Giuditta

Giuditta

 

Dammi forza, Signore Dio d’Israele, in questo momento”. E con tutta la forza di cui era capace lo colpì due volte al collo e gli staccò la testa ( Giuditta 13,6-8)…Poco dopo uscì e consegnò la testa di Oloferne alla sua ancella… (Giuditta 13, 9)

Giuditta non è un guerriero ne’ una seduttrice.E’ semplicemente l’ultima possibilità di salvezza per la città di Betulia.L’iconografia tradizionale la rappresenta come descritta nella Bibbia, trionfale,sontuosamente abbigliata e adorna di preziosi gioielli per la visita al campo di Oloferne dove si reca  accompagnata dalla fida schiava Abra o in altri casi nuda (a simboleggiare la Seduzione)  mentre sguaina la spada.Caravaggio invece ci restituisce la bellezza di un’ambientazione essenziale,unico richiamo al fasto della tenda di Oloferne , il drappo rosso del baldacchino che sovrasta la scena, il forte impatto drammatico della quale,  è tutto racchiuso nella fronte aggrottata di lei, nel suo sguardo fisso al collo della vittima e in quel solco profondo tra le sopracciglia.

Giuditta e Oloferne è un dipinto di Michelangelo Merisi detto  il Caravaggio del 1599  è custodito nella Galleria nazionale di Arte Antica,in Palazzo Barberini a Roma

8 pensieri riguardo “Giuditta

  1. Una piccola curiosità su questo dipinto. Il Caravaggio dipingeva quasi sempre dal vivo. Aveva bisogno di modelli e modelle per realizzare le sue opere. Ebbene, secondo alcuni critici, per la Giuditta, come per la serva che tiene il sacco si è avvalso di modelle (Giuditta, per altro, è un volto che compare in più opere), mentre pare che per l’uomo non si sia avvalso di modelli. Infatti si notano dei ripensamenti. Secondo alcuni critici, questa figura è meno perfetta delle altre due.

  2. Io l’ho visto ieri a palazzo Barberini mi è sembrato più bello del Narciso che stava li accanto…tra l’altro questo “piccolo” museo val la pena,ha le giuste dimensioni per essere visitato in tutta tranquillità ed è pieno di opere interessanti (vuol dire che ti ci accompagnerò se vorrai)

    Si vede bene l’immagine? o è troppo grande?

  3. Si vede, si vede! Il Caravaggio è un pittore che riesce ad affascinare anche i grezzetti…Anzi, diciamo che a Bergamo li ho visti proprio ipnotizzati!

  4. Per la figura di Giuditta Caravaggio si avvalse di Fillide Melandroni, una cortigiana che, sembra, gli era stata presentata proprio da un amico del committente dell’opera.

    I problemi sarebbero iniziati quando Caravaggio ebbe l’idea di usare la Melandroni anche per figure sacre. Apriti cielo! Una cortigiana rappresentata in una secna sacra!

  5. E in effetti lui utilizzò ( pare) il volto di una cortigiana ripescata morta dal Tevere, per realizzare la Morte della Vergine..Così, almeno, ci ha contrabbandato la guida a Palazzo Reale, un paio di anni fa, con grande interesse degli studenti…. L’ opera non era esposta, ma, successivamente, andando in gita scolastica a Parigi, ce la siamo ritrovata splendida, al Louvre.

    Come sempre i particolari ” piccanti” fanno audience!! ;-)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.