Ebenezer!!

Ebenezer!!

Delle cinquanta versioni televisive, più una ventina  per il cinema, questa è la più rivoluzionaria. Ma  – curiosamente – anche la più fedele a Dickens. Testo, spirito, ambientazione.
Nel corso del tempo, lo Scrooge più stilè  – e dunque poco credibile – fu  quello  interpretato da Michael  Caine. Meraviglioso egualmente, a patto di non pensare a Ebenezer.
Il più impeccabile,  zio Paperone
, perfettamente a suo agio  nel ruolo  del perfido usuraio, ovviamente affiancato dagli abitanti dell’intera Topolinia, ciascuno a vestire i panni più congeniali al proprio abituale personaggio . Mentre il palmares per la lettura più trucida del racconto, va senz’altro a Barbie che ha prestato il suo universo plastificato per l’immortale Barbie in a Christmas Carol .Ma c’è modo e modo di ritagliarsi un posto d’onore a Cartoonia e questo di prendere attori veri, far infilare loro una tuta sintetica, dopo averli cosparsi di sensori, passerà alla storia. Cartoonizzati gl’interpreti, eliminato materialmente il set, non restano  che il disegno di una prodigiosa scenografia e la recitazione esaltata da una macchina da presa inesorabile nel catturare l’espressione fin nelle pieghe più segrete. Si può immaginare cosa succede tra cinepresa e attore se questi è Jim Carrey trasformista, mobilissimo e più indiavolato che mai.Un vero Ebenezer. Tanto paradossale e fuori dalle righe da mettere, a tratti,  in crisi la macchina , rivelando qualche magagna in una nuova tecnica che  probabilmente  ha ancora bisogno di essere affinata Zemeckis dunque mette in piedi un racconto gotico in cui Scrooge e i tre fantasmi sono interpretati, come è giusto, da un unico attore. Del resto un tragitto  di civile redenzione com’è nel Canto di Natale,  non può prescindere dai Mostri incalzanti di Passato e Presente che invariabilmente suggeriscono una visione drammatica del Futuro.
Per bambini abituati a disimpegnarsi con le differenze tra finzione e realtà, diversamente  l’elemento orrorifico, potenziato dal 3D, prevale con la sensazione di essere al centro dell’ incubo.
E poi per  tutti gli altri perché ,sia ben chiaro,
Ebenezer – Chiuso controllato e solitario come un ‘ostrica siamo noi e l’universo di ingiustizia che lo circonda, cambiati alcuni dettagli, è ancora il nostro. Con differenti mostruosità e sempre meno speranza rispetto a Dickens.
A Christmas Carol è un film di Robert Zemeckis del 2009, con Jim Carrey, Gary Oldman, Robin Wright Penn, Colin Firth, Cary Elwes, Bob Hoskins, Daryl Sabara, Sammi Hanratty, Fay Masterson, Molly C. Quinn. Prodotto in USA. Durata: 96 minuti. Disponibile in formato 3D. Distribuito in Italia da Walt Disney Studios Motion Pictures Italia

2 pensieri riguardo “Ebenezer!!

  1. E’ un gran bel libro. Oggi in radio sentivo la pubblicita’ di questo film che diceva "finalmente al cinema il capolavoro di Dickens", e pensavo… ma non avevano gia’ fatto 2000 versioni ? Che poi oggettivamente Dickens ha scritto cose molto piu’ belle (nonostante mi piaccia molto come libro!).

  2. E’ un racconto altamente morale, ma nel senso più pieno e nobile del termine, così ricco  di implicazioni e riferimenti all’epoca in cui è stato scritto.
    Se ancora non ti è capitata ti consiglio l’intera raccolta " Racconti di Natale" e il bellissimo "Tempi Difficili".

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