Il diavolo .Probabilmente.
Un viaggio esoterico che comincia con l’annuncio ad un pastore dormiente e si conclude con un altro pastore che è la personificazione della Meraviglia, a braccia spalancate innanzi ad una visione soprannaturale , comporta necessariamente un percorso disseminato di spiritelli e figure demoniache che talvolta si manifestano sotto forma di personaggi dall’apparenza innocua,altre volte occupano posti di rilievo, come per esempio nel caso indicato qui sotto : la grotta che secondo le più disparate interpretazioni rappresenta,il punto di contatto con gl’inferi ma anche la linea di demarcazione tra sacro e profano, bene e male, razionale ed irrazionale , ospita nella parte inferiore nientemeno che il demonio in persona.
Ma non basta, quando meno te lo aspetti il diavolo può spuntare persino lungo il tragitto destinato al corteo dei Mori. Siamo lontani dalla visione ingenua e sorridente dei pastorelli che rendono omaggio al Divino Bambino della mangiatoia.Qui il percorso è costellato di dolore – la strage degl’innocenti è un momento di crudeltà e di violenza inauditi nella rappresentazione dei soldati che squartano le piccole vittime sotto gli occhi di Erode che domina la scena dal suo castello in cima ad un’alta collina e poi ancora schiere di mendicanti storpi , osti, monaci, zingari, c’è tutta un’umanità carica di simbologia pagana adattata al cristianesimo a compiere questo viaggio verso il riscatto. Poveri che percorrono strade analoghe a quelle dei cortei regali ,insiemi che sono retaggi di antiche quadriglie carnevalesche e processioni medievali : il tutto concorre ad una dimensione metastorica in cui non vale la pena di stare a sindacare se sia congrua o meno la presenza di odalische vestite da dame seicentesche o se fosse o meno nota, la pesca con la mosca nella Galilea di Gesù. Soprattutto l’intera rappresentazione vive nel segno di un ‘ ambivalenza continua : nel Bambino che nasce povero ma è Re, nella cometa che indica la strada, illumina il cammino ma è anche presagio di sventure,nella vergine partoriente , negli Innocenti comunque Giustiziati.Come se da questa nascita che avviene in un clima di Ordine sovvertito, ci si aspettasse l’avvio di una sorta di altro Ordine delle Cose. E il diavolo perennemente in agguato probabilmente è un monito, un avvertimento.Un indizio di difficoltà disseminato sul percorso.
6 pensieri riguardo “Il diavolo .Probabilmente.”
Dove l’ hai visto (o trovato)? Che è fantastico….veramente interessante…
ne ho anche di meglio,ti darò copie e indicazioni se ti piace l’argomento..
il presepe napoletano è una continua scoperta. Se ti capita di trovare foto di pastori malati fammi sapere. A San Martino ce ne sono molti, tutti con patologie piu’ o meno evidenti e volevo farci un post, ma non so se riesco ad andarci a fare foto.
Domanderò all’esperta che ha una stanza del suo appartamento in Santa Lucia esclusivamente destinata al presepe (perenne).Una volta della manutenzione delle statuine se ne occupavano le monache di casa.Lei monaca non è ma sicuramente avrà malati per la tua gioia.
Una stanza dedicata al presepe? Le monache di casa?
Ma io ho il terrore del presepe, Sed! Non mi portare mai lì…
Queste statuine sono stupefacenti!:-0