Queste cose i brianzoli non le fanno

Queste cose i brianzoli non le fanno

Domenica i carabinieri hanno circondato la città di Erba, data l’importanza dello spiegamento, pareva volessero portarsi via tutti gli abitanti che in fondo sono solo 17.000.Invece lo scopo era più che altro tener lontani i giornalisti e i curiosi dal luogo in cui si stanno ancora svolgendo le indagini.Penne ma soprattutto microfoni, sono in agguato un po’ dovunque e non a caso Nino Marazzita ha rilasciato  un’intervista alla Padania.Titolo: No al teatrino mediatico che fa audience sui delitti”.Bruno Vespa dal canto suo, ha già approntato gli studi per il Procedimento Parallelo, manca solo il plastico ma la giudice che oramai devolve scienza e coscienza solo se c’è un cameramen, è lì al suo posto,il criminologo pure ,lo psichiatra e la giornalista arriveranno.Sembra proprio non manchi nulla ai futuri intrattenimenti.Ma sotto accusa stavolta sono i Vicini di Casa, i signori Olindo e Rosi Romano, presunti colpevoli,e il Risentimento, quello che siamo andati a cercare, fin dalle prime ore, all’estero, tra Tunisia e Colombia e poi man mano, scartando le ipotesi, tutte poco credibili,  abbiamo ritrovato sul pianerottolo dello stesso appartamento in cui si sono svolti i fatti.E’ logico che i cittadini di Erba siano sconvolti ma fa piacere,se così si può dire, che con l’occasione abbiano scoperto il garantismo,lo stesso che hanno negato al signor Azouz, l’istantaneo colpevole, l’accusato della prima ora, grazie alle dichiarazioni di molti di loro, con la complicità degli Organi di Stampa e di una Procura che troppo in fretta ha cercato nei cassetti sbagliati.Tutti ora vogliono un giusto processo prima di buttare la croce addosso ai Signori Romano ma l’incredulità e lo sgomento arrivano talvolta a sfiorare il giustificazionismo Mi chiedo e vi chiedo dice un giovane intervistato al bar sul tema massacro  “cosa devono aver subito per reagire così, sempre ammesso che poi siano davvero stati loro? “Oppure un altro : Per trent’anni mi son svegliato alle tre del mattino per lavoro, so bene come ti girano le palle se ti vive sopra uno che fa casino tutte le notti fino a mezzanotte.”
Poi ci sono i patiti dello scontro di civiltà :”Queste cose i brianzoli non le fanno. Le gole, noi, non le tagliamo, a differenza degli islamici”;specifica un anziano signore  mentre un altro dice di conoscere il cugino di Azouz, più volte passato in tivù Sono cinque anni che è qui a non fare un cazzo, eppure ha la macchina e il cellulare, che poi chissà chi devono chiamare, questi qui, che usavano il tam tam fino all’altro ieri. E poi scusa, ma io sta storia che vogliono togliere il crocifisso dalle nostre pareti proprio non la mando giù".Un altro capannello di anziani discute, Non hanno voglia di lavorare, questi tunisini, e il Comune per di più gli dà 30mila lire al giorno ciascuno».E’ già tempo di leggende metropolitane ad Erba,  manco non si fosse passati all’Euro da quelle parti, manco ad ammazzare quattro persone fossero stato per davvero i tuninisi. Con le nostre tasse, capito ? Insiste.Certo che non sono tutti così gli erbesi, gente in buona parte impegnata nelle attività benefiche che il Sindaco Ghioni non esita ad enumerare,  che ha saputo far fronte alla crisi tessile dando vita ad una serie di imprese che hanno reso Erba non solo ricca, ma opulenta e capace di dare benessere a quasi tutti, tanto da contare addirittura 24 sportelli bancari. Un benessere che comunque oggi non basta a veder chiaro e a riflettere sul fatto che in Lombardia come altrove, il male  non ha bisogno di essere importato. A differenza della manodopera.

 

Il libro dei libri persi o mai scritti

Il libro dei libri persi o mai scritti

 

Sofocle scrisse centoventi drammi.Ne restano solo sette.L’opera di Celso è andata completamente perduta, se ne trovano tracce nel discorso di Origene Contro Celso  (che è la confutazione di Discorso Veritiero, un’opera anticristiana) ma dello stesso Origene, considerato uno dei maggiori esegeti di sacre scritture, mancano ben otto volumi di Omelie sulla Genesi.Agatone era un poeta e un raffinato e discusso autore di tragedie,Platone lo cita nel Simposio dove lo troviamo a discettare di Eros  con Socrate e Aristofane, tanto per dire il livello.Aristofane lo sfotte nelle sue "Donne alla festa di Demetra, a forza di spulciare le citazioni, molto possiamo dire di Agatone,della sua omosessualità e della sua preferenza per gli abiti femminili ma di lui rimangono solo due frammenti L’arte ama il caso e il caso ama l’arte e “Solo questo è negato anche ad un dio : cancellare il passato entrambi tramandati da Aristotele ma ce n’è di che farsene a malapena due mattonelle ammonitrici da appendere in cucina.Ancora Aristofane nelle Rane fa parlare un Eschilo che è consolato di essere nell’Ade dal fatto che tanto le sue opere gli sopravviveranno ma, a parte l’Orestea,nient’altro possiamo leggere di lui.Gli eredi,l’editore e il biografo di Byron bruciarono le sue Memorie con la benedizione dell’esecutore testamentario perchè ritenute adatte solo per il bordello.

Ma perchè i libri si perdono?Stuart Kelly dedica a questo interrogativo un vivacissimo saggio,il Libro dei libri perduti sostenendo che,talvolta è per insoddisfazione dell’Autore che le fiamme hanno la meglio sulla produzione letteraria,poi c’è il cambiamento di gusto e di mode che si avvicendano, ma più in generale gran parte della produzione letteraria è fatalmente destinata al macero e al dimenticatoio,lo vediamo ancor di più oggi, sommersi come siamo da migliaia di libri che durano un attimo.Per questo si compilano le Storie letterarie : regesti o mappe,di opere che sfideranno il tempo.Il libro di Stuart Kelly dunque è una curiosa contro-storia dei libri che non si potranno mai leggere.E se alle biblioteche mancano chilometri di scaffali dell’opera di questo o di quell’altro autore anche gli spazi privi  dei libri mai scritti non scherzano.Melville e Hawtorne si contesero la storia di Agata  Hatch (naufragi,bigamie, abbandoni, il tutto molto in 800 style) Ma anche se Melville infine  cedette all’idea che l’autore della Lettera Scarlatta fosse più adatto a scrivere una simile storia, non se ne fece nulla lo stesso.Flaubert annunciò in più d’una delle sue lettere,l’intenzione di scrivere un romanzo “prolisso metafisico eccentrico” su come nasce la follia, titolo previsto : La Spirale. ma anche questo non vide mai la luce.In compenso Flaubert nei momenti di depressione dichiarava di voler essere sepolto con tutti i suoi inediti,il che avrebbe significato un bel grattacapo, visto il volume della fluviale corrispondenza.Le opere perdute emanano il fascino sottile delle cose che avrebbero potuto essere e non sono state ma con buona pace di Borges e dell’Universo Biblioteca,ci sono moltissime opere che potremmo leggere e che non leggiamo,cosicchè dall’Universo si passa facilmente al Cimitero dei Libri Dimenticati.Zafon docet.

Il libro dei libri perduti è un libro di Stuart Kelly tradotto  da Roberto Zuppet per  Rizzoli Editore

Aspettando l’Espresso

Aspettando l’Espresso

Oramai non c’è che da sperare che Fabrizio Gatti,dimostri che non è in grado d’intendere e di volere,e si faccia internare nel Manicomio Giudiziario di Aversa (ooops OPG) un posto dove con 12 minuti di trattamento psichiatrico settimanale, lo Stato assolve i  suoi obblighi  di cura e recupero delle persone che gli sono affidate .Basterà un reportage sui letti di contenzione della Stanza Coerciti ,sulle malattie,sul sudiciume e sugli ergastoli bianchi, perchè il Guardasigilli si decida ad inviare un’ispezione ? Basterà sapere che ad Aversa (come a Castiglione a Montelupo a Reggio Emilia e a Barcellona) scontata la pena per il reato ascritto (che qui si chiama misura di sicurezza), se il magistrato di sorveglianza ritiene che sussistano motivi di pericolosità sociale, proroga il periodo ?Che un reato per il quale è prevista una pena di sei mesi, può diventare internamento di anni?Qui non c’è riforma che ha consentito la chiusura dei manicomi,non c’è indulto non c’è trasferimento in strutture residenziali, che tengano.Pertanto sono fuori delle mura di Aversa anche dignità e diritti.Quattro milioni di euro l’anno di spesa per una struttura che serve solo a riprodurre dolore.

E che avrà detto mai…

E che avrà detto mai…

I potenti odiano i proletari e l’odio deve essere ricambiato, perciò bisogna restaurare l’odio di classe per contrastare l’oblìo di sè in cui la classe operaia inibita da una cultura dominata dalla  tv, è immersa.

Manco fossimo a corto di notizie in quest’inizio d’anno, tra moratorie, cappi,vendette,Stato dell’Unione (U.S.A) Stato dell’Unione (Italia) divorzi in casa,colpi d’ala e notizie catastrofiche sul clima,tra ieri e oggi le agenzie e i giornali si sono dati un gran dafare intorno all’intervento che il Maestro Sanguineti ha tenuto venerdì sera a Genova,  in occasione della conferenza stampa della lista “Unione a Sinistra” che sostiene la sua candidatura a Sindaco della città.E meno male che più o meno gli stessi concetti aveva espresso in occasione dei 91 anni di Pietro Ingrao nella Lectio Magistralis organizzata dal Centro Studi Riforma dello Stato solo che nessuno se n’era accorto, anzi, in quella circostanza aveva pure aggiunto “oggi è doveroso essere sgarbati per rendere evidente a tutti che viviamo in un mondo disumano in cui il 98% delle persone vive in condizioni di precarietà o di vera e propria miseria” (ma sgarbati non vuol dire violenti,spiegò allora Sanguineti).Dunque dov’è lo scandalo e perchè tutto questo correre ai ripari …è una citazione da Benjamin, no è una fotografia della realtà, no è una metafora.Lasciamo pure che Bondi si scandalizzi, che la Lega evochi Pol Pot e che alla CDL tutta, si scomponga un po’ il nodo alla cravatta.Questo succede quando arriva qualcuno che parla una linguaggio diverso dal consueto.Teniamocelo caro piuttosto,il Maestro Sanguineti

A wishful dictionary made in U.S.A

A wishful dictionary made in U.S.A

Più di mille definizioni contro la lingua,la cultura e la società dell’America d’oggi,oltre duecento estensori del calibro  di Kurt Vonnegut,Johnatan Franzen,Stephen King, Michael Cunningham,questo Futuro dizionario d’America editato in un immaginario 2034, continua la tradizione anglosassone,più che statunitense, di Orwell, Lewis Carrol e Johnatan Swift. Utilizzando tecniche di punning ed efficaci non-sense ,propone neologismi e parole ri-semantizzate , appartenenti ad un’epoca, quella di Bush ,oramai trascorsa, non a caso lo stesso lemma Bush curato da Paul Aster riconduce il sostantivo alla sua area semantica di competenza Famiglia velenosa di cespugli (shrubs) oggi estinta.L’America evocata da questo dizionario dell’utopia contemporanea è un luogo ashscroftato,dove chi ha fissazioni religiose è giudicato inadatto all’esercizio dei pubblici uffici.Dove nelle edicole si vendono truespapers ossia i “veridiani",organi di stampa quotidiana centrifugati nell’ “onestizzatore",macchina capace di eliminare il contenuto fasullo,correttamente stimato nell’ 83% di quanto precedentemente pubblicato.Dove ci sono i paxpayers contribuonisti, gente che avendo ottenuto dal Fisco la possibilità di scegliere la destinazione dei propri versamenti,indica unicamente “scopi pacifici”.Si tratta di un domani ipercondriaco dove ogni cosa si avvicina alla perfezione.Ma l’ipercondria secondo la stessa definizione del Dizionario "può denotare autoinganno e volontà del soggetto di non riconoscere il problema”.

L’idea che il mondo possa essere come lo diciamo  può apparire ingenua ma al centesimo great! terrific ! Wow ! Excellent! il sospetto comincia ad insinuarsi se non a farsi realtà.L’America è il suo linguaggio .Il suo spirito diventa l’anima delle parole che vengono usate.L’energia,l’ottimismo, l’entusiasmo si esprime a grandinate di Cool !.Sono espressioni che danno coraggio che aiutano a varcare la soglia del futuro.La sensazione  è che a forza di evocare una realtà positiva ,fantastic !, quella si materializzi anzi sia già lì.L’eliminazione dalla lingua parlata dei termini negativi non è sufficiente.Il passo decisivo è la loro conversione.Così terrific! o dramatic! possono essere rispettivamente le definizioni di un abbigliamento elegante o di un panorama mozzafiato.Non intendono dire spaventoso come sarebbe letteralmente ma meraviglioso.Così quel senso di spavento si trasforma in meraviglia di fronte al sublime.Anni d’induzione all’ottimismo hanno prodotto un distacco dalla realtà in larga parte dell’America e per riportarla con i piedi per terra è tempo di dire le cose come sono.Ecco allora che un nutrito gruppo di scrittori anticonformisti prova a piegare il futuro ai propri desideri,non con l’impegno politico ma con quello linguistico,creando parole e affidando alla realtà,il compito di adeguarvisi rendendo il significato come un dato di fatto e non come qualcosa di sperato :

SLOUDGE – sost da slow lento e sludge melma.COMMELMA : ore e ore di analisi e commenti,in genere sui canali satellitari d’informazione che seguono le notizie dell’ultimora,vale a dire eventi che sono appena accaduti e che quasi sempre (ma non necessariamente) si attengono alla legge non scritta dei notiziari televisivi.”Senza sangue il tg langue”.La maggior parte della commelma si produce intorno ai tavoli luccicanti dove uomini bianchi sovrappeso discutono di argomenti quali : il complotto della sinistra,la responsabilità fiscale,le politiche isolazioniste di revisionismo.Agli inizi del XXI secolo,alcuni esperti di Commelma venivano pagati milioni di dollari,non solo per dimenare il doppio mento davanti alle telecamere ma anche per tenere discorsi pubblici e scrivere libri.Alla conferenza stampa del presidente sono seguite tre ore di commelma su MSNBC e sei ore di Commelma su Fax

Stephen King

RUMSFELD – sost dal nome di Donald Rumsfeld,ministro della difesa americano durante la presidenza di George W. Bush : chi riesce a tollerare senza difficoltà le vittime di guerra.

Kurt Vonnegut

CHIRAQUI  [shee-rak’-ee] sost. chiracheno (dal nome del presidente francese Jacques Chirac, e iraqi, «iracheno»); termine usato in passato per definire chiunque manifestasse sentimenti anti-Bush, in particolare funzionari di grado elevato dell’amministrazione francese.

Paul Muldoon

CRUSADE [kroo sayd] sost crociata 1) (obsoleto) termine razzista di ampia diffusione,invisa alla maggior parte della popolazione musulmana mondiale e di conseguenza evitato nelle conversazioni educate che indica un conflitto o pogrom imperialistico intrapreso al fine di eliminare i cittadini di un paese straniero,civili o militari che siano. 2) Tentativo di genocidio o di distruzione su vasta scala. 3) Sforzo da parte degli evangelizzatori, noti anche come fedeli dislessici, di convertire i passanti,risultante nella morte accidentale  o nell’omicidio preterintenzionale degli evangelizzatori stessi.Condusse la sua crociata battista a Cincinnati dove ovviamente fu investito e ucciso da un autobus 4) Tentativi abortiti di indurre i consumatori ad acquistare prodotti inutili.La crociata della Disney per il nuovo film con Ben Affleck,ha portato ad un nuovo calo nelle azioni.

Rick Moody

FUTURO DIZIONARIO D’AMERICA è un libro curato da Dave Eggers, Jonathan Safran Foer, Nicole Krauss, Eli Horowitz  e tradotto da :

Katia Bagnoli, Paolo Bernagozzi, Matteo B. Bianchi, Luca Briasco, Marco Cassini, Adelaide Cioni, Matteo Colombo, Francesco Colombo, Ivan Cotroneo, Riccardo Duranti, Riccardo Falcinelli, Matteo Falomi, Andreina Lombardi Bom, Tiziana Lo Porto, Dario Matrone, Giorgia Monterubbiano, Enrico Monti, Edoardo Nesi, Francesco Pacifico, Valerio Piccolo, Lorenza Pieri, Veronica Raimo, Martina Testa (cioè i migliori traduttori italiani)

Edito da ISBN