Il cinematografo è una malattia! (due : l’idea migliore)
Il lato nascosto del Genio, si direbbe.E se non fosse intervenuto Bret Easton Ellis, l’Eterno Rivale, a chiarire quanto fosse stronzo, vanesio, vuoto, sopravvalutato e pure repubblicano il molto – e con più di una ragione – celebrato scrittore David Foster Wallace, non avremmo mai capito davvero il senso di questo film. A sua insaputa – ma poi chissà – e tra un insulto e l’altro, Easton Ellis ci spiega che The end of the tour altro non è che una discussione sull‘Autenticità. Dunque,possiamo dedurre, non lo sbandierato ritratto celebrativo che il regista James Ponsoldt avrebbe tributato a Wallace di cui è devoto e sincero estimatore ma una discussione sull’Io vero di una persona in rapporto con l’Io che si preoccupa di come il pubblico metterà insieme false idee sul suo conto .Parola di Easton Ellis. I Duellanti, si sa, dovrebbero stare più attenti e onde evitare inciampi in quel tanto di ammirazione inespressa che sempre sottende l’eccesso di animosità,qualche volta far finta niente e passare la mano.
Maggio 1966 : David Foster Wallace che sta compiendo un tour per la promozione del suo Infinite Jest viene raggiunto da David Lipsky inviato di Rolling Stone.Trascorreranno insieme cinque giorni ma l’intervista non sarà mai pubblicata,diventerà invece un libro titolato Come diventare se stessi da cui questo bel film.Sceneggiato dal Pulitzer Donald Marguilies, mago di dialoghi così elegantemente riportati da far venire il dubbio che nelle conversazioni tra i due Dave, ci abbia messo del suo. Interpreti Jesse Eisenberg – che fosse bravo lo sapevamo – ma soprattutto da Jason Segel,attore a tutt’altro genere dedito, che qui ha operato su se stesso e sul suo modo di recitere una sorta di impressionante mutazione.
Presentato al Sundance lo scorso gennaio, è l’idea più brillante nel cartellone della Festa del Cinema di Roma. Bello il film, bello Infinite Jest, bella la traduzione a cura di Edoardo Nesi. Quanto a David Foster Wallace e Bret Easton Ellis : Avercene.
(L’articolo di Bret Easton Ellis titolato Quel film fa di Foster Wallace un Santo è pubblicato da Repubblica del 17 agosto 2015)
The end of the tour è un film di James Ponsoldt. Con Jesse Eisenberg, Jason Segel, Anna Chlumsky, Mamie Gummer, Joan Cusack. durata 106 min. – USA 2015.