Imprevedibili ermellini
Finisce qui. Con una decisione alquanto sorprendente la Cassazione cancella i processi e le sentenza di primo e secondo grado dell’affaire SME (cinque anni di condanna per Previti, sette per il giudice Squillante, quattro per l’avvocato Pacifico).Milano, secondo la Suprema Corte non era sede competente ,il quid sta probabilmente nel luogo in cui sono avvenuti i pagamenti in denaro ricevuti da Squillante e nel fatto che il resto degl’imputati fosse residente a Roma. Gli imputati e Cesare Previti innanzitutto, avevano eccepito l’incompetenza degli uffici di Milano nell’udienza preliminare e al Tribunale della Libertà,contro il primo grado e nel processo d’appello .Ancora la Suprema Corte nel 2003, quando è stata interpellata aveva stabilito che Milano era competente a decidere quel caso.Ora nell’ultimo decisivo atto il ripensamento,la Cassazione smentisce se stessa dimostrando una volta di più, come la Giustizia Italiana non riesca a rispettare e osservare la prevedibilità, che con l’uguaglianza giuridica,l’imparzialità,il carattere non arbitrario,è un valore essenziale di una buona amministrazione giudiziaria.E’ l’imprevedibilità della decisione della Corte Suprema,la sua contraddittorietà rispetto a decisioni analoghe degli stessi giudici di leggittimità, che sprigiona aria di compromesso.I giudici non se la sono sentita ne’ di confermare le condanne, ne’ di cancellarle, ne’ di modificarle.L’incompetenza territoriale deve essere apparsa un utile modo per lasciare che le cose finiscano da sole senza assumersi l’onere di giudicare le responsabilità degli imputati.In attesa di conoscere le motivazioni, non sembra essere questa una buona giustizia.Ora si torna a Perugia per chiudere la storia giudiziaria di Previti con un finale oramai classico : la Prescrizione.Nel nome della Legge.
68 pensieri riguardo “Imprevedibili ermellini”
è una sconfitta per la Giustizia.
è una sconfitta per tutti.
asietta
concordo con piccerella.
E’ la sconfitta di tutti quelli che pensano che la legge sia uguale per tutti, che se ci sono delle regole vanno rispettate, che la politica è onesta e gli uomini pure.
Che tristezza
amen..
Che Previti vada libero come un fringuello potrebbe anche fregarmene.
Ma è inconcepibile lo spreco di risorse, tempo e credibilità.
Alla fine il foro competente è sempre il didietro degli italiani.
Comunque i due gradi di giudizio hanno stabilito che qualcosa. è accaduto..comunque a Previti rimane l’IMI SIR e tanto libero non è tantomeno innocente.
Già, ma secondo una prassi già consolidata da Berlusconi, in futuro si dirà che era innocente e che l’hanno voluto per forza giudicare a Milano per “accanimento politico”.
Scommettiamo?
mara’,
complimenti per la metafora(se lo è).
asietta
per lo SME lo stanno già dicendo magari sottovoce,per IMI sir i tre gradi di giudizio hanno condannato Previti e discutere le sentenze di condanna non è democratico.Previti si fa gli arresti domiciliari,e se ne va dal parlamento, che è ora,il fatto è che alla gente di tutto ciò non importa un fico secco.
oh ecco quella che non vuole essere chiamata signora
ho imparato da marassuccio che dopo una certa età devo accettare di essere chiamata “signora”…meglio che zitella insomma!
ma io non sono Rula ;)
asietta
Veramente ho letto che vuoi essere chiamata AvvocatA …pure questa è una lezione marassiana?
Ma io tutte queste lezioni quando le ho tenute?
Eh tu parli anzi scrivi e da qualche parte si prende nota…una responsabilità in più insomma
ma secondo te,Mara’..quando tu parli parli parli…fai i cazziatoni…io non ti ascolto?imparo imparo..
asietta
no,quella cosa l’ho detta mesi e mesi fa..prima di incrociare Marassi nel web :)-cmq non voglio essere chiamata avvocatA..ma in quell’occasione il tipo insisteva per darmi una “collocazione”…ed io esasperata lo zittii in quel modo!!!
asietta
Petitelle la tua dichiarazione,non per insistere l’ho letta sul blog di jenè e porta la data di oggi…
sì,me lo ricordo oggi cosa ho scritto ;)))-ho parlato anche dei miei tre cani su un altro blog..
asietta
Caspita!
Appena mi chiama uno dei tanti rompipalle quotidiani, io gli urlo “avvocatA”, e quello, zitto!
(come si urla la A finale maiuscola?)
alzi la voce al momento della A come quando canti…un acuto insomma
Tre cani!
Tu chiedi loro una cosa, e quelli ti dicono tutto. Modo, declinazione, sinonimi e derivate.
Oggi, domani, sei mesi fa…
il tempo è una condizione borghese.
l’ho detta mesi fa nel “reale”…oggi l’ho scritta da Jenè per via del post!
ohhhhhhhhhh sarò svampita e sempre distrAtta….ma ho una mia logica :)p
asietta
Infatti meglio non essere chiamati affatto
tre cani e non treccani!
asietta
oggi comunque saviano è in ferie…tocca a rula gebreal
Dopo la Scuola di Francoforte, quella di Cosenza.
dove in effetti Eros batte Civiltà…
Poi c’è la famosa Scuola di Vita ma quella…è di tua stretta competenza
è dialettico
dialettico calabrese
avevamo un sottosegretario alla giustizia cosentino nel governo berlusconi…ma lasciamo perdere il gossip!
asietta
non raddoppio le consonanti in questo caso!tu confondi i cosentini coi catanzaresi!!!
asietta
ma che è sta storia dei presepi?Sono anni che i grandi magazzini non li vendono più,perchè tutto questo chiasso?
ne avevate pure uno nel governo Prodi quello precedente, Soriero mi pare
ma Napoli è la città dei presepi!
asietta
ah era una donna?Soriero no
LOSSO’ ci ho lavorato
certo che lossò..ma questa era (è)giovanissima..un pò più grande di me ed io me la ricordo all’epoca del liceo!
asietta
Soriero ha i baffi come Massimo.
asietta
siccome il post ha preso un suo ordine confuso e sparso…lossai che napoli è la città dei presepi perché c’hai lavorato o lossai che soriero hai baffi perché hai lavorato con lui? :)p
asietta
p.s. mi piace quando qualcuno scrive lossò :))
soriero ha i baffi e fa il presepe di cartapesta come da tradizione locale e io lossò perchè ho lavorato con lui
Scusate, sono andato un attimo a disquisire su Rula.
Il presepe non si vende da anni nei supermercati (a parte qualche schifosissimo pastorello di plastica nel reparto giocattoli). Ma le notizie non succedono quando succedono ma quando se ne accorgono i giornali (ammesso che siano notizie).
Che importanza ha se Soriero è maschio o femmina? Lì i baffi ce li hanno tutti.
claro :)
mò qualcuno di voi mi presenti MASSIMO!
voglio questo regalo sotto l’albero di natale o al massimo nell’uovo di pasqua!!!
asietta
vado a leggermi il post di rula voi intanto disquisite sulla tricologia calabra
ma guarda che fai prima tu che noi…il suo paese è lì vicino,sua madre è ancora lì…a Natale lo vai a trovare
Ho scoperto per caso che mia figlia scrive di pallavolo per Italia Sera da circa un anno…sarà mica anche lei giornalista?
Un anno è poco.
Se pubblica, retribuita, per almeno 24 mesi, diventa Pubblicista.
No escludo…
è un gioco più che altro
Ma poi, se diventa giornalista?
Vuole fare questo di mestiere?
Altrimenti diventare pubblicista le servirà solo a pagare soldi all’Ordine.
Tutte a vedere “Un posto al sole”?
Io vado.
Stasera seratina con una giovane donna (e non è mia moglie)
Ciao
ciao buona serata
Mara’,
sogni d’oro!!
Sed,il paese di chi è qui vicino?Massimuccio è leccese…o forse parli dei baffi di Soriero..
ed ora (s)parliamo di Marassi che a quest’ora sarà con la giovane donna…
asietta
ma no che c’è da dire?
io dico che la giovane donna è la figliola :)-tutta scena per farsi notare ;))p
asietta
p.s. ovviamente scherzo..sennò domani quando torna…mi bacchetta.
non so…ma poi che cambia?
era solo per prenderlo in giro…visto che lui lo fa!
asietta
ma non c’è che lo prendi in giro a fare?
ma se lo faccio quando lui non c’è…è meglio!non mi bacchetta al momento…e domani quando torna..non c’è più gusto di bacchettarmi per una cosa del giorno prima!
sono contorta..mi rendo conto..ma mi sto preparando per l’uscita serale..stasera baldoria!
asietta
uhuh… c’è nessuno?
marassi a folleggiare, la piccerella a far baldoria… io mi sono sciroppata un Leo Gullotta in Pirandello. Vabbuo’ mo’ me vaco a cuccà. bbonanotte :-)
Carino, io l’ho visto martedì.
Mi è piaciuta molto la scenografia iniziale (sia del primo che del secondo atto) con l’enorme anfora siciliana.
ma cosa avete visto non è dato sapere…
“L’uomo, la bestia e la virtù” di Pirandello, portato in scena da Leo Gullotta.
venti minuti all’arrivo di Berlusconi…altro che storie, in piazza ci sono l’orchestra e le bandiere dell’UDC,in studio Storace e Marco Rizzo….che siatuazion..
ciao ciao
avete visto i due milioni a piazza san giovanni?
ma mica erano due milioni…
trovo più “pericolosa” l’adunata di Casini