Chi vuol esser milionario ( sia )
Jamal si appresta a sbancare la versione indiana di Chi vuol esser milionario ma il conduttore televisivo – che lo detesta e fa di tutto per umiliarlo – ipotizza sia un truffatore e lo consegna alla Polizia perchè confessi di aver barato. Sottoposto ad un brutale interrogatorio, rivivrà le tappe della successione di vincite realizzando che ad ogni domanda, la risposta esatta, gli è stata suggerita da un episodio del suo passato di orfano, scampato con i due fratellini ad un orrendo pogrom anti musulmano, cresciuto in strada, sopravvivendo fortunosamente alle insidie e agli sfruttatori. La struttura narrativa è costruita così, su ampie digressioni e virtuosistici flash back che alla fine ricompongono il quadro, avvicinando, episodio dopo episodio, Jamal alla vittoria.
Il regista di Slumdog Millionaire ( The Millionaire, per noi ) è Danny Boyle – lo stesso di Trainspotting, il convulso stracult inglese – che dopo aver girato il film, ne vorrebbe fare subito un altro di eguale ambientazione anche se di genere differente e che sostiene puoi lasciare l’India ma è l’India che non lascia mai te.
Verissimo. Anche se non nella dimensione convenzionale, stile hippy, old e new age, di viaggio alla ricerca di se stessi – operazione che se proprio necessita, non richiede particolare location e che può, volendo, essere praticata con successo anche sul divano di casa propria – ma solo se si pensa ad un universo senza mezze tinte, a scala di valori completamente rovesciati, in cui è proprio il differente ordine delle cose a determinare un coinvolgimento emotivo.
Ciò è impresso con evidenza in mille fotogrammi di questo film (anglo – bollywodiano) che, uscito in sordina in pochissime copie, si è affermato al punto di essere tra i nominati per l’Oscar. Un’ inattesa rivelazione.
Un po’ Victor Hugo un po’ Dickens, con avvertenza tuttavia, che i patimenti dei bambini di strada, sono raccontati senza ruffianerie, la storia si concede un happy end coreografico e liberatorio con accompagnamento di nuove sonorità indiane. Fa capolino Frank Capra. Ma va bene così.
The Millionaire Un film di Danny Boyle. Con Dev Patel, Anil Kapoor, Freida Pinto, Madhur Mittal, Irfan Khan.
Commedia, durata 120 min. – Gran Bretagna, USA 2008.