere che la fiction è un ‘immonda polpetta,finta popolare, con un happy end improponibile.Il problema ovviamente non sta nel film che poteva anche essere diretto da Rossellini redivivo,non avrebbe avuto trattamento migliore ne’ dall’Osservatore Romano ne’ dal seguito di moralisti parlamentari o meno.Il punto è nell’argomento,i matrimoni tra omosessuali che non vanno giù alla curia, alla destra e a notevoli pezzi del centro sinistra.Invece con molta semplicità e naturalezza andrebbe detto che lo Stato non dovrebbe mettere il naso nei sentimenti delle persone e nella loro legittima aspirarazione al riconoscimento ufficiale di un amore che al di là di discorsi pur sacrosanti di reversibilità,eredità e quant’altro comporta il poter vivere l’affettività alla luce del sole,come tutti.E oltre..apriamo la possibilità agli omosessuali di allevare figli propri,regolamentiamo anche questo settore,prima che ognuno provveda al solito,per conto proprio o con l’inseminazione o con le adozioni in paesi esteri.Prima cioè che i nascituri o gli adottandi si ritrovino titolari di situazioni pasticciate.Il Primo Canone diceva che Dio creò l’uomo e la donna e che in qualche maniera i sessi erano due e le combinazioni possibili una sola.Ora non è più così e il legislatore qualunque siano le proprie impostazioni,non può ignorarlo.Quanto ai ruoli necessari alla crescita di un bambino,visto il buon esito dell’educazione impartita dalle mamme e dei papà perfettamente etero,c’è di che aspettarsi soluzioni migliori da altri ruoli,altre famiglie,altri insiemi altre impostazioni.Per questo ma soprattutto per aver proposto i temi delle unioni omosessuali con naturalezza e per aver stigmatizzato il pregiudizio,”il padre delle spose” è un film da Oscar.