Il cinematografo è una malattia ! (tre : certified fresh of 92%)

Il cinematografo è una malattia ! (tre : certified fresh of 92%)

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I conti non tornano se la nipote scambia la Mistique Feminine della nonna con la mercenaria blu della Confraternita dei Mutanti Malvagi. Paul Weitz, regista di giocattoloni ben messi, lo sa e convoca Lily Tomlin – finalmente un ruolo da protagonista –  per raccontare una storia in cui si muovono  tre generazioni di donne da orlo della crisi di nervi. Tutta colpa della rivoluzione fallita o incompiuta o interrotta forse dall’ottenimento appagante delle piccole cose. Oppure da un testimone difficile da trasferire, con i tempi in continuo cambiamento e la necessità di reinventare formule e modi di essere

E anche se la giovane Sage, ingravidata dall’imbecille di turno, si affida alla nonna escludendo la madre, non c’è da compiacersi.L’ improvvisa elezione a punto di riferimento sottace tutta la disfunzione della famiglia in cui è stata allevata.

Elle è una dimenticata poetessa militante, vedova della propria compagna assieme alla quale ha cresciuto la severissima e inflessibile Judy, madre di Sage, nevrotica e troppo presa dal lavoro per potersi occupare della figlia cui distrattamente passa inutili preservativi. Il quadro si ricompone.

Storia di un viaggio alla ricerca dei soldi necessari per l’aborto della ragazza  – Where can you get a reasonably priced abortion in this town? – che Elle e Sage compiono in uno scontro generazionale ovvio ma niente affatto scontato. Irresistibile prova di Lily Tomlin – è la storia della sua vita, ci  ha raccontato Weitz nella Masterclass di Roma – incazzosa, autoironica, divertente,mai macchietta nonostante i tic della femminista d’antàn. Presentato al Sundance e a Tribeca, è arrivato alla Festa di Roma nella sezione Alice nelle città dedicata ai ragazzi. Certified fresh of 92 % on Rotten Tomatoes. Sarebbe gradito l’Oscar (cui la Tomlin è giustamente candidata).

 

Grandma  è un  film di Paul Weitz. Con Lily TomlinJulia GarnerMarcia Gay HardenJudy GreerLaverne Cox durata 79 min. – USA 2015.

7 pensieri riguardo “Il cinematografo è una malattia ! (tre : certified fresh of 92%)

  1. Attrice di Altman che vuoi di più? Peccato Hollywood l’abbia relegata in ruoli da caratterista e anche se un Oscar lo ha già catturato – in raso lungo, stola di volpe bianca e diadema tra i capelli cotonati, da morire.. ma allora usava così – meritava di più. Questo film mi è piaciuto più di Freeheld a proposito di amori irregolari.Tu però non fare troppo la telespettatrice.Meglio il buio della sala come direbbe il Direttore Monda (che co’ ‘sto buio e ‘sta sala ci ha sfinito abbondantemente).

  2. Intanto vediamo di chiarire: ma adesso io devo affidarmi a Wikipedia per “interpretare” le tue recensioni??? ARGH ! Vedi “Mistique Feminine” che, parbleu, mi sfuggiva…Per non parlare della “Confraternita dei Mutanti Malvagi” !!! :-=
    ( Poi ti lamenti se sovrabbondo in faccine……..)

    Chiariti i dubbi, penso di aver visto la Tomlin in Nashville, ma il tutto risale “a quando frequentavo i Cineforum”. Renditi conto. :-D
    Da come ne parli, sembra molto brava e spero che le arrivi l’agognato Oscar!!

  3. o con la TV non ho un buon rapporto, lo sai. Ma ho scoperto Netflix e l’ho agganciato a volo, con le mie serie preferite, usando lo smartphone come un telecomando. Esperienza decisamente positiva

  4. Ma… Lilas questo succede perché sei una consumatrice raffinata e non conosci filmacci, la Mistica della Femminilità invece non può essere una lacuna, casomai una (sacrosanta) rimozione.Poco male.
    Sicuramente hai visto la Tomlin in America Oggi di Altman ( affollatissimo film) o Dalle nove alle cinque orario continuato o in un Té con Mussolini, forse il solo guardabile di Zeffirelli.
    A me Grandma è piaciuto essendo un quadro piuttosto esatto di quel che resta di una stagione interessante,faticosa ma non molto proficua.

  5. Conosco Netflix – è un produttore ! – soprattutto ho vissuto tutti i mal di pancia (ingiustificati,secondo me) che ha procurato ad alcuni operatori.
    Il fatto è che ho letto come ti predisponi alla visione…il che non ti rende meno telespettatrice di un abbonato RAI. Farsi i palinsesti non è la vera differenza. Le …scarpe lo sono.

  6. Ah ah “consumatrice raffinata….”. Magari filmacci non ne vedo molti, ma verso le Serie ho una discreta attrazione!! :-D
    Squadra antimafia, Les revenants, Killers ecc ecc
    Soprattutto su una specie di serial spagnolo ( non una telenovela, bada bene!) che una volta si chiamava Amar en tiempos revueltos e che vedevo su sky in lingua originale. Poi l’hanno chiuso, dopo credo 8 stagioni, per questioni economiche: ha cambiato canale e ora è rinato, ormai da 4 stagioni con altro nome: Amar es para siempre ( ahahah). Bellissimo, me lo vedo su Internet! ;-P

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