Prêt-à-porter autunnale (scene di lotta senza classe)
Assai più di quanto appaia, una certa qual sopravvalutazione della Politica e una buona dose di fiducia nel Potere delle Leggi, animano i molti fautori del rinnovamento prêt- à -porter;, seguaci o meno che siano, del Fenomeno®.Come se essere giovani,donne,incensurati, politici inesperti bastasse di per sè a garantire una politica migliore,più onesta,più vicina ai cittadini e meno soggetta alle pressioni delle lobby.Come se spazzare via la legge 30 significasse automaticamente abolire il precariato.Come se nel nostro Paese, i padroni che dispongono di analoghe leggi da mezzo secolo ,si risolvessero dall’oggi al domani ad assumere in pianta stabile ogni lavoratore a progetto, solo perchè manca un istituto contrattuale idoneo.Così non è.E non perchè le buone leggi possono essere eluse ma perchè le buone leggi da sole non bastano.Confesso di essere molto infastidita da questo impasto rudimentale di rancore, primordiale rivendicazione, frustrazione senza progetto che pervade le recenti contestazioni. Ne’ sono certa che sia chiaro ad ognuno che i tagli alla spesa pubblica non significano solo metter mano agli stipendi e ai privilegi dei parlamentari ma fondamentalmente rivedere il funzionamento della pubblica amministrazione,organici compresi. Mi domando come mai quest’argomento latiti nei comizi degli appassionati delle vie brevi.Come mai nell’ostentata ruvidezza,nelle urla dal palco, con le maniche della camicia arrotolate, non sia incluso anche il benservito ai pubblici dipendenti, troppi e come se non bastasse, responsabili ,secondo molti, di sprechi e malfunzionamento.Certo lì si tratterebbe di andare al cuore del problema correndo il rischio dell’impopolarità e forse di perdere il consenso di qualche spettatore.Anche questo è un atteggiamento da politicante di mestiere. Meglio prendersela genericamente con i politici : Destra e sinistra? Tutti uguali .Tutti malversatori.Per tutta la settimana il Fenomeno® è stato vezzeggiato dai media, guadagnando la ribalta delle principali trasmissioni politiche e delle copertine e questo è davvero incredibile se si pensa a quanto poco spazio, alle volte destinino i media al rinnovo dei contratti o ad altre manifestazioni di protesta.Abbiamo bisogno di capire,sicuramente ma perchè di fronte ad affermazioni tanto generiche ed omologanti,dovremmo prenderci la briga di valutare quanto sta succedendo alla luce di sottili distinguo e magari rinunciando pure a chiamare le cose con il loro nome? Qualunquismo si chiama tutto questo sparare a zero senza perdere ne’ tempo né fiato per approfondire le dinamiche, giudicando con l’accetta e confondendo la partecipazione nella quale risiede il vero controllo democratico, con uno spettacolo di piazza o con un giro sul web. Qualunquismo, cioè fascismo in potenza.
E senz’ombra di dubbio visto le ultime sparate trionfali . Perchè abbiamo pudore a dirlo ?Forse perchè il Fenomeno® raccoglie consensi a sinistra? Tanto più. La mancanza di partecipazione privatizza la politica e isterilisce i partiti. La frantumazione del pensiero impedisce la formulazione di un Progetto.Senza un’idea precisa di quale società,quale giustizia,quale scuola,quale lavoro, quale cultura, quale informazione, non si va da nessuna parte. L’antipolitica, le soluzioni facili e apparentemente definitive, lo sfogo senza sostanza, il vomito senza progettualità, non assomigliano in nulla e per nulla alla lotta politica. E’ lo sfogo dei senza parte che – volenti o nolenti – spalanca le porte al cesarismo, al bonapartismo, agli uomini della provvidenza, che spuntano dagli anfratti più reconditi (il Fenomeno® l’avevamo lasciato comico e per poco non lo ritroviamo santone di una setta elettoralmente vicina al 10%,) per “guidare il malessere”. Verso un nuovo malessere, il malessere del populismo che si fa sistema.A me Grillo non ha mai fatto ridere. Adesso che l’ironia s’è fatta ghigno,men che meno .
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10 pensieri riguardo “Prêt-à-porter autunnale (scene di lotta senza classe)”
Io solo a guardare la foto ho cominciato ad avere l’ asma……
la nuova brillantissima analisi concerne il consenso che il Fenomeno riscuoterebbe…e che farebbe “tremare” il palazzo.
Ma sarà anche facile riscuotere l’applauso senza uno straccio di progetto..voglio vedere sull’argomento “taglio alla spesa pubblica” con conseguenti necessari interventi sull’organico in termini di produttività…..allora si che si svuoterebbero le piazze e i blog…
Santoro ha fatto il pieno. A Travaglio e Grillo ci ha aggiunto anche la Guzzanti.
Stanno restituendo con gli interessi gli spazi televisivi loro sottratti e onestamente tutto cio’ non si capisce. E’ qualcosa di malsano.
Va bene uno spot agli amici non si nega mai no? Anche per parlare di nepotismo mi pare il personaggio adatto.Mi spiace solo che il pensiero del professor Sartori non sia emerso con nettezza.Si è solo capito che non sopporta Prodi ma questo lo sapevamo da tempo.Non ho capito perchè s’è impappinato con le riforme istituzionali…bah Mi dicono che Travaglio viene proposto come Ministro della Giustizia.Si ripristinano le forche ..che bellezza,farò soldi con la pala infine.
…esentasse ovvio.Dopo questa magnifica stagione vent’anni di governo di destra non ce lo leva nessuno.
dobbiamo capire, Sartori ci ha pure una età. E poi si deve pure essere stufato di dire sempre le stesse cose.
lo so …ma insommma se la stava prendendo con il metodo elettorale che ha sempre sostenuto.Dice che non possiamo scegliere…ma se ha sempre detto che con il proporzionale uscivano fuori le cofecchie (com’è vero)..sono dispiaciuta di questa perdita di smalto
io stavo discettando col marito circa il vecchio sistema. Anche lì mica eleggevamo chi volevamo noi. Le liste le facevano sempre i partiti e ci mettevano i primi fuori alfabeto, per non parlare poi delle cordate, ti ricordi?
Certo quello che hanno fatto ora è davvero schifoso, non hai proprio nessuna possibilità, solo quella di non votare quel partito.
si ma in tutto questo che c’entra la sinistra?Pare che l’abbiamo voluto noi.Anche il sistema delle preferenze presenta problematiche in ordine al controllo del voto,io sono per questo…ma qui improvvisamente pare che abbiamo scoperto la pillola della felicità.Metti le preferenze e avrai il parlamento pulito…
Il vecchio pci blindava le liste altro che storie