Ce qui nous rassemble est plus important que ce qui nous différencie. Voilà la rénovation politique que je vous propose. Lo slogan introduce il resoconto dell’iniziativa di Lione su Dèsirs d’avenir .Non ha torto Ségolène Royal che in poco tempo ha risuscitato le ambizioni di uno spento partito socialista francese, operando una rivoluzione a partire dal linguaggio e dalle modalità comunicative.L’idea di affrontare il più atipico dei dibattiti, quello con l’eliminato Bayrou , le ha guadagnato ribalta e apprezzamenti, irritando oltremodo Sarkozy che pur di impedire l’evento, non ha esitato a giocare tutte le sue carte, dalle pressioni al richiamo alla par condicio e oggi dal suo sito denunzia la petite combine, mentre l’Humanitè finalmente si scuote dal torpore plaudendo all’iniziativa,definita inédit quasi iconoclaste .L’incontro pubblico contraddice l’Immaginario che vorrebbe l’intervallo tra il primo ed il secondo turno come occasione di accordi segreti all’ombra del voto di scambio.In questo Madame ha rivelato tutta la sua accortezza.Altro che non avere idee.Il futuro sembra adesso meno scontato, Bayrou definendo il clima che ha accompagnato l’incontro, sereine ha aperto il dibattito sul suo sito.Le differenze emerse tra Ségolène e lui ,concernono le 35 ore, l’istituzione del salario minimo e l’abrogazione della riforma delle pensioni varata quattro anni fa.Il contendere quindi è tutto economico anche se, nei ben 563 ( fino a questo momento) commenti dei sostenitori si avvertono, altre obiezioni e sentimenti contrastanti,gli stessi che accompagneranno fino all’ultimo, il voto. Uno dei motivi che probabilmente ha spinto Bayrou a lasciare liberi gli elettori sta proprio in queste differenti sensibilità della sua base elettorale.L’idea di un sostegno a Sarkozy è praticamente assente, quantomeno dal forum in questione ,mentre tutta l’attenzione è rivolta alle elezioni legislative e all’erigendo Partito Democratico,una struttura della quale a questo punto Bayrou non può proprio fare a meno.