E che avrà detto mai…
I potenti odiano i proletari e l’odio deve essere ricambiato, perciò bisogna restaurare l’odio di classe per contrastare l’oblìo di sè in cui la classe operaia inibita da una cultura dominata dalla tv, è immersa.
Manco fossimo a corto di notizie in quest’inizio d’anno, tra moratorie, cappi,vendette,Stato dell’Unione (U.S.A) Stato dell’Unione (Italia) divorzi in casa,colpi d’ala e notizie catastrofiche sul clima,tra ieri e oggi le agenzie e i giornali si sono dati un gran dafare intorno all’intervento che il Maestro Sanguineti ha tenuto venerdì sera a Genova, in occasione della conferenza stampa della lista “Unione a Sinistra” che sostiene la sua candidatura a Sindaco della città.E meno male che più o meno gli stessi concetti aveva espresso in occasione dei 91 anni di Pietro Ingrao nella Lectio Magistralis organizzata dal Centro Studi Riforma dello Stato solo che nessuno se n’era accorto, anzi, in quella circostanza aveva pure aggiunto “oggi è doveroso essere sgarbati per rendere evidente a tutti che viviamo in un mondo disumano in cui il 98% delle persone vive in condizioni di precarietà o di vera e propria miseria” (ma sgarbati non vuol dire violenti,spiegò allora Sanguineti).Dunque dov’è lo scandalo e perchè tutto questo correre ai ripari …è una citazione da Benjamin, no è una fotografia della realtà, no è una metafora.Lasciamo pure che Bondi si scandalizzi, che la Lega evochi Pol Pot e che alla CDL tutta, si scomponga un po’ il nodo alla cravatta.Questo succede quando arriva qualcuno che parla una linguaggio diverso dal consueto.Teniamocelo caro piuttosto,il Maestro Sanguineti
132 pensieri riguardo “E che avrà detto mai…”
a me piace Sanguineti, è come un colpo di vento in una cripta di morti in piedi.
E poi ha ragione, qua stiamo dimenticando la nostra identità. Non abbiamo piu’ il coraggio di tirare un sano sganassone, quando è il caso.
Questo cazzo di politically correct.
Sapessi cosa disse sui blog un anno fa alla manifestazione Indedita.Disse…
TUTTI SCRIVONO E NESSUNO LEGGE
questa frase me la ricordo.
E quanto ha ragione, pensai.
solo che lui intendeva i libri…non era arrivato ancora ai commenti
in un certo senso aveva anticipato, eh?
Ma era Inedita blog quella manifestazione? Perchè anche là ci sono i guru.
si io ho scritto Indedita, è stato un lapsus/ refuso.In realtà tutto era “edito” perchè trattavasi comunque di libri,credo di nuovi autori con una sezione blogger..ne riferiva una scrittrice di libri erotici Tittyna,non mi ricordo bene dove.
si, che poi dai blog passano alla carta. Tipo Pulsatilla, ma quella mi piace.
sono giovani aspiranti…è giusto che sia così,io un po’ li confondo ma insomma,sempre mi piace l’idea di un giovane di successo.
qua abbiamo finito di smanettare. Il programma è andato bene, gira.
3 pc per provare in rete sta roba che sta elaborando il pargolo.
E’ andato a dormire tutto soddisfatto.
vado pure io, buonanotte
notte..
Con l’ interpretazione ( per giunta metaforica) delle parole, tanto più se sono citazioni, si dovrebbe giustificare tutto, allora.
Se poi è Sanguineti, anche il di più ….
E allora lasciamo a Bondi o a chi per esso la libertà di scandalizzarsi, di fronte ad una frase che, sinceramente, avrà tutte le valenze metaforiche che vuoi, ma che oggettivamente, resta forte! ;-)
Ah, buona giornata! Stamattina, alle 7.06 ho terminato di correggere i 50 temi………………….;-))
Se Sanguineti avesse detto : “il compito della sinistra non è quello di accodarsi all’idea di progresso e alla promessa di felicità futura ma di rivendicare le ingiustizie passate e presenti perpetrate sugli oppressi” nessuno si sarebbe accorto di niente.Anche questo è Benjamin (e molti altri ancora)
A forza di mitigare i linguaggi,di mediare sui concetti e far contenti tutti, rischiamo di annacquare il senso delle cose di edulcolorare la realtà e di conseguenza di rendere inefficace l’azione politica.Nel caso di specie, si tratta di moltitudini che muoiono di fame,malattia e guerra.E se sono forti le parole è perchè la realtà che rappresentano non può essere ingentilita.Ne’ può esserlo la lotta di classe pur con tutti i distinguo che Sanguineti stesso fa sui proletari che possono essere oggi i laureati e i precari .Non possiamo parlare di categorie sociali solo quando si tratta di “Conto Economico” dello Stato.
“Noi che volevamo edificare la gentilezza,non potemmo essere gentili”
Brecht ci sta bene.
Leggendo il titolo del post, prima che venisse caricata l’immagine, ho pensato ad un post mooolto ironico su calderoli e ciò che ha detto riguardo al tricolore (veramente ignobile) ;)
Per Calderoli ci vorrebbe un blog a parte e in alcuni casi anche uno stomaco di riserva.Personalmente l’ho citato una sola volta ed è stato per un’impresa condotta a buon fine e con estrema competenza : la presidenza di una sessione dei lavori al senato con tanto di votazione ed emendamenti a raffica (non è semplice).
Ma il Consulente di Procedura è un mio vecchio compagno di studi, magari c’è la sua zampata.
Buongiorno e buon anno.
Non sono stato in Maremma (la figlia si ammala sempre nei momenti meno opportuni) quindi non ti ho portato nè maremmani nè cinghiali.
Però nel fine settimana sono stato a caccia di lumache sul terrazzo. Gli animalisti stiano tranquilli, le lumachine vengono catturate e liberate in un boschetto vicino casa, qualche esemplare viene lasciato sul terrazzo sia per conservare la genìa sia perché se le mangia la tartaruga che nei mesi caldi tiene a bada la crescita demografica dei molluschi ma adesso è in letargo.
Quindi eccoti una lumachina con annessa poesiola
La vergine chiocciola
Or le sovviene il giorno, ahi fero giorno! allor che la sua bella vergine chiocciola de le Grazie alunna, giovenilmente vezzeggiando, il piede villan del servo con l’eburneo dente
segnò di lieve nota: ed egli audace
con sacrilego piè lanciolla:
e quella tre volte rotolò; tre volte scosse gli scompigliati peli, e da le molli 10 nari soffiò la polvere rodente.
Indi i gemiti alzando: aìta aìta
parea dicesse; e da le aurate volte
a lei l’impietosita Eco rispose: e dagl’infimi chiostri i mesti servi asceser tutti; e da le somme stanze
le damigelle pallide tremanti
precipitâro.
Accorse ognuno; il volto
fu spruzzato d’essenze a la tua Dama; ella rinvenne alfin: l’ira, il dolore l’agitavano ancor; fulminei sguardi gettò sul servo, e con languida voce chiamò tre volte la sua cuccia: e questa al sen le corse; in suo tenor vendetta
chieder sembrolle: e tu vendetta avesti, vergine chiocciola de le Grazie alunna.
L’empio servo tremò; con gli occhi al suolo udì la sua condanna. A lui non valse merito quadrilustre; a lui non valse zelo d’arcani ufici; in van per lui fu pregato e promesso; ei nudo andonne dell’assisa spogliato ond’era un giorno venerabile al vulgo.
In van novello signor sperò; ché le pietose dame inorridîro, e del misfatto atroce odiâr l’autore.
Il misero si giacque con la squallida prole, e con la nuda consorte a lato, su la via spargendo al passeggiere inutile lamento:
e tu vergine chiocciola, idol placato da le vittime umane, isti superba.
oppovera vergine cuccia finita in lumaca :-/
Grazie.Quest’è meglio di qualunque buttero transumante.
Ognuno dovrebbe avere un Direttore di Lumache che diriga il traffico,”tu qui a perpetrare la specie,tu lì a fare da anello alla catena alimentare..”
L’ordine del resto è il fondamento di tutte le passioni.(una tavola periodica degli elementi?)
Mi spiace,le tue vacanze hanno talvolta una seconda fase di difficile realizzazione.Fa niente magari in toscana pioveva e c’era il famoso spleen maremmano.Molto pernicioso.
Bentornato.
che lumaca però…
Eppoi le lumache sono ermafrodite e quindi sicuramente vergini
pare però che gli ermafroditi umani se la spassino alla grande, mettendo in gioco tutto quanto il cielo gli ha concesso (come gli omosessuali del resto, i quali erroneamente vengono ricacciati in stupidi ruoli,passivi,attivi…ma che storia è?).
Siamo sicuri che quelle lumachine non stessero facendo del tuo terrazzo la succursale di Sodoma & Gomorra?
Mi assento un’oretta.Fate come se se foste a casa vostra.Al solito.
non conosco le modalità di accoppiamento degli ermafroditi, ma sono curiosa di sapere che ci facevano due lumache nell’acquario una sull’altra. Per due giorni interi!!!!
ecco…
bai bai, a dopo
:-)
Cara Jené, niente di quello che facilmente si potrebbe immaginare.
Le lumache si incontrano e si scambiano ormoni per capire il livello di maturità sessuale l’una dell’altra, poi rimangono nei paraggi e ognuna depone le proprie uova su cui l’altra deporra i propri spermatozoi. Questo lo fanno unicamente per variare il proprio patrimonio genetico. Altrimenti, in assenza di un partner, provvedono a inseminare le proprie uova con i propri spermatozoi.
tutto qua? porelle!!!!
Ciao atutti! Buon anno Marà,;-) …..ho scoperto ora che non sei stato in Maremma. In una risposta sul mio blog lo ignoravo e ho fatto un commento a sproposito…;-))
Bella la Vergine chiocciola ma……gli scompigliati peli??? eh eh
Jené, quando avevo l’ acquario anch ‘io vedevo le chiocciole a grappolo! Non so esattamente che facessero, solo che, nel giro di qualche giorno, ce ne eravamo ritrovate una marea…….;-))
capito’ anche a me. Le vendetti ad un negozio di pesci, in cambio di altri pesci. Da allora non sono piu’ nate. Si saranno offese.
Capita, e te le hanno prese? Le mie erano invasive !!!
Se hai ancora l’acquario, basta che compri un Botia Macracantha.
Ti libererà la vasca dalle lumache
iniziamo l’anno bene eh?
bentornato all’unico maschietto e ‘sera alle ragassuole!
asietta
Purtroppo l’ acquario lo abbiamo dovuto smantellare anni e anni fa…( non ricordo nemmeno perché!).
Adesso non saprei nemmeno dove piazzarlo…..Peccato, perché mi piaceva molto.
Avevo due nellissimi rossi con la coda dorata. lui era Lo Scià e lei la Farah Diba ( come vedi, si trattava di un po’ di anni fa…:-DDD)
Poi avevamo comperato quello nero, con la testa a martello, hai presente?
Quello era Ayatollah !!!
Gli amici non commentavano……;-)
Ciao Asietta! :-)
si, ed era contentissimo. Ma le mie lumache erano quelle grosse marroni, pare fossero abbastanza di pregio per pulire le vasche, non quelle piccole invasive.
Neanche io ce l’ho piu’. Era una lotta continua e quando andavamo in vacanza succedeva di tutto. All’ultima morìa di pesci lo facemmo fuori.
Temo fortrmente che il pesce con la testa a martello sia un Carassio deforme.
Gli allevatori li incrociano per ottenere pesci che abbiano occhi sempre più sporgenti e schiene sempre più incurvate. Anni fa ho anche firmato un appello degli animalisti per rendere illegale la cosa ma non ne ho saputo più niente e sia i pesci “a martello” che i “Balloon” si vendono abitualmente.
Io ho avuto per tre anni un acquario d’acqua dolce e per cinque anni un acquario di reef. Poi mi sono stancato, anche se l’acquario marino richiedeva una manutenzione minore (ma costi maggiori).
Tra gatti, pesci, uccelli e tartaruga (oltre a vari abusivi stagionali) non ce la facevo più.
Lilas,
volevo dirti una cosa ma tu non prendertela eh..certo che se i prof finiscono di correggere i compiti alle 7 del primo giorno di scuola dopo le vacanze..beh non lamentatevi dei ragazzi che fanno i compiti l’ultimo giorno ;)P
asietta
Brava Piccerella! Bacchettala!
E voi prendete esempio da lei. I suoi assistiti erano tutti in galera già dalla vigilia di Natale.
Il fatto è che le bimbe volevano il cane, ma in appartamento era praticamente un tormento e allora avevamo ripiegato sulla tartaruga in balcone, Quando ho scovato Alice con in mano le palline di liqueriizia dell tartaruga, l’ abbiamo messa nel giardino del vicino…( col suo consenso).
Allora sono entrati le due cocorite ( la Coquette e il Cokazz).
Aggiungo che i nomi li dava mio marito…..;-)
Quando sono volate via, ho pianto. Allora, alé coi pesci….
Infine il nulla!
Asietta, il fatto è che io non mi lamento, perché lo so che funziona così!!! ;-))))
Anch’ io terminavo i compiti alla Befana….ai tempi.
E anche adesso, come vedi. :-DDDD
io prima abitavo a pianterreno e c’era un fazzoletto di giardino. Divento’ presto l’ospizio di tutti i gatti del circondario e qualcuno ne veniva anche a depositare altri. Abbiamo passato una vigilia di Natale con un nuovo gatto che piangeva da fuori e il figlio che piangeva da dentro. Finale: il gatto dentro ed era pure incinta. Dopo due mesi nacquero 3 gatti e vai col liscio. E’ finita a castrazione generale (erano tutte femmine). Se solo ci penso mi vengono i brividi, dovetti pure aiutare la veterinaria e fare da assistente all’operazione. Una delle mice non mi guardo’ piu’ in faccia.
Lilas,
anche ero come tutti eh :)
Marassu’,
gli assistiti di chi???guarda che bacchetto anche te eh..anno nuovo…asiettadisempre!!!
asietta
p.s. stamattina mi è successa una cosetta…stavo andando via di corsa,as usual..
mentre prendevo le mie ultime cose…borsetta,seconda borsa…mi sono cascati alcuni fogli per terra..
mi sono chinata per prenderli e quando mi sono sollevata…bot!la mia testa ha toccato l’angolo appuntitO del mobiletto che è nell’entrata di casa!
che botta!
ho pianto da dolore…ma ho messo subito del ghiaccio.
mò mi sto chiedendo…ma si aggiusterà la mia capoccia?
I miei assistiti per Natale erano tutti in permesso…e mo so tutti rientrati…che bravi
La botta in testa? i danni alla capoccia?
Non so se si configura di più l’uso improprio o il millantato credito
ne l’uno ne’ l’altro…sono Minacce..poi ci penso io a rendere pesante la fattispecie…vai sereno
capoccia nel senso di testa c’è sul vocabolario!
asietta
dov’è jenè…m’ha incuriosita con Kezich voglio chiederle dove ha preso quell’intervista…jeneeeeeee
è una rubrica sul cinema che Kezich tiene sul Corriere Magazine, l’ho scritto alla Ihhhhhh.
Però che voli pindarici, ragazzi e ragazze. Da Sanguineti alle lumache. Faccio un po’ fatica a seguirvi. Ci proverò.
Trovo un po’ blasé la terminologia di Sanguineti. Ma a un grande poeta si può perdonare tutto.
a me piace, trovo bellissima la “dichiarazione poetica” (quella con charlot che agita lo straccio rosso)…
Blasé? e perché non fané?
Eppoi altro che voli pindarici!
Le lumache sono gente con i piedi per terra
E il problema di un poeta, oggi, rimane sempre per me, come per i suoi lettori del resto, quello di trasformare l’impulso alla rivolta in una proposta di rivoluzione, e fare della propria miscredenza un progetto praticabile.
Beh.. ne’ fanè ne’ blasè ma se dovesse essere questo il programma per Genova, manco i camalli l’appoggiano
– errata corrige –
con il piede per terra
è vero …per via del nome, a me pare che strisci con tutta se stessa
Gasteropodo significa che ha il “piede/pancia”
ma dopo la botanoca e la farfalleria ti sei dato anche alla zoologia?
La farfalleria fa parte della zoologia Sia in botanica (1 e 2) che in zoologia presi 30
A proposito di zoologia, ma Piccerella che fine ha fatto? ci sarà mica rimasta con la capocciata?!!
Pedante.
Che corso di laurea era? Biologia?
no questa è l’ora della cena della doccia della cipria e delle lamentele in altri luoghi del web
Chimica
avevi fatto un piano di studi variegato…bene.
Sono (o erano) due, anzi tre “fondamentali”
Tra i “facoltativi” c’era Anatomia comparata ma dovevi aver dato Zoologia
Non lo sapevo pensavo che i chimici avessere materie più specifiche..allora non sei solo il suonatore jones…sei pure un chimico.
era tosta chimica, molti fuggivano a scienze biologiche. Allora c’era lo sbarramento.
Soltanto un chimico può dire, e non sempre,
che cosa uscirà dalla combinazione
di fluidi o di solidi.
E chi può dire
come uomini e donne reagiranno
fra loro, e quali bambini nasceranno?
C’erano Benjamin Pantier e sua moglie,
buoni in se stessi, ma cattivi l’un l’altro:
ossigeno lui, lei idrogeno,
il figlio un fuoco devastatore.
Io, Trainor, il farmacista, mescolatore di elementi chimici,
morto mentre facevo un esperimento,
vissi senza sposarmi
e sempre de andrè….
stavolta Lee Masters/Pivano
De Andrè ha molto rielaborato :
Solo la morte m’ha portato in collina
un corpo fra i tanti a dar fosforo all’aria
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
Solo la morte m’ha portato in collina.
Da chimico un giorno avevo il potere
di sposar gli elementi e farli reagire,
ma gli uomini mai mi riuscì di capire
perché si combinassero attraverso l’amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.
Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l’amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore.
Dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore.
Che strano andarsene senza soffrire,
senza un volto di donna da dover ricordare.
Ma è forse diverso il vostro morire
voi che uscite all’amore che cedete all’aprile.
Cosa c’è di diverso nel vostro morire.
Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.
Ma guardate l’idrogeno tacere nel mare
guardate l’ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto una legge che io riesco a capire.
Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d’amore.
E qualcuno dirà che c’è un modo migliore.
la forma canzone ha bisogno di canoni, è differente dalla poesia.
Pensa che io il primo anno l’ho fatto a Medicina (II Policlinico) poi me ne sono scappato schifato dai miei compagni di studi e ho recuperato tutti gli esami fatti a parte Biologia (che a Chimica era suddiviso in due esami) e Genetica.
Eppoi io ero già un perito chimico, a parte la biochimica e la parte di Impianti tutto il resto non richiedeva uno studio più approfondito di quanto non avessi già fatto al “Giordani” (ma all’epoca alle superiori si studiava).
Quello veramente tosto era il corso di laurea in Ingegneria Chimica.
Per amore di verità va anche ricordato che ci ho messo dieci anni a laurearmi
Ma volevi fare il medico ?
Volevo fare l’anatomo-patologo
Quando lo dicevo ai miei compagni di corso mi guardavano come si guarda un pigmeo. Poi mi facevano presente che era l’unica specializzazione che non prevede una clientela.
questi pezzi di biografia che escono fuori sciolti e a pacchetti….
Poi ho capito che mi piaceva l’idea di lavorare in laboratorio a prescindere. E allora quello per quello ho continuato con la chimica. Peraltro i compagni di corso erano tutta un’altra cosa.
Facemmo un murales bellissimo. Chissà se c’è ancora.
non vi si può lasciare un attimo che andate subito fuori post!
asietta
Com’era?…descrivi
è tornata la reginetta dei fuori sede
brava petitelle dirigi con mano ferma questi fuori post
perchè ci sono novità?Studenti di milano in controtendenza presso le facoltà calabre?
Ma no! è stata eletta quando studiava a Firenze
di solito la trasmigrazione a rovescio avviene per il concorso avvocati. Un tempo la piazza di Catanzaro era molto favorevole.
Ahhhhhhhhhhh ma non ignoriamo nulla di quel periodo,uno dei più belli della vita di petitelle…nevvero cara?
verissimo,Jenè!se non ricordo male un anno annullarono il concorso…
ci fu anche un mio amico fiorentino che venne qui a fare l’esame….lo superò e mò fa il vigile a firenze!
che storia!
Marassu’,
arrivò notizia pure a napoli della mia elezione?ma pensa ti!
chi è Bitols?una newentry?
asietta
Jené, colgo l’occasione dei fuori post per uscirne ancora più fuori. Prima, sul tuo blog, ho incautamente risposto a una considerazione del solito Unno.
L’ho fatto e mentre cliccavo su “Pubblica commento” me ne pentivo immaginandone l’eventuale reazione. Ma era troppo tardi
sì,il più bello benché stessi lì con le molliche!
asietta
E vabbè ma mica hai detto cosa sconvenienti..e poi basta con tutte queste cautele…ma c’è la censura davvero?
riccardo, non preoccuparti. Io sono anni che ci litigo con l’Unno.
E sicuramente non è tra i peggiori, è solo de coccio.
mo apro un blog…”Reggimento” lo voglio chiamare
ma no, che censura. Solo che da un po’ di tempo a questa parte il mio blog è diventato effervescente.
macchè macchè…un po’ d’aria fresca e un po’ meno smancerie…
Assolutamente no, ma non è censura è percezione dell’inutilità.
Rispondi e poi pensi: “Ma chi cazzo me lo fa fare?”
L’Unno mi indigna perché trovo corrisponda perfettamente a un modo di dire napoletano (molto volgare) che sicuramente Jené ricorda.
“E fatt’a pereta annanz’a bbanda”
Che significa “hai fatto una scorreggia davanti alla banda (che suona)”, cioè una cosa fastidiosa, volgare e puzzolente ma soprattutto inutile visto che nessuno ti ha sentito.
però il commento non sembrava “così” destinato all’Unno tant’è che non ha nemmeno risposto.E poi…se con l’unno è inutile,se con xyz che ci parlo a ffà tanto non capisce…è la fine
I bisticci vengono percepiti come fastidiosi,in realtàmi sembra che anche i toni dell’unno siano stati meno aspri…
lui recita un ruolo a cui è molto affezionato. Viene, dice un po’ di stronzate e se ne va. Mai che accetti una discussione, fa persino l’offeso. Ormai è codificato.
perché lo chiamate Unno?
asietta
l’Unno non confesserà mai che gli piace il mio blog. Sparisce per un po’ poi torna.
Eppure vedessi quante fanciulle andavano in deliquio leggendo le sue parole. Qualche gallina da chat si è trasferita sui blog, sai?
gallina da chat? :)))
questa l’annoto!
asietta
se la deve giocare con le sue numerose rivali…..
Dirò che l’Unno ha detto che gli piace il tuo blog (non sei attenta) e che tra ieri e oggi è riuscito ad essere meno aspro del solito…secondo me fai bene a comportarti naturalmente
quello che dice conta poco, è la decodifica che ha valore. E poi lui è come il capitone, sguscia sempre via. Ora lo vedi piu’ pacato, magari il prossimo commento lo fa come dice marassi, davanti alla banda.
Breve fuori post del fuori post
(un post telegrafico)
Ho visto un film bellissimo di Lars von Trier, domani ci faccio un post.
Anzi, più che bellissimo, divertentissimo.
Ma divertente come dico io.
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Questa è Jenè alle prese con i commentatori del suo blog
Uh che bello …
Che film hai visto
(adesso è entrato un benemerito da Jenè che ha citato Straub,bontà sua…vedi che non è inutile sventolare in rete?quasi quasi gli rendo omaggio…)
Il grande capo.
A Roma dovrebbe essere uscito già da un po’
si si sta qui sotto casa…aspetto il post allora
Mi chiama il Grande Tipografo (che è peggio del Grande Cocomero)
‘nanotte a tutti, signure e signurine
Marais a te jenè non sembra Pochaontas?
ciao gennarino ciao ciruzzo ciao marais
Ma quella del disegno non è Alice?
ma certo…quando ti decidi ad illustrarla?
Ci penserò, ‘nanotte
(Gennarino è andato in pensione il 31)
ufffffffff
‘notte, marà
pocahontas a moi ?
io una squaw ? E neache la treccia ho
:-(
bella Alice. E quelli sono i due di picche, eh?
Beh Jenè finchè Marais non si decide a illustrare alice quello che trovo in giro ti devi beccare…però l’illustrazione rende l’idea…non trovi?
a parte che ci sono anche altri semi…solo le picche vedi tu?
avvolta da un turbine di carte
eheheh
il grande capo è un film che la co’ ha deciso di andare a vedere…solo deve scegliere l’accompagnatore!
mentre ha deciso città!
asietta
quelli sono i commenti jenè…
i commenti a schiòvere, si
hai visto che bellina la chiocciola?
è bellissima. Ce lo vedo bene come illustratore di fiabe per bambini.
abbiamo finito con Cogne e cominciamo con Erba…Bruno vespa è già in onda
io quando succede una cosa orrida come la strage di Erba penso subito a Vespa. Me lo immagino che si frega le mani e che pensa a quante puntate riuscirà a cavarne. Ormai mi va così.
Infatti, Jené, ieri sera ha sfrucugliato quanto ha voluto…..
Buon mattino ai “signori della tarda sera” ;-)))
Invece io mi sono vista “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”, quello vecchio, con Gene Wilder, dato che le figlie mi hanno imposto di vederlo, prima di attaccare col secondo, quello con J. Depp.
Simpatico. vedremo l’ altro…
Come si può notare, serate d’ alto bordo, nel quartier…;-)
Per il mio staff di “trucco e parrucco”, il duo Marà-Sed ( che ricorda strepitosamente il Marat-Sade ah ah ah); ho ripristinato l’ avatar ricciolone, o meglio uno degli avatar riccioloni, che qua siamo abbastanza forniti in materia! ;-)))
Ma la principessa Soraya è ancora viva? e ha pure un blog?
no quello è il suo ectoplasma (ovviamente il lacrime)
arrivo immediatamente con un post su Aversa (una cosa lieta che ci metterà subito di buonumore)
Soraya? a me sembrava Marcella Bella
;-)