La ragazza della iurta accanto

La ragazza della iurta accanto

 

Asa ha le orecchie a sventola – come il principe Carlo ! – osserva, che nonostante ciò ha sposato Lady Diana Spencer, mentre Tulpan, la ragazza della iurta accanto,  unica nubile del villaggio, proprio per quell’ inconveniente di nessun conto, ha respinto la sua offerta di matrimonio. Il motivo poi si rivelerà essere un altro, tuttavia senza una moglie non si può pensare di possedere un gregge, lo prescrivono le Regole della comunità ma anche una necessaria distribuzione dei compiti imposta dalla cura degli animali e dall’essere nomadi. E così, il rifiuto di Tulpan può significare per Asa solitudine ma anche  impossibilità di rendersi autonomo, indipendente dalla propria famiglia. A meno di emigrare …

Esordio alla regia del kazako Sergej Dvortsevoy che nel passaggio alla fiction amplifica il talento descrittivo tipico dei suoi documentari, trasformando  così la sottrazione di Tulpan – non a caso la ragazza che non c’era del sottotitolo –  in racconto o evocazione dell’Assenza, sullo sfondo di un paesaggio arido e battuto dagli Elementi di una Natura inesorabile.

Sfide degne di Hitchcock e John Ford, si disse – dissero i Cahiers, per la precisione – quando questo piccolo film di confine entusuasmò – meritatamente –  Cannes 2008, aggiudicandosi il premio della sezione Un Certain Regard, il primo di altri 11, spazzolati in giro per i festival di tutto il mondo.

In realtà il segreto di Tulpan sta nella cifra poetica (anche se non priva di ironia) del racconto : la vita dei pastori rappresentata attraverso storie semplici, ambientate a soli 500 chilometri da una città che i protagonisti non hanno mai visto e chissà se vedranno mai, saldi come sono nei propri convincimenti, o in bilico  tra il resistere con le tradizioni,  assecondando pulsioni ancestrali o seguire altrettanto naturali istinti di fuga verso la modernità.

 Un particolare merito alle mobilissime e vitali immagini di  Jolanta Dylewska, operatrice polacca, ai suoi campi lunghissimi e alla sua prodigiosa macchina a spalla.


 

Tulpan la ragazza che non c’era è un film di Sergei Dvortsevoy. Con Ondas Besikbasov, Samal Esljamova, Askhat Kuchencherekov, Tolepbergen Baisakalov Titolo originale Tulpan. Drammatico, durata 100 min. – Germania 2006. –  Distribuione Bim

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