Camera molto fissa e luoghi comuni
Non ti fidare dei latin lover, sono tutte bugie, sono italiani di merda, credono che siamo tutti zingari, ai miei tempi venivano qua per scopare, perchè credono che la Romania è un paese di sole donne e loro sono i tori, ora siete voi che andate direttamente lì farvi scopare, dunque vuoi andare a battere?, i maccheroni rapiscono i rumeni per rubargli gli organi. Il sindaco di Verona ha dichiarato la città libera dai rumeni.
Il catalogo delle presunte malefatte ovvero dei pregiudizi sugli italiani continua con il famoso epiteto rivolto ad Alessandra Mussolini che ha poi cercato, senza riuscirvi, di bloccare il film con una querela .
A parlare è il padre di Francesca, la ragazza che tra mille peripezie cerca di racimolare i soldi per il viaggio in Italia, dove spera col tempo di aprire un asilo nido per i figli degl’immigrati. La conversazione non è che lo specchio fedele di quel che in in Romania si dice dell’Italia. Di qui la storia ci rimanda una serie di personaggi e di situazioni clichè, tuttavia assai credibili. Chiunque abbia assunto in casa una donna rumena, sa benissimo quale sia la preoccupazione principale della famiglia lontana e quanto queste poverette si adoperino per rassicurare i parenti sull’onestà del proprio impiego. E sa anche quanti sacrifici costino i viaggi verso un futuro migliore e quanta corruzione nelle maglie di una burocrazia implacabile e vorace.
Il cinema in Romania sembra molto versato a raccontare di un paese ancora senza punti di riferimento ma in evoluzione, con un piglio e una capacità di penetrare i personaggi e le storie quasi da neorealismo. Emerge così un cinema nuovo, differente che però ha scarsa fortuna presso i distributori malgrado l’incetta di premi e riconoscimenti ottenuti nei vari festival.
Storia senza happy end possibile. Camera molto fissa quasi a ribadire situazioni con poche vie di uscita
Francesca è un film di Bobby Paunescu del 2009, con Monica Barladeanu, Doru Boguta, Luminita Gheorghiu, Teodor Corban, Doru Ana, Dana Dogaru, Mihai Dorobantu, Ion Sapdaru, Dan Chiriac, Gabriel Spahiu. Prodotto in Romania. Durata: 96 minuti. Distribuito in Italia da Fandango