Arduo da vedere il lato oscuro è

Arduo da vedere il lato oscuro è

La piccoletta sullo sgabello osserva da dietro le quinte la mamma che ringrazia il pubblico dopo un’esibizione. Sotto al caschetto, allora detto alla bebè come del resto le scarpine e il cappotto, si intravede un’espressione compiaciuta. Anni dopo, quella ragazzina scriverà che seguire le orme materne è stato interessante.

Interessante è un aggettivo curioso se applicato alla lunga teoria di stati d’animo contrastanti che accompagnarono episodi non sempre lieti.

E infatti  la piccoletta non ci sta alla rappresentazione della madre ingombrante con relativa figlia  fragile, sceneggiatura del resto fin troppo risaputa, da quelle parti come altrove. Così, divenuta a sua volta attrice e autrice, risolverà con ironia quel che sembrava destinato ad essere uno script hollywoodiano come un altro.Ironia pagata a caro prezzo, certo, ma tant’è. Straordinaria Carrie.

E ora che anche a Debbie  è stato presentato il conto finale,  la natura di quel legame è presto detta. Come una buona sceneggiatura che si svela a poco a poco. Madri ingombranti e figlie fragili e viceversa, qualunque sia la combinazione …arduo da vedere il lato oscuro è.

2 pensieri riguardo “Arduo da vedere il lato oscuro è

    1. Las Vegas, teatro Riviera, dove Debbie come molti altri suoi colleghi famosi intratteneva giocatori e sposini. Il lavoro è lavoro, del resto.E Debbie era una stakanovista per vocazione e per necessità.
      Carrie dal canto suo aveva capito che lo stile mammina cara mal si adattava alla storia con sua madre e, messo da parte ogni risentimento, ha portato in teatro e al cinema, con Cartoline, una modalità differente di risolvere il dramma.Ironia con intelligenza al posto di disperate autocommiserazioni.Una sceneggiatrice sopraffina.

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