Piena avvertenza e deliberato consenso
In merito alla richiesta di esequie ecclesiastiche per il defunto Dott. Piergiorgio Welby, il Vicariato di Roma precisa di non aver potuto concedere tali esequie perché, a differenza dai casi di suicidio nei quali si presume la mancanza delle condizioni di piena avvertenza e deliberato consenso, era nota, in quanto ripetutamente e pubblicamente affermata, la volontà del Dott. Welby di porre fine alla propria vita, ciò che contrasta con la dottrina cattolica (vedi il Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 2276-2283; 2324-2325).
Una preghiera per la salvezza eterna non si nega a nessuno ma piena avvertenza e deliberato consenso, condizioni senza le quali, ogni disobbedienza alla legge divina non può dirsi tale,impediscono la celebrazione del funerale in chiesa, com’era nei desideri di Piero e della sua famiglia.Se così dev’essere, così sia.Domani alle dieci in piazza Don Bosco A Roma, saluteremo da laici, il laico Piergiorgio Welby, e andremo avanti nella sua lotta, che adesso più che mai sentiamo nostra.
2 pensieri riguardo “Piena avvertenza e deliberato consenso”
vorrei poterci essere, anche se domani a dire il vero ho con me mia mamma , spero se tutto va bene di riuscire a portarcela
Lei mi dirà la solita cosa :ma io come faccio, e se poi devo andare in bagno mi ci porti tu?
domattina vediamo come sta e poi vedremo
saro’ con voi anche se lontana. Negare il conforto della fede ad un credente, questo sì che è un delitto.