Jezebel!

Jezebel!

Il confine tra un cattivo carattere e l’avere carattere è , come si sa, molto esile. Questa donna ha dato filo da torcere a tutti : mariti (quattro) , produttori , sceneggiatori, registi, amici, ma se le avessero affidato, com’era previsto, il ruolo di Scarlett , Via col vento sarebbe stato un capolavoro immortale e non un polpettone indigesto che prende luce solo quando il colonnello Buthler mostra al mondo quanto è maschio lui. Non certo per l’interpretazione leziosa e priva di dramma della Leigh. Bette Davis però, non ebbe quella parte per la quale aveva fatto un provino e preso accordi e che rispetto alla Mitcheliana descrizione, le calzava a pennello. In  compenso mise in croce Jack Warner della concorrenza perchè producesse la Figlia del Vento. I due film ebbero destini diversi (anche  la Figlia del Vento però , fu premiato dall’Academy) , ma oggi noi ci ricordiamo di Rossella – Vivien Leigh e niente più, mentre Bette Davis è nelle nostre menti  indipendentemente dai personaggi che ha interpretato. Il carattere è un’arte e, in sottordine, una categoria del cinema. Ma per avere carattere cioè per essere se stessi ad ogni costo, si pagano prezzi altissimi . E a Bette Davis per lavorare capitò anche di scrivere un’inserzione su Variety . Ciò non le impedì di aggiudicarsi i premi più ambiti : due Oscar e una Palma d’oro . Il suo discorso sul genere femminile rimane ancora oggi di una modernità sorprendente, niente a che vedere col femminismo soft aereobico di Jane Fonda. Bette uccideva mariti e amanti, maltrattava sorelle, detestava mamme, vinceva impari tornei di scopone con i baraccati , sopportando però con dignità il peggior contrappasso per un’attrice : essere soppiantata da un’attrice più giovane. Fuori da qualsiasi schema, in controtendenza con il  melò  dai 40 th in poi , si mangiava tuttavia ,  l’Actor’s Studio a colazione, non era bella ( o forse si ) non era docile (sicuramente no ) ma era un’attrice di impressionante bravura. Doppiata in Italia dal magico birignao di Tina Lattanzi ( chi ha chiuso la luce caaara?) , coeva di Anna Magnani con la quale intrattenne una fitta corrispondenza  che durò fino alla morte di Anna, compirebbe in questi giorni 100 anni. Per 50 ha graffiato gli uomini della sua generazione (Tavernier diceva che aveva gli occhi tondi da rapace), facendosi poi perdonare tutto quando mandò in giro per il mondo la vecchina delle mele di Angeli con la pistola.

4 pensieri riguardo “Jezebel!

  1. Chissà se potremo vedere questo film anche in Italia, ora che è in uscita quello di Scorsese sui Rolling Stones,non sarebbe male avere altri indizi…

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